Arriva il 27 gennaio a Faenza il gran Veglione Romagnolo , con il concerto delle Emisurela, guest Roberta Cappelletti, presentazione esclusiva di Aria Felliniana, gemellaggio con la Filuzzi con Nicolo’ Quercia e il Quartetto della Filuzzi bolognse, riprese per Lepida Tv la tv della Regione Emilia Romagna. Si aprira’ nel segno de Il Giorno della Memoria con Marcello Zinzani di Loxos che presenta il progetto sui Militari Italiani Internati durante la Guerra di Liberazione.
Venerdì 27 gennaio alle ore 21 grandissimo appuntamento al Piccadilly Club di Faenza per il grande ritorno del Veglione Romagnolo con il concerto delle Emisurela, un quartetto acustico folk di giovanissime di gran successo guidato dalle sorelle Anna e Angela De Leo, e con la guest star Roberta Cappelletti, la rockstar di successo della tradizione del folklore romagnolo, che si innesta in questo straordinario trio di giovani voci alo femminile per la presentazione del brano Aria Felliniana, per la prima volta in pubblico. La serata è organizzata dal patron dei festival indipendenti e dei festival di liscio Giordano Sangiorgi in collaborazione con la casa discografica Casadei Sonora.
Dopo averlo presentato alla stampa a Forli il brano Aria Felliniana, il tormentone invernale del liscio, cantato da Roberta Cappellletti & le Emisurela in un felice incontro tra storia e futuro, a cura di Casadei Sonora da un’idea del MEI di Faenza con il saluto del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il brano viene presentato ufficialmente al pubblico venerdì 27 gennaio a Faenza per il gran Veglione Romagnolo: sara’ il tormentone invernale della tradizione e innovazione del folklore romagnolo con il grande Veglione di Romagna che fa rinascere una grande tradizione oggi dimenticata.
La serata sara’ all’insegna della musica liscio e folk e dalla ripresa di alcuni giochi tipici del vegloione , come la lotteria e alt ri giochi, oltre alla presenza di altri ospiti per un racconto e un cantato a piu’ voci della nuova Romagna in chiave folk tra tradizione e innovazione, guardando al futuro per il liscio romagnolo.
Tra gli ospiti, da segnalare il gemellaggio con la filuzzi bolognese il complesso di Nicolo Quercia e la Filuzzi Quartet e le riprese del concerto per Lepida Tv , la tv della Regione Emilia – Romagna e la presenza tra gli ospiti di Luca Medri che accompagnera al pianoforte Roberta Cappelletti e di Rita Zauli, voce e polistrumentista delle DEmisurela.
Si aprira’ nel segno de Il Giorno della Memoria con Marcello Zinzani di Loxos che, oltre a suonare con le Emisurela, presenta il progetto sui Militari Italiani Internati durante la Guerra di Liberazione che si terra’ il 29 gennaio alle 18 alla Galleria dei cento pacifici (Ridotto Teatro Masini) con il titolo – “Invano Mi Incantarono” – In collaborazione con l’associazione Loxòs. Concerto guidato dalle parole e testimonianze degli Internati Militari Italiani.
Sotto: Biografia di Roberta Cappelletti e Emisurela, la storia di Casadei Sonora e del Mei di Faenza, Riflessioni sullo Stato dell’Arte del Mondo del Liscio
Il Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini ha battezzato il brano Aria Felliniana, il nuovo tormentone del liscio invernale presentato dal trio tutto al femminile formato da Roberta Cappelle & Emisurela e prodotto da Riccarda Casadei di Casadei Sonora da un’idea di Giordano Sangiorgi, patron del MEI.
