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Un addio prematuro, una perdita difficile da accettare, un dolore che diventa musica. “Goodbye”, il nuovo singolo dei Re-Volt, nasce da una ferita profonda: la scomparsa tragica di un caro amico. Il brano si fa portavoce di chi non riesce più a sostenere il peso di un mondo spietato e competitivo, raccontando senza filtri la fragilità di chi cade nella depressione e smette di lottare. Con sonorità intense e un messaggio universale, i Re-Volt firmano una canzone che scuote e commuove, trasformando il lutto in consapevolezza e memoria condivisa.

 

In occasione dell’uscita del singolo, li abbiamo intervistati per il MEI.

 

Ci raccontate com’è nato il vostro amore per la musica…

È stato un po’ come un richiamo, come se per ognuno di noi fosse già scritto: fare musica è qualcosa di profondo e viscerale per i Re-Volt.

 

Qual è stato il momento più importante o gratificante della vostra carriera musicale finora?

È stato soddisfacente vincere il premio “Band rivelazione” a un contest nella zona del Veronese; il nostro cantante (Giacomo) ha vinto il secondo premio come miglior cantante e il chitarrista (Cesare) il terzo premio come miglior chitarrista.

 

Volete raccontarci di cosa parla il vostro nuovo singolo?

Parla di un evento tragico accaduto circa un anno fa: un nostro amico non ha retto il peso della vita e della depressione e ha scelto di andarsene prematuramente.

 

Volete spiegare ai nostri lettori com’è nata l’idea della cover?

L’idea della cover (copertina del singolo) è nata dall’abilità fotografica di un nostro amico, Stefano Destro, che ha voluto ricreare la paralisi del sonno (tema di una delle sue mostre fotografiche) in uno scatto potente, senza filtri, che a nostro parere rende alla perfezione.

 

Quanto è importante per voi trasmettere emozioni al pubblico?

Ha la massima importanza per noi; crediamo che la capacità di trasmettere emozioni sia l’unica cosa che ci possa contraddistinguere in un periodo storico dove l’evoluzione tecnologica sta prendendo il posto di tutti e di tutto, ed è proprio su quello che investiamo tutte le nostre energie, nella capacità di trasmettere emozioni.

 

Avete già in programma altri brani o avete pensato ad un album?

Abbiamo un album pronto che aspetta solo di uscire; questo singolo vuole essere la sua lettera di presentazione.

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