Dal 3 al 5 ottobre a Faenza (RA) si terrà la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi.
Tre giorni di concerti, forum, convegni, fiere e mostre nelle principali piazze, teatri e palazzi e palchi faentini del centro storico di Faenza per festeggiare i 30 anni del MEI. Durante la manifestazione verranno assegnate le tradizionali Targhe del MEI dedicate come ogni anno al Miglior Artista Indipendente e al Miglior Artista Emergente dell’Anno
Il Coordinamento Stage & Indies, che rappresenta la filiera delle piccole realtà musicali italiane invita i propri soci, amici e aderenti ad abbandonare entro l’anno il servizio di musica in streaming Spotify e provare altri portali trovandosi in dissenso col proprietario Daniel Ek che finanzia startup impegnate nel segmento bellico, come l’investimento da 600 milioni di dollari che Ek ha effettuato in Helsing, una startup tedesca specializzata in tecnologie militari e droni da guerra.
“Sappiamo quanto sia difficile, visto che dopo anni di utilizzo si sarà creata una lunga lista personale di brani accuratamente scelti nel tempo – afferma Giordano Sangiorgi, Patron del MEI. Pensare di ricopiare una canzone alla volta può essere una buona idea solo per elenchi estremamente corti, in caso contrario si corre davvero il rischio di passare giorni e giorni per completare l’iter. Per questo invitiamo a farlo con i tempi giusti. Il primo metodo è quello di esportare playlist Spotify in formato testuale tipo file word oppure meglio ancora con un file Excel in formato .csv. Ci sono servizi che possono svolgere questo procedimento in automatico. Ci sono servizi che possono anche importare questi elenchi in formato .csv su altri portali, oppure fare tutto in automatico, vi sono numerosi servizi che lo fanno e permettono di non perdere nulla sulle piattaforme digitali. Riteniamo sia utile dare un segnale in questo senso affinché’ la musica, senza fare retorica, non sia motore per le guerre in alcun modo.”
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è una delle piattaforme di scouting per la nuova musica italiana indipendente ed emergente. Fin dalla prima edizione, la manifestazione è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente ed emergente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Måneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato il loro esordio fuori da Roma. Durante i suoi 30 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. È l’unico festival che ha avuto ben tre esordienti che hanno poi vinto il Festival di Sanremo: Ermal Meta, Diodato e i Måneskin e l’unico ad avere premiato per bene due volte Lucio Corsi prima del suo boom al Festival di Sanremo.
Anche quest’anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno selezionate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 300 piccole etichette discografiche indipendenti italiane e piccoli editori musicali, e saranno presenti i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la Penisola e dalla Regione Emilia-Romagna e selezionati dal MEI.
Inoltre, sabato 4 ottobre si assegneranno il premio al miglior artista indipendente dell’anno, il premio al miglior artista emergente dell’anno, il premio per il miglior videoclip indipendente dell’anno, il premio musicletter per il miglior sito dell’anno e altri premi che si andranno ad aggiungere. In quella serata si suonerà contemporaneamente in tre palchi del Centro Storico di Faenza (Piazza del Popolo, Piazza della Libertà e Piazza Martiri della Libertà) con una grande esplosione di ogni genere musicale che si concluderà nella Notte Bianca del Mei per i suoi 30 anni con feste e live in tanti club e locali della città. La rassegna si chiude poi il 5 ottobre in Piazza del Popolo con alcuni progetti e ospiti speciali. Tutte le serate saranno a ingresso libero.
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è realizzato grazie al sostegno e al contributo di Comune di Faenza e Regione Emilia – Romagna e Bcc di Faenza.
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