Il Presidente Bonaccini ha avuto parole di elogio per questo nuovo progetto e per questo incontro tra orchestre di liscio e artisti indipendenti che ha saputo rinnovare la tradizione e portarla verso l’innovazione in una Regione come l’Emilia – Romagna da sempre attenta grazie alla sua Legge sulla Musica, una delle piu’ avanzate in Italia, al settore musicale, compreso quello del liscio e degli indipendenti e di tutta la loro filiera. Dopo gli straordinari successi estivi ottenuti in tutta la Romagna con importanti festival che hanno valorizzato la tradizione del folklore romagnolo insieme ai nuovi suoni delle giovani generazioni che hanno ereditato il testimone del nuovo liscio, abbiamo il piacere di presentare il brano:”Aria Felliniana” interpretato dalla grande e storica cantante e capo orchestra del folklore romagnolo Roberta Cappelletti e dal giovane duo del neo folk romagnolo Emisurela, formato dalle sorelle Anna e Angela De Leo, cantanti e musiciste dal crescente successo.”Aria Felliniana”, scritta da Ferdinando Guerra e arrangiata da Giuseppe Zanca per le storiche Edizioni Musicali Casadei Sonora da un’idea di Giordano Sangiorgi, promoter di importanti festival di musica indipendente e di liscio, rappresenta uno dei ritratti totalmente aderenti alla nostra Terra di Romagna unendo insieme con le interpreti, tutte al femminile, tradizione e innovazione, un connubio indispensabile per proseguire a far conoscere in una nuova chiave musicale il liscio e le nostre grandi tradizioni musicali sostenendo cosi la Regione Emilia Romagna nell’iter del Liscio come Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Sono intervenuti: Roberta Cappelletti, cantante e capo orchestra, Anna e Angela De Leo, cantanti e musiciste del duo Emisurèla. Giuseppe Zanca, arrangiatore, Riccarda Casadei, figlia di Secondo Casadei e titolare Edizioni Musicali Casadei Sonora, Lisa Casadei, nipote di Secondo Casadei e Enrico Garattoni, responsabile comunicazione di Casadei Sonora, coordinati da Giordano Sangiorgi, patron del MEI. L’incontro con la stampa, partecipatissimo, è terminato con un brindisi di auguri per le Festivita’ e con l’impegno a ripetere i fasti di un’estatre 2022 da vero e proprio boom del liscio con una grande attenzione a livello nazionale grazie all’appello lanciato dal MEI con Morgan, Renzo Arbore e Iva Zanicchi,. Al quale hanno aderito centinaia di artisti, operatori e istituzioni e fatto priorio dalla Regione Emilia Romagna che si occupera’ di proseguirne l’iter, per il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco e grazie ai successi straordinari e unici di Cara Forli nell’Omaggio a Secondo Casadei, Capitale di Secondo Casadei, Notte del Liscio e Settimane del Liscio a Gatteo Mare, Capitale del Liscio, Birichina, il festival per la generazione Z del Liscio di grandissimo successo e con un grande futuro e il Premio Arte Tamburini a Faenza, poartecipatissimo, tra i tanti eventi. Un grande boom da rinnovaree anche durante quest’inverno magari attraverso un sostegno regionale e nazionale alla filiera della musica da vballo, liscio e da intrattenimento sostenendo orchestre e balere e alla filiera dei piccoli produttori, artisti e club della filiera indipendente per tenere vivo il settore musicale un grande elemento di comunita’ e condivisione per un territorio oltre che di forte sviluppo.
Per informazioni e contatti:
Giordano Sangiorgi
Tel: 0546 604776 – 349 4461825
Email: giordano.sangiorgi@audiocoop.i
Sito: www.meiweb.it
BIOGRAFIA ROBERTA CAPPELLETTI
Roberta Cappelletti nasce a Predappio (FC) e debutta artisticamente in chiesa in tenera età cantando l’Ave Maria di Schubert
1968 Pimo concorso canoro “Voci Nuove “condotto da Pippo Baudo 1° Premio. A soli 14 anni esordisce con l’orchestra “La Vera Romagna” di Nicolucci e Bergamini e nel 1975 entra a far parte della grande orchestra del Maestro Vittorio Borghesi.
Simpatia, grinta, entusiasmo, un infinito amore per la musica e le eccezionali doti vocali ne fanno una artista straordinaria amatissima dal pubblico italiano. Grazie all’incontro con le Edizioni musicali Casadei Sonora nel 1994 Roberta debutta con una sua orchestra ed è subito un grandissimo successo nelle balere e nelle piazze di tutta Italia.
1997 Premiata come miglior cantante dell’Anno In televisione arriva la conduzione del programma Romagna Mia, realizzato da ErreunoTv in onda sul territorio nazionale. Il 5 Gennaio 2005 a Ravenna in una Ca’ del Liscio esaurita in ogni ordine di posto (con più di 5000 presenze e decine di pullman di fans provenienti da ogni luogod’Italia) Roberta festeggia i dieci anni della sua orchestra. Roberta Cappelletti .Una serata magica, in una atmosfera da mille e una notte, uno spettacolo straordinario, grandi coreografie con le più belle e significative interpretazioni di una Roberta, si emozionata, in forma smagliante e con i suoi splendidi 10 abiti sfoggiati per questo evento, che rimarrà nel cuore dei ragazzi della sua orchestra e di tutti quelli che hanno potuto partecipare.
5 Agosto 2007 Roberta è protagonista su Rai Uno dello speciale TG1 “Il Popolo del Ballo” e in questa occasione viene definita “l’Amalia Rodriguez della Romagna” per il temperamento e la sua vocalit. 2008-2013 Premiata con il Microfono d’’Oro – 2012 Premio alla Carriera al Teatro Ariston di Sanremo – Conduttrice di vari programmi televisivi dedicati alla musica su emittenti locali. 14 Dicembre 2014 al Pala Fiera di Forli’ , celebra il 20esimo anniversario della nascita della sua Orchestra ,un concerto irripetibile, tutti i proventi a favore dell”Associazione Dedicata ad Un’Angelo (in memoria del nipote Andrea).
