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l rock italiano ha ancora molto da dire, e il Progetto Genoma è qui per dimostrarlo. Con il nuovo singolo Shock, la band guidata da Tony Riggi continua a tracciare il suo percorso tra sonorità potenti e testi intensi, portando avanti un’idea di musica suonata con passione e autenticità.

Dopo l’esperienza al Festival di Sanremo Senior e la partecipazione al SFIMS Festival in Bulgaria, il gruppo si prepara a un nuovo capitolo, con un’agenda live sempre più fitta e un obiettivo chiaro: riportare il rock e il cantautorato italiano al centro della scena.

Abbiamo parlato con Tony Riggi di questo momento chiave per la band, tra nuove uscite, esperienze internazionali e l’energia del palco.


🎸 Da Fragole a Shock: un cambio di rotta o un’evoluzione naturale?

🔹 “Shock” riporta il cantautorato in chiave rock con un’energia travolgente. Cosa rappresenta per voi questo brano? È una svolta nel vostro percorso o un tassello che rafforza la vostra identità musicale?”

🗣 Tony Riggi:
“Stiamo lavorando molto sul ritorno del cantautorato rock. Se ne sono accorti in molti e abbiamo già ricevuto la nostra prima offerta. A fine aprile usciremo con il brano Re delle Ombre con l’etichetta AMA Urban Music di Milano, distribuito da Virgin Music Group. Un piccolo successo che, già al terzo singolo, ha iniziato a smuovere le anime rock delle discografie. Shock è la canzone che suona la carica… stiamo arrivando!”


🌍 Dal palco dell’Ariston al SFIMS Festival in Bulgaria: cosa significa per voi portare Respiro in un contesto internazionale?

🔹 Collaborare con artisti come Paolo Russo ed Etien Levi su un brano di Franco Simone è un’operazione ambiziosa. Cosa vi ha spinto a questa scelta e che atmosfera avete voluto dare a questa nuova versione?

🗣 Tony Riggi:
“Abbiamo avuto questa opportunità grazie alla nostra volontà di riportare la musica suonata dal vivo nei concerti, un elemento che sta scomparendo dai palchi. Il sax incontra il rock, donando a Respiro quel tocco di classico necessario per renderlo un brano senza tempo.”

⚡ Il rock italiano è tornato?

🔹 Negli ultimi anni, il rock ha vissuto momenti di alti e bassi nel mainstream italiano. Con la vostra musica, pensate di contribuire a una nuova ondata che riporti il genere sotto i riflettori? Quali artisti sentite più vicini a voi in questa missione?

🗣 Tony Riggi:
“Siamo in prima linea! Proprio oggi, 27 marzo, canterò come ospite del Global Education Fest (GEF), un festival internazionale che riunisce le più importanti scuole d’arte del mondo. Mi esibirò sul palco del Teatro Ariston di Sanremo in qualità di vincitore di Sanremo Senior 2024. Per noi, questa è una nuova avventura musicale che vogliamo vivere al massimo.”


🔥 Dal vivo, la vostra musica prende ancora più forza. Cosa vi aspettate dai prossimi concerti e che rapporto avete con il pubblico?

🔹 La vostra energia sul palco è un punto di forza. Quali sono le prossime date e cosa significa per voi suonare dal vivo?

🗣 Tony Riggi:
“Stiamo suonando molto, e il 4 aprile il nostro rock approderà sul palco del Matapata di Lavinio, un locale che ospiterà un pubblico dalle ‘orecchie rock’. Il nostro punto di forza? Cantare in italiano, perché vogliamo esprimere al meglio i concetti elevati del nostro bel paese.”


Progetto Genoma è pronto a far vibrare di nuovo il rock italiano. Siete pronti a lasciarvi travolgere? 🎸🔥

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