Ciao ragazzi! Benvenuti nel Meiweb, è un vero piacere avervi qui con noi. Per i lettori che non vi conoscono, parlateci un po’ di voi. Chi sono gli Spaghetti Spezzati?
Gli Spaghetti Spezzati sono una band cantautorale, ascoltata in loop unicamente da diseredati, romantici pentiti e spostati amanti dell’indie rock. Siamo tre amici che suonano insieme da quasi dieci anni, seppur in questa forma solo dal 2020. Rodolfo Sgro, chitarrista, è uno psichiatra amante della scrittura. Passa il tempo che precede i concerti a leggere narrativa indie tormentata e tiene un diario segreto che aggiorna ogni mattina.
Dario Cortese, batterista, nel tempo libero salda gli aeroplani. Racconta di aver salvato la vita a due cani che ora gli sono compagni di vita. Fabio Paladino, voce e chitarra, scrive canzoni tristi con musiche allegre e viceversa. Le leggi della fisica dicono che fra un brano e l’altro non si debba parlare, ma lui non lo sa e parla lo stesso.
Niente è il vostro nuovo singolo. Presentatecelo un po’, com’è stato scriverlo?
Niente è un brano che racconta un momento sospeso: quello che si crea tra la fine di una relazione e il susseguirsi di appuntamenti vissuti più per distrarsi che per cercare davvero qualcosa. È una riflessione sull’immobilità dei rapporti e sul tempo che, in certe fasi della vita, sembra scorrere senza lasciare traccia. Ti ritrovi a scorrere profili, a parlare con sconosciuti, a recitare battute già sentite. E in tutto questo, diventi al tempo stesso vittima e artefice di una dinamica impersonale, dove le parole perdono senso e l’interesse è spesso solo apparente.
Ma Niente nasce anche da un altro passaggio cruciale: un trasloco imminente, il dover lasciare un luogo che per un po’ avevi chiamato casa, senza sapere ancora dove andare. Cercare un nuovo spazio in cui vivere si intreccia con la necessità di trovare un posto dentro di sé dove sentirsi al sicuro. È un’esperienza concreta che diventa subito metaforica: la ricerca di una casa come la ricerca di una nuova forma, un nuovo equilibrio, una nuova identità. Dove starò bene? Dove posso ricominciare?
Il singolo ha un sound che mischia influenze post-punk, elettroniche e indie. Da dove arriva tutta questa unione di sonorità disparate?
Il nostro nuovo singolo nasce proprio dall’incontro tra le nostre influenze più forti: il punk e il post-punk sono le radici — se dovessimo citare tre nomi diremmo Patti Smith, The Clash e The Strokes — ma da lì ci siamo lasciati contaminare. C’è dentro l’amore per certe sonorità elettroniche, il gusto per il pop (sia quello classico che quello più attuale) e la nostalgia per l’indie italiano degli anni ’10, che per noi è stato un passaggio formativo. Questo brano è il risultato di un’urgenza di mescolare, di non restare fermi, di cercare ogni volta una voce nuova
Se doveste descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero?
Parole, sigarette, niente.
Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme. Mandate un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e diteci dove possiamo trovarvi sui social e dove possiamo ascoltare la vostra musica.
Salutiamo con un caloroso abbraccio disincantato i lettori e le lettrici del MEI e ricordiamo che possono trovarci come “Spaghetti Spezzati” su Spotify (https://open.spotify.com/intl-it/artist/79Q0AAnEw23K4hWcQQDHWz?si=x5vVBNu0QAyM8G0CfVesEA) e su Instagram (https://www.instagram.com/spaghettispezzati/).
