Nel frenetico panorama contemporaneo, Stefano Poletti, genio visionario e maestro di molteplici arti, ci offre una via di fuga unica: FoFoForever. Un progetto musicale che combina sapientemente dieci nuove canzoni dal sapore retrò con una modernità implicita, evocando gli anni ’90, quando la musica e i video iniziavano a fare il loro debutto in rete, rivoluzionando il mondo.
Con echi delle illustrazioni di Davide Toffolo e un’estetica “collegiale”, FoFoForever restituisce leggerezza pop attraverso sonorità analogiche e colori mai troppo accesi. È un omaggio nostalgico e al contempo innovativo, che ci ricorda che tutto è ciclico, come una ruota che gira… e questa ruota ha anche un sapore tech ma analogico.
Una nuova deriva artistica: il tempo di FoFoForever
Tornare a suonare con l’Officina della Camomilla ha risvegliato in Stefano Poletti la vena cantautoriale. «Le muse ispiratrici sono scese su di me e non potevo respingerle», racconta. E così sono nate dieci canzoni dallo stile naif, contraddistinte da un’urgenza creativa che, nonostante i numerosi impegni artistici, ha trovato spazio per concretizzarsi in questo progetto.
Ad accompagnarlo in questa avventura, un gruppo di musicisti che Poletti descrive come “compagni di giochi”. Giovani e talentuosi, Silvia, Michela, Vanessa e Luca arricchiscono il progetto con la loro creatività e sensibilità, dando vita a un sound acustico e diretto, privo di artifici elettronici.
Analogico contro digitale: una scelta di cuore
Nessun suono prefabbricato o sample: FoFoForever è un ritorno al suono analogico, fatto di strumenti acustici e, in alcuni casi, inusuali. «Abbiamo utilizzato strumenti come la sega musicale, trombe giocattolo, fischietti e carillon», spiega Poletti, sottolineando come questo approccio restituisca un senso di genuinità e urgenza creativa.
Emerge anche un legame giocoso con l’infanzia attraverso suoni che richiamano il mondo dei giocattoli, confermando la volontà di conservare una dimensione autentica e nostalgica.
Un ponte tra generazioni
Il progetto non si limita alla nostalgia. Poletti si interroga sull’adolescenza di oggi, trovando punti di contatto con lo spleen di ieri. «La malinconia adolescenziale accomuna le generazioni», afferma. Questo senso di spleen, mai del tutto abbandonato, diventa un elemento romantico e fondamentale per mantenere viva la connessione con le emozioni autentiche.
E quando arriva la classica domanda da bar, “Si stava meglio quando si stava peggio?”, Poletti risponde con una visione filosofica: «La nostra generazione, ponte tra analogico e digitale, è la memoria di un mondo che non esiste più. Ma questo salto evoluzionale può regalarci uno spiraglio di ottimismo per il futuro».
Dove ascoltare FoFoForever
Per immergersi nell’universo musicale di Stefano Poletti, FoFoForever è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming. Una ricetta retrò per affrontare il panico moderno, con il suo mix di nostalgia, autenticità e ottimismo per ciò che verrà.
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FoFoForever non è solo musica: è un viaggio nel tempo e nelle emozioni.