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Dopo il successo dell’EP Øeos (2022) e dei singoli Angel (2023) e My Cyrenaic Cloak (2024), gli Euthymia tornano con una nuova potente reinterpretazione: la cover di Something in the Way dei Nirvana, rivisitata in una suggestiva chiave doom metal e shoegaze.

Una reinterpretazione filosofica e sonora

«Nel rivisitare Something in the Way abbiamo voluto spingerci ancora più a fondo nella malinconia primordiale del brano, amplificando il senso di isolamento e disillusione che pervadeva l’originale» racconta la band. «Il testo di Cobain, già profondamente introspettivo, è stato reinterpretato alla luce di una sensibilità filosofica ispirata a Nietzsche, trasformandolo in una riflessione universale sulla condizione umana».

Gli Euthymia accentuano l’essenza nichilistica della canzone, dove la “cosa sul cammino” diventa il simbolo di una verità inesorabile: l’ineluttabilità del tempo e il peso dell’esistenza. La coperta sotto il ponte, da immagine autobiografica, si trasforma in metafora di un fragile conforto contro l’indifferenza cosmica.

Un paesaggio sonoro ipnotico

Il brano si distingue per un paesaggio sonoro costruito su droni lenti e vibranti, tipici del doom classico, intrecciati con atmosfere shoegaze alla Alcest. Le chitarre creano un muro sonoro che oscilla tra pesantezza e leggerezza, un’alternanza che simboleggia il continuo conflitto tra speranza e resa.

Il videoclip: un ritratto pre-apocalittico

Ad accompagnare la traccia, un videoclip che immerge lo spettatore in un mondo sull’orlo del collasso. Girato in un bunker abbandonato, lo scenario è il simbolo dell’isolamento umano: un luogo di rifugio che diventa prigione, e infine tomba.

Il protagonista, avvolto spesso nell’ombra, incarna l’uomo contemporaneo: alienato, in lotta con il destino, ma estraneo persino a sé stesso. Il video, privo di redenzione, celebra la fine come accettazione dell’assenza di significato.

Guarda il videoclip su YouTube:
Something in the Way – Euthymia

Una band in continua evoluzione

Con influenze che spaziano da Tool a Porcupine Tree, gli Euthymia si distinguono per un approccio che unisce introspezione e potenza sonora. La loro musica è un viaggio tra il visibile e l’invisibile, dove l’umanità si confronta con i suoi limiti e la sua essenza.

Dopo esibizioni in prestigiosi festival come il Rock Castle e l’Alterova in Repubblica Ceca, e un club tour europeo in luoghi iconici come il Live Club e il New Force, gli Euthymia continuano a esplorare nuove frontiere sonore e concettuali.

Ascolta il brano su Spotify:
Something in the Way – Euthymia

Per ulteriori dettagli, visita il loro Linktree:
Linktree – Euthymia

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