Giugno 2017 Protagonista su Sky Art per “ l’Epopea del Liscio” .
2018 Premiata su Costa Crociere “Top Scorer ” .
13 Dicembre 2019 a Ravenna festeggia il 25esimo Anniversario , di nuovo sold out, e un quintale di torta per tutti.
2020 Partecipa al film pluripremiato di Elisabetta Sgarbi “Si ballera’ finche’ entra la luce dell’alba “EXtra liscio Punk da balera ,interpretando se’ stessa e definita l’Andy Warhol del liscio
2020 Partecipa a THE VOICE SENIOR su RAIUNO con grande successo mediatico e non solo Poi ancora a RAI UNO ospite al programma di Antonella Clerici “E’ sempre Mezzogiorno”
2022 protagonista del Film “La Moda del liscio “ di Alessandra Stefani All’attivo 15 cd con le sue canzoni (e’ anche autrice dei testi)e cover personalizzate con arrangiamenti realizzati dal suo team di collaboratori tra i quali il M° Dino Gnassi.
Roberta è un vulcano inarrestabile, sempre in movimento fra serate da ballo, spettacoli vari, programmi televisivi e non ultimi i viaggi e le splendide crociere ,con numerosissimi fans al seguito, sempre accompagnata dalla sua band composta da 7 validissimi musicisti che portano allegria, tanto divertimento, belle canzoni e tanta buona musica come da tradizione della nostra Romagna.
BIOGRAFIA EMISURELA
Le faentine Emisurela hanno vinto il concorso “Il liscio nella rete” a Forlì ideato dal MEI che la vora allo scounting del liscio oltre che a quello della musica indipendente. Hanno vinto con “Tramonto” di Secondo Casadei e con “Romagna e Sangiovese” e sono state premiate da Riccarda Casadei. Vincono una Fisarmonica Scandalli donata dal fisarmonicista faentino. Dopo questa vittoria sono state quindi protagoniste a Gatteo Mare e sul palco del Mei a Faenza.
Emisurela sono due sorelle, Anna e Angela De Leo, rispettivamente al violino e alla fisarmonica. Dopo aver portato avanti diversi percorsi musicali si sono avvicinate alla musica folk e romagnola. Si sono esibite su numerosi palchi e festival locali, come il Buskers Festival di Santa Sofia, Portofranko a Castel Bolognese, Balconi & Cortili a Faenza e le Cene in Cava di Chef to Chef Emilia Romagna. Di formazione classica, abbracciano un repertorio folk che spazia dai valzer di Secondo Casadei alle Mazurke francesi, dal Tango argentino di Astor Piazzolla alle Danze ungheresi di Brahms, unendo all’intrattenimento musicale la ricerca dell’interpretazione filologica. Hanno spopolato durante l’estate 2022 con oltre 70 date dal vivo e hanno fatto da colonne portanti al festival Birichina a Gatteo, Balconi & Cortili a Faenza, Cara Forli’ e tanti altri eventi come i Martedì’Agosto a Faenza. Hanno collaborato con I Musicanti Improvvisi , la Banda Vinaccia e tante altre realta’, esibendosi al Baccanale di Imola, al Festival Oriani di Casola Valsenio, la Sagra della Piadina Fritta a Faenza e in tanti altri spazi, luoghi, feste e sagre. Suonano in diverse formazioni, come quella di Quinzan, come in trio con Rita Zauli al cajun e con tanti altri ospiti e collaboratrici e collaboratori.
