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Cosa succede quando la musica diventa il mezzo per esplorare connessioni invisibili? Telepatia, il nuovo brano di Calomi, risponde a questa domanda con una produzione raffinata che fonde elettronica e suggestioni oniriche, portando l’ascoltatore in una dimensione di comunicazione intangibile.

Il sound è sospeso tra vibrazioni digitali e armonie sognanti, dando forma a quella sensazione di percezione extrasensoriale che il brano racconta. Il minimalismo della base ritmica lascia spazio a melodie fluide e avvolgenti, come un messaggio che viaggia nell’etere senza bisogno di parole.

Calomi gioca con l’equilibrio tra presenza e assenza, tra vicinanza e distanza, traducendo in musica un’esperienza universale: quel momento in cui pensiamo a qualcuno e, quasi magicamente, riceviamo un segnale di ritorno. Telepatia è un brano che non si limita a descrivere, ma invita a sentire, a lasciarsi trasportare da una comunicazione che va oltre il visibile e diventa pura emozione.

L’intervista a Calomi

Ci racconti com’è nato il tuo amore per la musica?
La mia passione per la musica è nata grazie a mio nonno, che era musicista. Le sue performance, le storie che condivideva e le cantate insieme a lui mi hanno ispirato fin da piccola, facendomi comprendere il potere della musica nel connettere le persone.

Qual è stato il momento più gratificante della tua carriera finora?
Uno dei momenti più emozionanti è stato durante una performance live, quando il pubblico si è avvicinato e si è messo in cerchio, cantando a squarciagola con me. È stato un attimo di pura condivisione, una connessione speciale con le persone lì presenti.

Di cosa parla il tuo nuovo singolo Telepatia?
Parla della connessione profonda tra due persone, un’intesa che va oltre le parole. È un brano che esplora i sentimenti e le emozioni che si possono percepire anche quando si è lontani.

Com’è nata l’idea della cover?
Volevo rappresentare visivamente il tema della connessione. L’immagine della cover mostra due persone fronte contro fronte, simbolo di telepatia e di quell’intesa profonda che può esistere tra loro. L’obiettivo era catturare questa sensazione emotiva in modo diretto.

Quanto è importante per te trasmettere emozioni al pubblico?
È fondamentale. La musica è un linguaggio universale e cerco sempre di scrivere brani che trasmettano emozioni autentiche. Voglio creare un legame con chi ascolta, far provare loro quello che provo io attraverso le mie canzoni.

Hai già in programma altri brani o un album?
Sto lavorando a nuovi pezzi e alcuni sono già pronti. Spero di poter pubblicare presto nuova musica, magari sotto forma di EP o album!

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