In che modo il singolo “Foresta” si inserirà nel tuo prossimo EP?
Diciamo che questo EP per me si può definire ’sperimentale’ in quanto, essendo il mio primo, non c’è ancora una completa consapevolezza del suono e della piega che voglio prendere dato che comunque ancora mi trovo con tutte le porte aperte. Sicuramente però la sfera in cui mi muovo è quella che va dall’indie rock un po’ più dritto all’alternative più etereo, entrambi generi che mi piacciono e che continuerò a produrre. Ogni traccia è il mio primo approccio a questo mondo, ‘Foresta’ in particolare è stato il mio primo approccio all’alternative, ed è forse la canzone che a livello di sound e di mood in generale mi piace di più, tracciando la strada per cose che in futuro sicuramente vorrò sicuramente approfondire.
Questo brano è accompagnato da un videoclip. Ci racconti come ha preso forma?
L’idea di un videoclip c’è sempre stata. Ricordo chiudere gli occhi e immaginarmi varie immagini e scenari dall’istante in cui l’abbiamo iniziata a produrre, creando quel sound completamente avvolgente e fantasticante. IL video rappresenta il conflitto interiore attraverso un contrasto visivo tra immagini cupe, ambientate in città, e altre luminose, immerse in un bosco. Questo dualismo riflette il tema della canzone, tra sogno e realtà, confusione e desiderio di evasione e la scelta di lasciare la narrazione sospesa, senza chiarire se la fuga che rappresento sia fisica o mentale, aiuta ad esprimere quella sensazione di dissociazione dalla realtà che a volte diventa un rifugio dalle pressioni e dalle emozioni intense che racconto nel testo.
Qual è, invece, il processo creativo che segui quando sei ispirata a preparare un nuovo pezzo? Parti dal testo o dalla musica?
Sono sempre partita dalla musica, cercando una progressione di accordi sulla chitarra che creasse l’atmosfera, per poi buttarci parole e melodie sopra fino a trovare l’incastro perfetto.
Che cosa può raccontare di te questo brano a chi si avvicina alla tua musica per la prima volta?
‘Foresta’, secondo me, è il brano che mi rappresenta di più, sia a livello musicale, che a livello di sensazioni che suscita, sia a livello di testo, un po’ astratto, cupo e non particolarmente chiaro. Ha un immaginario che mi rappresenta, e poi comunque il testo è nato di getto, è praticamente un mio flusso di pensieri, quindi probabilmente anche solo questa cosa racconta molto.
Scopri il brano: https://found.ee/giin_foresta