In Italia non sono ancora una realtà consolidata, nel Mediterraneo se ne avvistano poche, ma in Nord Europa e soprattutto nelle Americhe sono già una realtà incredibilmente fiorente: stiamo parlando delle crociere tematiche musicali, che spesso sono veri e propri festival sull’acqua, con line-up eccezionalmente ricche.
In quest’ambito, leader del settore è Sixthman: la compagnia, fondata nel 2001 (quando ancora era una start-up è stata una delle società dalla crescita più rapida negli Stati Uniti), ha già realizzato più di 132 crociere musicali, ospitando a bordo delle sue navi oltre 300.000 passeggeri/spettatori e headliner del calibro di Kiss, Jon Bon Jovi, Paramore e Kesha. Il prezzo per una settimana di vacanza varia, ma la sistemazione base va dai 1.500 ai 3.500 dollari circa a persona, a seconda della tratta e del tipo di eventi a bordo.
I festival galleggianti dell’autunno 2024 / inverno 2025 sono già ormai quasi tutti pronti a salpare e in dirittura d’arrivo per il sold-out: l’offerta di Sixthman è ampia, dalla crociera Rock the Boat (da Miami all’Honduras, headliner Walk the Moon e American Authors) a Emo’s Not Dead (da Miami alle Bahamas, headliner The Used e BoysLikeGirls), passando per quelle dedicate al country, al metal, al garage rock e perfino ai musical di Broadway.
Proprio in questi giorni, però, sono stati presentati anche i nuovi viaggi (e i nuovi headliner) per l’autunno 2025 / inverno 2026. E a conferma della sempre maggiore pervasività di questo tipo di produzione, si punta all’underground e soprattutto alle nicchie: gli headliner della crociera di punta saranno infatti i Coheed and Cambria, seminale gruppo post-prog newyorkese, insieme ad altri appartenenti alla scena prog, emocore e post-hardcore, come i Thursday, gli L.S. Dunes, i Dear Hunter e gli Hail the Sun. La crociera in questione, intitolata S.S. Neverender, salperà a novembre 2025, ma le prevendite (come da migliore tradizione per tutti i festival) sono già disponibili.
Fonte: www.rockol.it


