Il Coordinamento Stage & Indies, la filiera della musica indipendente ed emergente italiana, coordinata dal Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, che tornera’ dal 6 all’8 ottobre in Romagna, esprime grande apprezzamento per la relazione del presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli illustrata in Senato. Sono state infatti ricordate le importanti iniziative dell’Autorità per la Concorrenza come la sanzione decisa nei confronti di Amazon e dell’azione svolta nei confronti di Google, Apple e Meta.. Ci sono poi le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, che nelle mani di questi ‘over the top’ possono condizionare il corso della democrazia e la stessa libertà delle persone e che devono essere messe fuori legge quando sono realizzate solamente in modo artificiale e senza l’intervento almeno per la meta’ da parte dell’uomo in ogni singola nazionale in cui operano.
C’è necessità di armonizzazione fiscale e di porre fine alla immunità fiscale di Amazon e Giganti del Web. E’ ora di interrompere la prepotenza dei giganti della rete. Apple, Amazon, Google, Facebook, Meta, come quest’ultima ha tentato di fare contro Siae, ed altri che stanno condizionando troppo la vita del pianeta. La tecnologia deve essere un vantaggio per i cittadini, non la premessa per un abuso sui mercati di potenti sottratti a qualsiasi sovranità.
A livello europeo va applicata e aumentata la global minimum tax verso questi colossi e vanno attuate subito politiche europee che creino motori di ricerca europei e piattaforme di distribuzione digitale culturali, musicali, cinematografiche europee e nazionali che creino quella concorrenza indispensabile nelle nostre democrazie oltre ad interventi diretti su tali monopoli per rendere piu’ trasparenti le loro sedi, attivita’, dirigenti e azioni in ogni singolo Paese e portandole ad adottare politiche di coproduzioni e codistribuzioni con le realta’ nazionali e di reinvestimento sulle produzioni culturali di ogni singolo paese. Infine, bisogna controllare subito contro l’abuso di potere sui mercati mondiali dei colossi monopolisti del web, come ha chiesto il Presidente Roberto Rustichelli, affinche’ anche in Italia l’Antitrust possa avere tutti i pieni poteri per potere intervenire con tempestivita’ e rapidita’ sanzionatoria.