La 70ª edizione dei David di Donatello, condotta da Mika ed Elena Sofia Ricci dallo Studio 5 di Cinecittà, ha celebrato stasera il meglio del cinema italiano. Di seguito il racconto minuto per minuto del momento in cui Margherita Vicario ha conquistato il David per la Miglior Canzone Originale.
21:00 – Apertura della serata
Mika ed Elena Sofia Ricci fanno il loro ingresso sul palco, accolti da un lunghissimo applauso. Il pubblico è già in visibilio per la loro alchimia inedita e per l’atmosfera elegante che si respira nella “casa” di Federico Fellini
21:05 – Primi premi tecnici
Si assegnano i David per Miglior Attore Non Protagonista (Francesco Di Leva per Familia) e Miglior Attrice Non Protagonista (Valeria Bruni Tedeschi per L’arte della gioia)
21:20 – David alla Miglior Regia e Miglior Film
Trionfa Vermiglio: Maura Delpero è la prima donna a vincere il David per la Miglior Regia, mentre il film si aggiudica anche il premio per il Miglior Film
21:35 – David per il Miglior Esordio alla Regia
Margherita Vicario riceve il David per il Miglior Esordio alla Regia con Gloria!; il riconoscimento anticipa il suo grande “doppio colpo” a seguire
21:40 – Premio Miglior Canzone Originale
Sul palco viene annunciata la cinquina delle candidate:
-
Knife Edge – Confidenza (Thom Yorke)
-
Diamanti – Diamanti (Giorgia)
-
Aria! – Gloria! (Margherita Vicario & Davide Pavanello)
-
La malvagità – Iddu (Colapesce)
-
Atoms – Familia (Greta Zuccoli)
L’annuncio va a Aria! di Margherita Vicario e Davide Pavanello, che supera la favorita Giorgia con Diamanti.
Reazione e ringraziamenti
Visibilmente emozionata, Vicario sale sul palco per ritirare il premio:
«Le mie protagoniste cercano di ribellarsi attraverso la musica e l’arte: spero anch’io di reagire alla realtà e non chiudere mai gli occhi. Siamo testimoni e, forse, anche complici di troppi errori. Spero che si investa di più nella musica, nell’arte e un po’ meno nelle armi».
La cantautrice dedica il premio alla famiglia, all’infanzia felice e alla musica che l’ha aiutata a sublimare i dolori, sottolineando il valore della consapevolezza e della reazione attraverso l’arte.
21:50 – Chiusura e celebrazioni
Dopo il tributo a Eleonora Giorgi e i premi speciali a Timothée Chalamet e Giuseppe Tornatore, Mika ed Elena Sofia Ricci chiudono la cerimonia, ringraziando il pubblico per aver contribuito a una serata all’insegna della “parità di dignità” e della valorizzazione dei talenti emergenti, con un occhio di riguardo alla creatività femminile
Con il David per la Miglior Canzone Originale, Margherita Vicario conferma il suo talento e il potere della musica come strumento di ribellione e resilienza.
Sono contento per Margherita Vicario e contento
per la mancata vittoria della sopravvalutata Giorgia che tutti i giornalisti adulatori volevano vincitrice.
Un bagno di umiltà per loro e la tanto decantata Giorgia che ormai è come il prezzemolo: sta dappertutto!