1: Come è nato questo pezzo?
ALICE CUCARO: Kalahari nasce da un’immagine eterea nella mia mente, questo deserto sconfinato, come metafora della solitudine. È un sogno malinconico, ma in realtà è anche un luogo che brilla di romanticismo. Ognuno di noi vedrebbe un’ombra allontanarsi tra le dune, mentre il vento e la sabbia soffiano via le sue impronte.
VILLA: Il pezzo nasce da una collaborazione con due autori attivi sin dagli anni 60 (Mario Scrivano e Vincenzo Mazzà). Il brano è stato poi arrangiato da me con i produttori Fractae e Fabio Grande. Parla di quel Nostalgic Period che si prova quando ci ritornano in mente i colori, i profumi, le esperienze, le sensazioni e le emozioni che ci scaldano il cuore durante l’estate.
2: Quali sono per te le difficoltà di un artista indipendente che fa musica oggi?
VILLA: Le difficoltà sono molte. Io amo cantare davanti ad un pubblico! amo il live, è l’unico posto al mondo in cui mi sento veramente me stesso, in cui non ho bisogno di nient’altro. In quel momento si crea per me una comunione estatica, qualcosa che trascende. È sempre stato così! Fin dalle prime recite di Mowgly del Libro della Giungla alla scuola materna. Ecco, uno dei problemi che avverto oggi è la carenza di situazioni in cui poter dire la propria. Ma trovarle fa parte della mia ricerca e del mio percorso che, non senza sacrifici, porto avanti con entusiasmo.
3: Se avessi la bacchetta magica, cosa cambieresti nel mondo della musica/dello spettacolo?
ALICE CUCARO: Metterei al primo posto la meritocrazia. Nella musica, nell’arte, nella vita in generale.
VILLA: Ex numeri ad motus ( recitato a mo di formula magica). Questa formula tramuta magicamente i numeri degli ascolti digitali in emozioni… In questo modo gli artisti dovrebbero pensare soltanto a esprimere un pezzetto della propria vita per regalare un po’ di emozione a chi ascolta.
ROBERTA GIALLO collabora da anni con la realtà del MEI. L’ #Annunciasingolo nasce con l’intenzione di diffondere e fare emergere la musica degli indipendenti, realtà prolifica e variegata, dove si annida molta musica di qualità. Artista multidisciplinare, Roberta Giallo è cantautrice, scrittrice, performer teatrale, attrice, visual artist e presidente di AIA Artist (Associazione Artisti Italiani). Oltre ad aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, svolge una intensa attività concertistica in Italia e all’estero; ha prodotto spettacoli, collaborato con numerose Orchestre Italiane e Artisti di rilievo (Lucio Dalla, Mauro Malavasi, Corrado Rustici, Samuele Bersani etc), prodotto colonne sonore, format, curato rubriche musicali, scritto per riviste e portali di Musica (Vinile, All Music Italia, MEIWeb), presentato festival e rassegne dedicati alla promozione del “sottobosco delle lucciole della musica”. cit, come Il “Premio Dei Premi MEI”, “Serate in Giallo al Bravo Caffè”, “Rassegna Suoni” (supportata da di Imaie), “Ori – Premio Onda Rosa Indipendente”.