CURRICULUM CASADEI SONORA
Le Edizioni Musicali Casadei Sonora raccolgono e custodiscono il prezioso patrimonio artistico di Secondo Casadei, il mitico Strauss della Romagna, principale interprete e protagonista del fenomeno “liscio”, entrato di diritto a far parte della tradizione, della cultura popolare e del costume italiano. Oltre 1000 brani (di cui 1048 incisi), “ereditati” da numerose orchestre italiane che li diffondono nelle loro serate con entusiasmo e coinvolgimento di un pubblico di tutte le età. Tra questi gli inconfondibili valzer, polche e mazurche dal tipico sound romagnolo, costituito dal caratteristico clarinetto in do e dal sax mi bemolle, e tante canzoni di Raoul Casadei. La direzione è affidata alla figlia di Secondo, Riccarda Casadei, con il coinvolgimento di tutta la famiglia. Accanto alla vastissima produzione dell’orchestra Casadei, che dal 1928 in poi ha dato vita ad alcuni successi decisamente intramontabili, primo fra tutti la celebre “Romagna mia”, le Edizioni Musicali Casadei Sonora promuovono e diffondono le composizioni di nuovi autori, sempre rigorosamente da ballare. Alcuni titoli delle hit, oltre a “Romagna mia”: “Romagna e sangiovese”, “Tramonto”, Non c’è pace fra gli ulivi”, “In bocca al lupo”, “Disperata”, “Alla fiora”, “Un bès in biciclèta”, “Mascotte”. Importanti veicoli di diffusione delle musiche di Secondo Casadei sono oltre alle orchestre, ai musicisti, ai gruppi bandistici e ai cori, anche le scuole di ballo di tutta Italia che con le loro coreografiche esibizioni aggiungono colore e fantasia alle sue melodie. Dal 2017 la sede di Casadei Sonora e l’abitazione di Secondo Casadei a Savignano sul Rubicone (Fc) entrano a far parte delle oltre cento Case della Memoria in Italia, insieme a quella Giacomo Puccini, Giovanni Pascoli, Enrico Caruso, Luciano Pavarotti, Leonardo Da Vinci, Dante Alighieri e moltissimi altri personaggi della storia della cultura del nostro Paese. Inoltre questi luoghi sono spesso visitati da comitive e scolaresche per un singolare ed interessante piccolo viaggio nella “Romagna in musica”, in cui si possono apprendere la storia e le curiosità di questa tradizione musicale, e si possono visionare manoscritti e spartiti originali, strumenti, foto d’epoca ed i numerosi riconoscimenti di una carriera lunga 50 anni.
STORIA DEL MEI DI FAENZA E DEL SUO LEGAME CON IL LISCIO
Il Meeting delle Etichette Indipendenti (in sigla, MEI), o anche Meeting degli indipendenti, è una manifestazione musicale che si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di settembre a Faenza e che raduna le principali produzioni discografiche indipendenti ed emergenti italiane. Patron storico della manifestazione nata nel 1995 come Festival delle Autoproduzioni e diventata MEI nel 1997 è Giordano Sangiorgi. In 25 anni di attivita’ ha portato oltre 1 milione di visitatori a Faenza, 10 mila artisti e band , 5 mila tra produttori e promoter, oltre 1000 tra giornalisti e media facendo di Faenza una citta’ di rilievo nazionale e internazionale per le nuove generazioni. Faenza è stata sin dagli anni ottanta del XX secolo una città ricca di proposte e di eventi musicali. Nel 1986 nacque «Faenza rock», primo concorso in Emilia-Romagna fra band giovanili. Nei primi anni ’80 era nato Rock Verde, la musica per l’ambiente, e poi tre anni dopo fu la volta «Rock Nero» (1989), manifestazione legata alla cultura interrazziale. Dal 1995 al 1996 al vecchio Palasport Bubani si tennero due edizioni di gran successo del Festival delle Autoproduzioni. Visto il successo, arrivò lo spostamento alla Fiera nel 1997 e nacque il Meeting delle Etichette Indipendenti.
Il MEI nacque ufficialmente nel 1997 presso la fiera e al palazzo delle Esposizioni di Faenza con eventi che si sono svolti al Teatro Masini, al palasport, come in altri spazi della città. Nel 2001 nasce AudioCoop, la quarta associazione nazionale di discografici. Il MEI è una delle maggiori manifestazioni dedicate alla produzione della nuova scena musicale italiana. Durante l’evento è stata anche ideata la “Notte Light”, l’unica Notte Bianca che coinvolge migliaia e migliaia di proposte artistiche indipendenti ed emergenti italiane su oltre 30 palchi. In oltre vent’anni si calcolano più di 800.000 presenze, 10.000 stand e 10.000 esibizioni, oltre a 1000 convegni e incontri di grande livello e qualità. Dall’edizione del 2007 raccoglie anche strumenti musicali prodotti in Italia, ospitando, all’interno del meeting, il “Suono Italia, expò di strumenti musicali” oggi divenuto Cafim. Nel 2008 è nato il Coordinamento della Rete dei Festival con oltre 100 festival per emergenti riuniti, nel 2013 è nata AIA, gli Artisti Italiani Associati per il Nuovo Imaie, e nel 2016 It-Folk che raduna 50 realtà folk italiane.Le luci della centrale elettrica al MEI 2007 Dal 2011, in un’ottica di rinnovamento, l’evento si svolge nel centro storico della città di Faenza confluendo in un nuovo rinnovato MEI verso le nuove generazioni autoprodotte ed emergenti attingendo dalla ricca Rete dei Festival, realtà nata al MEI nel 2008.In occasione dell’edizione 2016 esordiscono i Måneskin con il loro primo live ufficiale. Nel 2018 per la ventiquattresima edizione è nata l’Agimp, l’associazione di giornalisti musicali creata dal Forum Giornalismo Musicale accreditato dall’Ordine dei Giornalisti.
