Il duo veronese otto x otto – Anna e Andrea – torna con il suo nuovo EP Rassicurazioni, un viaggio di cinque tracce che oscilla tra urgenza e dolcezza, tra parole sussurrate e verità che fanno rumore. Con “cose che non sai” aprono il loro diario emotivo, costruito tra malinconia urbana e fragilità condivise. Nella seguente intervista, Anna e Andrea svelano le ragioni dietro ogni scelta, dalle atmosfere sonore ai titoli, fino ai luoghi immaginati per ciascun brano.
Intervista
1. “cose che non sai” è il pezzo inedito che apre l’EP: quale verità nascosta volevate sussurrare per prima all’ascoltatore?
“Non conoscere tutto dell’altra persona è giusto ed è anche bello. Sarebbe estremamente noioso sapere tutto l’uno dell’altro che si rischia di non sorprendersi più per nulla.”
2. Tra urgenza e dolcezza, come avete scelto il giusto equilibrio sonoro tra synth, chitarre e voce?
“Proprio tenendo a mente il contrasto ‘URGENZA-DOLCEZZA’. L’urgenza ti porta a velocizzare tutto, ad alzare i volumi; la dolcezza equilibra tutto.”
3. Il titolo “Rassicurazioni” evoca un bisogno universale di conforto: qual è stata la vostra “rassicurazione” più importante durante la scrittura?
“Per noi le rassicurazioni sono delle soluzioni momentanee che permettono di stare bene e superare uno specifico momento di crisi senza però andare a risolvere completamente il problema. La nostra rassicurazione è stata quello di sapere che potevamo contare sulla reciproca presenza.”
4. Se doveste associare a ciascuna traccia un luogo ideale — dalla strada del centro città a una stanza silenziosa — quali ambientazioni immaginereste?
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Cose che non sai – “Forse non c’è un posto fisico che associamo al pezzo ma semplicemente la rappresentazione più semplice della nostra mente: un luogo bianco e vuoto da colorare e riempire.”
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Rassicurazioni – “Il divano di casa nostra.”
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Marciapiedi – “La periferia di Verona.”
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Simile a te – “Spiaggia, in riva al mare, all’alba.”
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Cose un po’ scontate – “Palma di Mallorca.”