É disponibile da venerdì 18 aprile 2025 su tutte le piattaforme digitali “MOMI“, il primo EP di Muriel, un nuovo e sentito capitolo per un progetto poliedrico che compone una vera e propria autobiografia musicale.
“MOMI” è un progetto audace dalle sonorità internazionali. Il titolo rappresenta un concetto intimo e personale: MOMI è difatti un nomignolo multiuso, il soprannome che incarna le sue esperienze, le persone a lei più care, il suo di quando era bambina. Realizzato interamente in spagnolo, l’EP mescola influenze latine, breakbeat, elettroniche ed hard groove all’interno di una dimensione capace di contrastare le convenzioni del pop tradizionale. La musica di “MOMI” si caratterizza per un coraggioso assembramento di generi, dove il popolare si fonde con elementi più sperimentali, creando un’atmosfera unica e originale. Con “MOMI“, Muriel vuole affermare la propria visione artistica senza scendere a compromessi, senza paura. Ogni traccia è un atto di consapevolezza, un invito a esprimere sé stessi con fierezza e determinazione. L’EP è inoltre un tributo ai genitori, agli amici dell’artista, le cui voci, insieme alla sua, arricchiscono l’intero progetto.
Prodotto e registrato in maniera indipendente, “MOMI” è il risultato di un intenso lavoro in collaborazione con il compagno dell’artista, Lorenzo Di Gemma (Kenzo) nonché parte fondamentale del progetto stesso. Questo EP guarda al futuro con la volontà di crescere e innovare, con la speranza di portare cambiamento e nuove connessioni.
Abbiamo scoperto che dietro tutto questo c’è una ragazza acqua e sapone, che parla in versi e non è neanche così confusa.
La scena indie può essere brutale. Ti senti mai esclusa da certe dinamiche o schiacciata dalla competizione? Come ti senti a riguardo? Ti importa?
la vita in generale lo è.
certo, sono più le volte in cui mi sono sentita esclusa, non considerata, rifiutata.
ed è il motivo per cui continuo a fare musica.
è la mia benzina.
mi è importato, in passato.
e mi sono letteralmente ammalata per questo.
e per le conquiste degli altri.
l’invidia non mi appartiene, non voglio avervici a che fare.
ad oggi l’unica cosa che mi interessa è la mia soddisfazione personale, di chi amo e mi ama a sua volta, degli altri mi riguarda relativamente.
“Ronroneos” apre le porte anche a un possibile percorso internazionale. Quali sono le tue ambizioni a riguardo?
l’Italia mi è sempre stata stretta.
sono cresciuta all’estero e vorrei continuare a farlo.
provo gratitudine per il mio paese, é parte di me, ma sarebbe stupido non mettere in naso fuori di tanto in tanto.
E perchè secondo te era importante che questo brano fosse in spagnolo, e non in italiano come i precedenti?
con lo spagnolo mi sento delle volte più libera di andare, di esplorare.
in questo momento ne avevo il bisogno.
A quali artisti ti ispiri, e con quali vorresti collaborare? Nel tuo percorso musicale sei anche aperta a feat. o hai forse voglia di confrontarti anche con altri musicisti?
AKRIILA é stata di grandissima ispirazione nell’ultimo periodo, Judeline un’icona a cui sono molto affezionata musicalmente da diverso tempo.
sto esplorando la scena underground internazionale e ne sono sempre più affascinata.
mi piace.
Ethan è un amico, ci siamo conosciuti recentemente ma è stato capace di insegnarmi tanto.
abbiamo suonato insieme.
mi piacerebbe che il primo feat della mia carriera fosse proprio con lui.
- Ti manca mai la vecchia Muriel acqua e sapone?
in realtà sono esattamente quella persona.
ho solamente più coraggio.
e meno sopracciglia.