Dal 4 al 6 ottobre 2020 si è svolta la 25ª edizione, con nuovi artisti emergenti come Tredici Pietro, Fulminacci, Viito, Giovanni Truppi, Chiara Effe, ABC Positive, Argento, Balto e tantissimi altri, oltre alla premiazione di Colapesce, Dimartino e Galeffi. Si è svolto il primo convegno internazionale sul diritto d’autore a cura di Merlin insieme a Win, Pmi e AudioCoop.
Al centro dell’attivita del MEI, tra le altre cose, c’è sempre stato l’impegno per la valorizzazione e l’innovazione della musica della propria Terra di Romagna dopo avere organizzato due edizioni di Ballo in Fiera. In dieci anni ha ospitato diversi progetti di liscio tra i quali si segnalano l’esordio in una grande Piazza centrale degli Extraliscio al MEI 2016 e i cent’anni del Maestro Castellina al MEI 2019. Ha inoltre organizzato Sono Romagnolo, Notte del Liscio, Premio Arte Tamburini, Folkint, Birichina e Cara Forli, tutti festival ed eventi dedicati alla valorizzazione del liscio incrociandolo con le sonorita’ dei nuovi artisti indipendenti della scena italiana e internazionale. Ha ospitato un importante convegno sul futuro del lisco ed e’ stato promotore quest’anno dell’Appello per il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco supportato da Morgan, Renzo Arbore e Iva Zanicchi. Ha realizzato la versione in spagnolo di Romagna Mia cantata da Tonino Carotone. Ha ideato il contest Il Liscio nella Rete che ha scovato tantissimi giovani musicisti intenti a rielaborare la storaia della tradizione del folklore romagnolo in chiave attuale, Ultimo vincitore: il cantautore Edgar. Segue su : www.meiweb.it
RIFLESSIONI SUL BOOM DEL LISCIO IN ESTATE E LA PAUSA INVERNALE
In Romagna un’estate nel segno dei Giovani del Liscio grazie al lavoro del MEI con al centro Gatteo, Forli e Faenza . Tantissime le giovani band lanciate quest’anno come le Emisurela, Edgar, i Limoni, Dal Vangelo Secondo, Lorenzo Kruger, Banda Vinaccia, i Musicanti Improvvisi e tantissimi altri incrociati con le rochestre romagnole della grande tradizione come Moreno Il Biondo, Roberta Cappelletti, La Storia di Romagna e tanti altri e insieme ai grandi artisti del pop come Morgan, i Nomadi, Martelli, Moreno, Iva Zanicchi, Skiantos e tantissimi altri . Il MEI al lavoro per una produzione comune da presentare al prossimo Festival di Sanremo mentre si sta lavorando a una master class del liscio con Morgan e si sostiene la Regione Emilia Romagna per l’appello del Liscio patrimonio dell’Unesco. In questo week end si sono realizzate nel Faentino due iniziative di grande successo che hanno abbinato ciclismo, enogastronomia, musica, cultura e divertimento, l’Oriani Day e la Coppa Dal Pane, tutte e due conclusesi con un grande coro cantato da tutti gli intervenuti: Romagna Mia al Museo del Cardello intonato dalla Banda Vinaccia e dalla Cycle Band a Casola Valsenio e il giorno dopo intonata da dieci cori di giovani squadre ciclistiche amatoriali e goliardiche insieme a Quinzan e alle Emisurela. Centinaia di persone nell’Unione Romagna Faentina chiudono un’estate che ha visto come nuovi protagonisti della musica del nostro territorio la Generazione Z di musicisti romagnoli alle prese con il nuovo folk della nostra terra e il nuovo liscio in chiave 4.0. E’ stato Grande il successo dei Martedì d’Agosto di Balconi & Cortili organizzata dalla Casa della Musica di Faenza in collaborazione con il MEI di Faenza con il supporto del Comune di Faenza, Coldiretti di Ravenna con Campagna Amica e Faenza C’entro.
“Sono felice del successo dei Martedì d’Agosto” ha dichiarato il Vice Sindaco Andrea Fabbri “Una intuizione vincente che merita il prossimo anno di essere ulteriormente sostenuta e valorizzata come merita grazie all’intuizione della rassegna Balconi & Cortili” . Aldo Ghetti, curatore del Museo del Risorgimento, e Aldo Fabbri, curatore della Fontana di Faenza, ringraziano “i Martedì di Agosto di Balconi & Cortili per il grande risultato che hanno portato grazie al Comune di Faenza, Casa della Musica, Campagna Amica, Coldiretti, Musicanti Improvvisi, Sala d’Arme Achille Marozzo in Scherma Storica, Faenza Centro e a tutti gli altri ospiti e tanti altri: nelle due visite guidate al Museo e nella vista guidata alla Fontana oltre 250 presenze, un risultato straordinario che ha superato persino i mesi precedenti. Si aggiungono oltre 1500 presenze e oltre 60 chili di cocomero distribuito per il Party di Ferragosto e oltre una trentina tra musicisti e ballerini che hanno partecipato! Aggiungere a questi i quasi 1000 presenti a Ferragosto sotto le Stelle con il Trio Italiano e tanti altri!
