Con il suo nuovo singolo Striscia di sole, Exu Nathan si inserisce con forza nel panorama pop-rap italiano, raccontando una storia intensa di delusione, smarrimento e riscatto. Il brano nasce dall’esperienza di un ragazzo che, tradito poco prima dell’estate, precipita in un vortice di dipendenze e dolore. Tuttavia, nonostante la caduta, riesce a rialzarsi, dimostrando che anche dai momenti più bui è possibile risorgere.
Il testo alterna ironia e profondità, offrendo un messaggio di speranza a chi si trova ad affrontare difficoltà simili. Il ritornello incisivo e diretto – “Sognare adesso non vale una striscia di sole” – sottolinea l’importanza di non lasciarsi sopraffare dai problemi e di ritrovare la propria strada. La musica diventa così non solo un mezzo di espressione personale, ma anche un veicolo per sensibilizzare su tematiche delicate come la depressione e le dipendenze.
Striscia di sole ha anche un significato speciale per l’artista: rappresenta un omaggio a Il Panda, amico e collega scomparso prematuramente il 25 settembre 2024. I due avevano iniziato a lavorare al brano insieme, ma Il Panda non ha potuto registrare le sue voci definitive. Exu Nathan ha quindi scelto di completarlo, trasformandolo in un tributo al loro legame fraterno e alla passione condivisa per la musica.
Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Exu Nathan per approfondire la nascita del suo amore per la musica, i momenti più significativi della sua carriera e i suoi progetti futuri. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ci racconti com’è nato il tuo amore per la musica?
Il mio amore per la musica è sempre stato presente. A un certo punto, ho deciso di trasformarlo in realtà, iniziando un percorso di studi per farne seriamente la mia strada.
Qual è stato il momento più importante o gratificante della tua carriera musicale finora?
Sicuramente l’uscita del mio primo brano, Candy. Il primo brano è come il primo amore: non si scorda mai. Penso sia così per ogni artista.
Vuoi raccontarci di cosa parla il tuo nuovo singolo?
Striscia di sole affronta un tema importante senza risultare troppo pesante. Il brano lancia un messaggio a chi fatica ad affrontare le difficoltà della vita e finisce per imboccare strade sbagliate, come le dipendenze. Il ritornello “Sognare adesso non vale una striscia di sole” vuole dire proprio questo: la vita è troppo preziosa per essere sprecata in scelte autodistruttive. Nel brano si racconta la storia di un ragazzo che, dopo la fine di una relazione, cade in questa spirale.
Vuoi spiegare ai nostri lettori com’è nata l’idea della cover?
Forse vi riferite alla copertina del singolo! Non è stata studiata a tavolino, ma è nata in modo spontaneo mentre giravamo il videoclip. Abbiamo scattato una foto e, appena l’abbiamo vista, abbiamo detto: “Questa sarà la cover di copertina!”
Quanto è importante per te trasmettere emozioni al pubblico?
È fondamentale. Se riesci a trasmettere emozioni, significa che hai fatto un buon lavoro e, soprattutto, che hai comunicato un messaggio forte.
Hai già in programma altri brani o hai pensato a un album?
Per ora abbiamo in programma di far uscire un brano con videoclip ogni 35 giorni. Riguardo all’album, ci stiamo pensando, ma per il momento non c’è nulla di certo.