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All’anagrafe è Niccolò Moriconi, 27 anni, di Roma. Per tutti è semplicemente Ultimo. Ha vinto la categoria nuove proposte nel 2018 con Il ballo delle incertezze e stavolta ci riprova ad arrivare primo, nonostante il cortocircuito con il suo nome d’artista. Nel 2019 c’è mancato pochissimo. A precederlo sul podio fu Mahmood con Soldi, seguito poi da quella sfuriata per il secondo posto. Niccolò aveva portato all’Ariston I tuoi particolari ma dovette accontentarsi del gradino più basso subito dopo il primo. Stavolta ci riprova con Alba.

“Non sono bravo a spiegare le mie canzoni, penso che debbano essere loro a spiegarsi quando qualcuno le sente. Ma penso di aver scritto un brano che parla dell’essere umano come insieme di fragilità e forza. È un palco importantissimo Sanremo, ho iniziato grazie a questo e mi piace l’idea di chiudere un cerchio che sentivo essere rimasto aperto. Questa è una delle canzoni più diverse dalle altre che ho scritto e tratta tematiche che sono universali. È la voglia di rinascere. Conosco tanti colleghi, altri non vedo l’ora di conoscerli. Mi piace l’idea di avere una connessione con loro”. Le quote sanremo 2023 confermano il fatto che Ultimo sia il favorito assoluto per la vittoria della kermesse. Ma niente è scontato. Almeno altri quattro provano a contendersi il primo posto.

Mengoni, Elodie, Lazza e Giorgia sono gli altri artisti che potrebbero insidiare il primo posto di Ultimo. Marco Mengoni con Due vite è il secondo favorito del Festival. Lui stesso lo descrive così, lasciandosi poi andare ai ricordi e al futuro: “È un pezzo intimo, un viaggio verboso, con tantissime parole e riflessioni. Sanremo per me rappresenta tantissime cose, tra le tante la forza che mi ha dato portando L’essenziale a un livello oltre quello che potevo aspettarmi da una canzone nella mia vita. La canto ancora e c’è una risposta molto forte del mio pubblico. Sanremo ha vestito quel brano d’oro. Da piccolo guardavo il festival, come tutti gli italiani, in casa. Il primo ricordo è La terra dei cachi di Elio e le Storie Tese. Mi sto preparando lavorando al terzo disco del mio progetto Materia. Mi rifugio in studio a scrivere, suonare, arrangiare e produrre per non pensare all’emozione forte che sarà tornare sul palco dell’Ariston”.

Da Due vite di Mengoni a Due. Elodie si presenta a Sanremo con un pezzo che racconta una relazione affettiva. “Il brano parla di un rapporto complesso, un aut aut”. E aggiunge: “La musica per me è una valvola di sfogo, mi permette di avere un alter ego. È la mia più cara amica. Mentre la moda è un gioco e un modo per esprimersi. Invece il cinema è un compagno di viaggio, un grande insegnante. Dall’inizio della carriera mi sento cresciuta e più libera di essere me stessa. Non ho più paura del giudizio. A questo Sanremo mi incuriosiscono molto Marco Mengoni, Paola e Chiara e Giorgia”.

Poi c’è Lazza con Cenere. “Porto un pezzo che parla d’amore in una forma tormentata e turbolenta. Però diciamo che nel finale lascia una speranza di miglioramento, di risoluzione. Il pianoforte nei miei pezzi non è sempre presente, ma anche quando non c’è è una sorta di aiuto. Avendo studiato, quando mi ritrovo a cercare una linea melodica o un arrangiamento sono facilitato. Da musicista, nello scrivere trovo la maniera migliore per esprimermi. E Sanremo è un palco importante, una nuova sfida. Sono uno che cerca di mettersi in gioco, di essere versatile, di dimostrare anche a chi non mi conosce che posso piacergli. Sto facendo un sacco di prove, anche perché non è il mio palco, non è solo il mio pubblico, ma spero di spaccare tutto”.

Infine, tra gli altri quattro favoriti per la vittoria finale, c’è Giorgia con Parole dette male. “La canzone parla della capacità di lasciare andare qualcosa che fa parte di un percorso che però non c’è più. Avere uno sguardo sul futuro e continuare a trasformare la malinconia in qualcosa di costruttivo”. Lei, che nel ‘95 vinse Sanremo con Come saprei, si avvicina alla quinta apparizione all’Ariston. “Mi sto preparando alleggerendo i pensieri e pensando che il momento più bello è quello in cui si sale sul palco e ci si esibisce».

I Cugini di campagna, Anna Oxa, Senthu e Rosa chemical sono i più lontani dal podio. Per loro è praticamente impossibile vincere la kermesse. Sarà comunque un piacere sentirli cantare dal palco dell’Ariston.

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