Il Party di Ferragosto ha distribuito oltre 60 chili di cocomero gratis per i faentini, sono oltre 1500 le persone presenti alle prime tre serate dei Martedì d’Agosto di Balconi & Cortili, quasi 1000 quelle presenti a Ferragosto sotto le Stelle che si conferma appuntamento top dell’estate, oltre 15 ore di musica del territorio suonate da giovani musicisti del territorio al ritmo della migliore musica della tradizione del folklore romagnolo rinnovata dal suono dei giovani musicisti under 30 dei Musicanti Improvvisi e di tutto il loro entourage. Al centro la nuova formazione delle Emisurela, lanciate lo scorso anno dalla vittoria de Il Liscio nella Rete, contest curato dal 2016 dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, che ha lanciato il trio formato da Anna, Angela e Augusto de Leo nel firmamento del nuovo folk romagnolo giovanile portandole a suonare quest’estate con le piu’ diverse formazioni e collaborazioni in circa 100 date dal vivo.
A questo si aggiunge il fenomeno Birichina a Gatteo Mare: E’ stato un successo anche nella diretta tv! Ben 135 mila spettatori in tv e streaming e si lavora a una nuova edizione. Oltre al grande afflusso di pubblico ecco i dati della diretta di Icaro Tv che ha enormemente allargato la platea degli ascoltatori della prima edizione di Birichina andato in onda domenica 7 agosto su Icaro Tv in Diretta dalle ore 21 e 30 alle ore 24. Ecco i Dati: Prima parte 70000 televisori accesi, mentre per laa seconda parte una stima di circa 50000 televisori accesi. Media auditel 2.5 persone quindi media serata spettatori 135.000 in onda.
Grande la soddisfazione del pubblico all’arrivo della Generazione Z del Liscio. Dal Vangelo Secondo, I Limoni, Lorenzo Kruger insieme a Edgar e Emisurela vincitori delle ultime due edizioni de Il Liscio nella Rete hanno portato una grandissima ventata di novita’, quella di una quinta generazione del liscio, che ha raccontato una nuova narrazione di una Romagna vista con gli occhi dei giovani di oggi con un nuovo stile musicale e nuovi testi divertenti e dissacranti che raccolgono in piena l’eredita’ sonora della tradizione del folklor romagnolo. Grande soddisfazione del Sindaco di Gatteo Roberto Pari che vede confermata anche con il boom della Notte del Liscio e delle Settimane del Liscio Gatteo come la Nashville del Liscio e che ha subito confermato dopo questa prima edizione di successo l’elaborazione di un progetto che porti alla seconda edizione sottolineando cosi il ruolo di Gatteo nella scoperta dei nuovi talenti del liscio diventandone un laboratorio stabile. Grande soddisfazione anche da parte di Giordano Sangiorgi, patron del MEI, e Riccarda Casadei, figlia del grande maestro Secondo Casadei, che vedono confermata la loro linea di scoperta di nuovi talenti del liscio che portino al rinnovamento di tali tradizioni e sonorita’, dopo avere lavorato insieme all’avvio della Notte del Liscio al lancio dell’esordio fortunatissimo degli Extraliscio portandoli nelle piazze della Notte del Liscio di Rimini e al MEI di Faenza.
Ieri sera all’Arena Lido Rubicone di Gatteo Mare di fronte a un grande pubblico entusiaasta si e’ potuto assistere a un evento unico che, tenuta dalla grande orchestra tradizionale del grande fisarmonicista Davide Salvi, nel solco del grande Maestro Secondo Casadei, affiancata come Guest da La Storia di Romagna e insieme alla scuola di ballo de Le Sirene Danzanti, ha potuto fare sentire i suoni delle nuove leve della musica romagnola, alle prese con il rinnovamento della tradizione del liscio: Edgar, cantautore di Savignano, in apertura ha portato con Birichina e Riccarda un nuovo liscio accattivante verso il pubblico giovane amante del pop, mentre il trio faentino delle Emisurela, ha appassionato il pubblico con versione world e gipsy del grande liscio di Romagna Mia con brani della grande tradizione proto-femministi, mentre i Dal Vangelo Secondo hanno sprigionato un set che ha entusiasmato la platea in visibilio in una sorta di versione liscio alla Manu Chao di Santa Sofia, mentre altrettanto divertenti e dissacranti sono risultati I Limoni con una versione liscio in chiave jazz, dixie e swing originale e divertente e infine il cantautore riminese ora di stanza a Cesena Lorenzo Kruger, ha portato la sua poetica contiana raccontando la Riviera Romagnola come solo un grande poeta e un grande musicista e un grande cantautore puo’ raccontarla con due inediti straordinari che verranno presto pubblicati. Insomma, una nuova generazione alle prese con il nuovo liscio per una serata unica, appassionante e divertente e carica di significati culturali tra brani originali, inediti e reinterpretazioni del grande Maestro Secondo Casadei che fa ben sperare nel futuro della nostra musica verso il 2050!
