Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 16 maggio 2025 il primo disco di Loucani dal titolo omonimo, un lavoro autoprodotto in quattro anni di elaborazione sonora e testuale, condensato nella forma di un concept album anni Settanta. Dieci tracce prive di un concetto fondante che si appropriano dell’ambiente in cui la gestazione è avvenuta. Una ricerca di senso per tentativi: riletture personali permeate da geografie, culture e concezioni altre.
Partiamo dal titolo del tuo disco: “Loucani”. Perché hai scelto che corrispondesse esattamente al tuo nome d’arte?
A scanso di equivoci, sai com’è, oggigiorno ci si perde in un bicchiere d’acqua.
Cosa pensi possa dire di te “Loucani” a una persona che si imbatte in te per la prima volta attraverso questo disco?
Mamma mi rimprovera ogni volta che ne ha occasione per la scelta artistica… possiamo passare oltre?
Hai raccontato che questo album è stato autoprodotto in quattro anni. Come è cambiato nel corso di questo tempo?
Sono cambiate le tracce nella loro struttura e nelle idee di arrangiamento raggiungendo una forma definitiva soltanto nel momento in cui siamo entrati in studio, ossia a novembre 2023.
Avremo modo di ascoltarlo live nei prossimi mesi?
Senz’altro, sto attendendo conferma delle date che dovrebbero coprire a spot l’intero stivale.
Composizione, testi, voce · Loucani
Produzione artistica · Duck Chagall (Francesco Ambrosini)
Percussioni · Giulio De Boni · Francesco Sguazzabia · Maciej Gižejewski
Synth & tastiere · Francesco Ambrosini · Loucani
Co-creazione performance / interpreti · Federica Buonsante · Luca Ossani
Regia, fotografia, editing · Sergio Racanati
Styling · Sergio Racanati for CAPTA dress archive