Camilla Dot torna con il suo nuovo singolo “Sequences,” una canzone che affronta le emozioni intense e i ricordi di una relazione ormai conclusa. Dopo aver iniziato il suo percorso musicale giovanissima, Camilla ha saputo combinare il suo amore per la danza e la scrittura, trasformando il suo mondo interiore in musica. In questa intervista, ci racconta la nascita del brano, il significato profondo dietro la copertina e l’importanza di trasmettere emozioni autentiche al suo pubblico. Con un nuovo progetto in arrivo e tante novità in cantiere, scopriamo di più su “Sequences” e sul futuro artistico di Camilla Dot.
Ci racconti com’è nato il tuo amore per la musica…
Ballo da quando sono piccola e quindi ho sempre avuto la musica dentro di me, ma mi sono realmente decisa di intraprendere un percorso nel canto a 10 anni. Per quanto riguarda la scrittura, scrivo da tantissimo, sono sempre stata abituata ad avere diari dove esprimevo quello che provavo e si è trasformato in qualcosa di più grande quando sono entrata nel mondo della musica.
Qual è stato il momento più importante o gratificante della tua carriera musicale finora?
Più importante penso l’uscita del mio primo singolo, rimarrà sempre indimenticabile. Ero nel mio appartamento a Parigi perché avevo appena iniziato il primo anno di università e avrei iniziato un’esperienza totalmente nuova da sola.
Di gratificanti ne ho avuti tantissimi, ma ricevere i video dai miei amici che, quando accendono la macchina mi sentono in radio resterà sempre dei momenti meravigliosi.
Vuoi raccontarci di cosa parla il tuo nuovo singolo?
“Sequences” parla di una ragazza che si ritrova sola stesa a letto a ripensare alla sua relazione appena terminata in maniera brusca. Prova a capire i motivi per cui è finita, sperando che possa tornare l’amore che c’era prima. E quindi prova a ricordare tutti i momenti migliori della loro relazione, e tenta di riviverli, fallendo. Perché alla fine capirà che semplicemente non ha funzionato, e non ha nulla a che vedere con lei.
Vuoi spiegare ai nostri lettori com’è nata l’idea della cover?
Certo! La cover di “sequences” rappresenta la 5 fasi del dolore una volta finita una relazione. Volevo ridare l’idea di una vera e propria sequenza, tenendo una luce chiara che desse l’idea di un “ricordo”.
Quanto è importante per te trasmettere emozioni al pubblico?
Tantissimo. Forse la cosa più importante di tutte. E quella su cui preferisco sempre puntare di più.
Hai già in programma altri brani o hai pensato ad un album?
Stiamo lavorando moltissimo! Ci sarà un altro singolo sicuramente, anche se questa volta finalmente in italiano! E si, finalmente posso dire che sto lavorando ad un progetto più grande…vedrete!