Il mix tra la grande tradizione del liscio con il grande tocco di rinnovamento delle giovani generazioni musicali grazie al lavoro del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e Casadei Sonora insieme al Comune di Gatteo Mare, la vera, grande e unica Nashville del Liscio italiana dove si ritrovano e si riuniscono tutte le declinazioni del liscio romagnolo, ha cosi dato i suoi generosi e straordinari frutti. Piazza Saffi gremitissima nei due giorni di Cara Forli con Morgan, Iva Zanicchi, Skiantos e tanti altri ospiti Forli con lo straordinario week end di Cara Forli si conferma grande capitale italiana del Liscio di Secondo Casadei nel suo stretto rapporto con Forli e la Romagna. La kermesse, organizzata dal Comune di Forli con il sostegno della Regione Emilia Romagna in collaborazione con Casadei Sonora e Materiali Musicali, con la direzione artistica di Giordano Sangiorgi, patron del Meeting delle Etichette Indipendenti, ha regalato tre giorni di grande spettacolo, cultura, intrattenimento nella centralissima e storica Piazza Saffi di Forli partendo dalla inaugurazione del Sindaco di Forli Gianluca Zattini di venerdì 2 settembre della bellissima mostra dedicata a Secondo Casadei, presente nelle Sale del Comune di Forli fino all’11 settembre, per concludersi ieri sera con la grande performance artistico-musicale di Morgan in uno straordinario duetto con Roberta Cappelletti e in una profonda “lectio magistralis” sul liscio e la musica che ha incantato le tantissime persone presenti all’evento provenienti anche da diverse parti d’Italia che hanno riempito ogni posto.
“E’ stata una manifestazione bellissima con una partecipazione incredibile in tutte e due le serate” ha affermato con grande soddisfazione il Sindaco di Forli Gianluca Zattini salutando il pubblico dal palco a conclusione dell’evento “Ho visto una marea di gente soddisfatta e contenta di questa grande proposta e di questo grande successo che rafforza la proposta lanciata da Forli da Iva Zanicchi e tanti altri artisti e operatori e sindaci di fare riconoscere il Liscio come Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Per il sostegno ricevuto devo ringraziare anche la Regione Emilia Romagna che considera “Cara Forli” uno dei grandi progetti culturali da portare avanti e valorizzare, percio’ diamo appuntamento a tutti per il prossimo anno e per la prossima edizione per una “Cara Forli” ancora migliore” e ringrazio tutti gli artisti e l’organizzazione“ ha concluso il Sindaco Zattini che poi si e’ fermato personalmente a ringraziare per la loro presenza Iva Zanicchi, la sera prima, e Morgan, ieri sera, a conclusione della sua straordinaria performance. “Abbiamo messo in campo uno straordinario cartellone che coinvolge ben quattro generazioni perche’ Romagna Mia e’ nel DNA e restera’ per sempre nel DNA di tutti i romagnoli” dichiara Giordano Sangiorgi, direttore artistico e conduttore della grande kermesse “Abbiamo sempre puntato prima di tutto alla valorizzazione di tutti i talenti del territorio legati alla musica del folklore romagnolo e a tutte le sue derivazioni facendole incontrare coi big grazie allo straordinario inno che e’ Romagna Mia, immortale per sempre, stili e generi musicali diversi coinvolgendo la musica pop, d’autore e rock fino a tutti gli artisti della nuova generazione di indipendenti lavorando cosi al futuro del liscio. Il nostro augurio e’ che grazie all’impegno della Regione Emilia Romagna si attivi positivamente il riconoscimento del Liscio come Patrimonio dell’Unesco che diventerebbe per la Romagna un volano di immagine, economico e turistico di grandissima portata oltre che di grande potenzialita’ occupazionale per i musicisti della nostra terra” conclude Giordano Sangiorgi, ricordando che la prima proposta per un riconoscimento del Liscio da parte dell’Unesco arrivo’ a una Tavola Rotonda del MEI del 2016 fatta dagli operatori e dagli artisti che andranno coinvolti in questo grande percorso. Gli ospiti speciali quest’anno sono stati Iva Zanicchi, Morgan e gli Skiantos, tutti capaci di coinvolgere il pubblico nelle loro performance live e capaci, ognuno secondo le proprie corde, di valorizzare la cultura del liscio valorizzando la Romagna, Secondo Casadei e Romagna Mia. “Romagna