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E’ USCITO IL REGOLAMENTO DEL FESTIVAL DI SANREMO 2024: MANCANO LE QUOTE A TUTELA DELLE IMPRESE ITALIANE. NEL 2023 SU 600 CANZONI DEI BIG E 1200 DEI GIOVANI CIRCA PROPOSTE: ALLA FINE SU 28 SELEZIONATE, SOLO 4 ALLE CASE DISCOGRAFICHE ITALIANE PARI ALL’8% IN FRANCIA LA QUOTA IN TV E’ PARI AL 40%. URGE INTERVENTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA.

E’ uscito il Regolamento del Festival di Sanremo 2024 con le sue tradizioni e novita’, presentato ieri sera in piena estate al Tg1. Tutto bene (o quasi). Infatti, manca al contrario della Francia e di altri paesi avanzati, una quota riservata alle sole imprese italiane al 100%, in genere le piccole e medie imprese della discografia che rinnovano il panorama musicale italiano senza tutele nel proprio Paese e che contribuiscono alla realizzazione dell’80% dei progetti musicali presenti sul mercato e al 70% dei piccoli e medi eventi dal vivo presenti in Italia.

Infatti nel 2023 al Festival di Sanremo furono proposte 600 canzoni dai big e  1200 dai giovani circa:  e sulle 28 selezionate, solo 4  erano dedicate alle case discografiche totalmente italiane, con una quota pari soltanto  all’8%. Questo lo stato  grave dell’arte. Serve un intervento del Ministero della Cultura sul Comune di Sanremo e sulla Rai che inserisca una quota del 40% per le imprese nazionali discografiche indipendenti a Sanremo 2024, con le stesse tutele che troviamo in Francia e in altri Paesi avanzati che tutelano le start up e le piccole e medie imprese musicali e culturali del proprio Paese contro lo strapotere delle multinazionali musicali.

Facciamo appello al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che sappiamo attento a queste tematiche culturali, affinche‘ intervenga per inserire una quota di tutela delle imprese del nostro paese al prossimo Festival di Sanremo e nelle prossime kermesse tv a partire dall’autunno prossimo affinche’ si attengano a profili etici e professionali capaci di tutelare le imprese, il lavoro creativo  e l’occupazione culturale e musicale nel nostro paese. Inoltre, sempre al prossimo Festival di Sanremo, si tuteli la pluralita’ delle voci con le emissioni di bandi realizzati da piu’ soggetti diversi e con gli spazi presenti nelle piazze centrali di Sanremo dedicate a tutti i generi e gli stili musicali, senza esclusioni.

Coordinamento Stage & Indies

www.coordinamentostage.it

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