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Con il suo nuovo brano Giro Verticale, Modna ci guida in un viaggio intimo e universale, esplorando il sacrificio e la forza necessari per lasciar andare chi amiamo, senza mai perderci davvero.

Nel tuo brano parli della forza di lasciare andare chi amiamo e del sacrificio che questo comporta. C’è un momento personale o una riflessione che ti ha ispirato a scrivere queste parole così intime?

“Sì, mio fratello anni fa fece una scelta che alla fine ha cambiato la sua vita. Era alla fine degli studi a Bari, ma incontrò la donna della sua vita e decise di seguirla in Slovacchia dopo un’attenta riflessione. Lì ha trovato lavoro e oggi è realizzato, con una posizione lavorativa invidiabile, una moglie e due splendide figlie, Chiara e Sofia. È una storia che mi ha fatto riflettere su quanto amore e sacrificio possano convivere in scelte così profonde.”

La consapevolezza di “non perdersi mai” sembra essere un messaggio di resilienza e speranza. Come hai tradotto questa idea in musica e quali emozioni speri che il tuo pubblico provi ascoltando Giro Verticale?

“Il messaggio principale è: ‘Qualsiasi cosa succeda, ricordati di me’. Ti accompagno, ti mostro delle strade possibili, ma sta a te scegliere e vivere la tua vita. Io sarò sempre con te, e spero che le tue scelte siano guidate dalla bontà. Questo è ciò che desidero trasmettere: un senso di sostegno incondizionato e di fiducia nel futuro.”

Hai descritto Giro Verticale come un sogno che sfocia nella realtà. Come vivi il confine tra sogno e realtà nel tuo percorso artistico e personale?

“A volte i sogni si trasformano in realtà, ma solo se ci credi davvero. Può accadere quando meno te lo aspetti, come un viaggio che hai sempre desiderato e che finalmente si concretizza. Così è stato per Giro Verticale: un’idea nata come un sogno, che è diventata reale attraverso la dedizione e la passione. Questo confine tra sogno e realtà è il terreno su cui si sviluppano le mie canzoni.”

Le radici della tua terra, la Basilicata, e il tuo legame con la Svizzera emergono spesso nella tua musica. In che modo la tua identità culturale e il tuo vissuto influenzano i messaggi universali che vuoi trasmettere con canzoni come questa?

“Sono nato in Svizzera da madre leccese e padre lucano, e ora vivo a Lavello, in Basilicata. Le mie origini sono una parte fondamentale della mia scrittura e della mia musica. Il cuore pulsante delle mie opere è sempre qui, nel sud Italia, intrecciato con l’influenza svizzera. È un connubio di esperienze che dona profondità e autenticità ai miei messaggi universali, come quelli di Giro Verticale.”

 

Con questo brano, Modna ci invita a riflettere sulla forza delle radici e sulla capacità di guardare avanti, unendo sogno e realtà in una melodia che scalda l’anima.

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