Mia”, poi, l’inno della nostra terra, è uscita in modo straordinario dalla versione corale e pop di una grandissima Iva Zanicchi con Moreno Il Biondo in gran forma e a totale suo agio in Terra di Romagna passando per la versione rock e stravolgente degli Skiantos supportati da Roberta Cappelletti con un video virale di una Rockmagna Mia che fara’ il giro del mondo dopo che Iggy Pop ha segnalato gli Skiantos come uno dei gruppi rock piu’ importanti della storia per arrivare a un duetto quasi brechtiano sulle note di Romagna Mia al pianoforte tra Morgan e Roberta Cappelletti che pareva uscire da un festival di musica classica e contemporanea. Tre grandi momenti memorabili che resteranno nella storia di Cara Forli, del Liscio , di Romagna Mia e della musica italiana. Altrettanto memorabili sono stati i momenti con le grandi orchestre del folklore romagnolo ospiti nelle due serate con il boom de La Storia di Romagna, acclamatissimi, e i grandi applausi raccolti da grandi artisti come Mirco Gramellini, Patrizia Ceccarelli e Renzo & Luana, tra gli altri.
Infine, non sono mancate le proposte di grande spessore culturale e musicale insieme presentate da quattro gruppi straordinari come l’Orkestra Pazzesca guidata da Moreno Lombardi, Vince Vallicelli, Mirco Picchi, Massimo Sbaragli e Chicco Montefiori, con giacca e sax del grande e indimenticato Germano Montefiori, CosaFolk di Luca Medri e Giordano Giannarelli con una cantante Veronica Benelli di grandissimo valore e la straordinaria musica delle aie dei gruppio Quinzan e Sunador. Infine, non e’ mancata la Generazione Z del Liscio con la premiazione de Il Liscio nella Rete di Edgar che ha vinto il contest con Birichina e delle Emisurela, il groppo faentino al femminile che vinse lo scorso anno e che da allora ha bruciato le tappe suonando quest’estate in oltre cinquanta eventi portando tra i giovani la musica di Secondo Casadei con al centro il Centro Storico di Faenza coi Balconi & Cortili che hanno avuto un grandissimo successo. Un grande ruolo di apertura legata alle tradizioni infondendo in tutti i presenti gioia e felicita’ l’hanno avuta le aperture delle Bande con fruste e majorettes, dei Gruppi e delle Scuole di Ballo, che hanno animato positivamente le due serate di Cara Forli facendo ballare tantissima gente, e i Cori che hanno portato la tradizione delle Cante Romagnole: un grande plauso quindi alla Banda di Carpinello, alla Banda di Civitella e Cusercoli e alla Banda del Passatore, alla Scuola di Ballo New Dance Club di Forli e al Gruppo Folk Alla Casadei di Ravenna e al Coro Citta’ di Forli per la loro importante partecipazione. Il MEI al lavoro per una produzione comune da presentare al prossimo Festival di Sanremo mentre si sta lavorando a una master class del liscio con Morgan e prosegue a dare il suo sostegno alla Regione Emilia Romagna per fare diventare il Liscio Patrimonio dell’Unesco mentre prosegue nei suoi incontri con Figurine Forever per presentare la figurina solidale dedicata a Secondo Casadei.
È indubbio che il 2021 ha vissuto un vero e proprio anno di Boom del Liscio grazie prima di tutto alla partecipazione di successo degli Extraliscio al Festival di Sanremo con Mirco Mariani, Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara e prodotti da Elisabetta Sgarbi insieme al successo di critica e di pubblico ottenuto dal film che racconta la loro storia e la musica della Romagna e da un tour dal vivo che li ha portati a suonare in tutta Italia in grandi palchi di prestigio, come l’Arena di Verona.
Ma tutto questo e’ proseguito con la conferma del successo della Notte del Liscio, la manifestazione supportata dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Apt Emilia Romagna, nata nel 2016, dopo l’edizione “numero zero” a Gatteo Mare nel 2015, conclusasi il 12 settembre sempre a Gatteo Mare, oramai la Nashville del Liscio, con due eccezionali Setttimane del Liscio di grande successo, con un sold out di pubblico straordinario , in gran parte turisti, e un raduno di orchestre di liscio e da ballo di rilievo nazionale con Moreno Il Biondo alla conduzione e direzione artistica e organizzato da Materiali Musicali con il Comune di Gatteo e la Regione Emilia Romagna con l’Apt Regionale con il patrocinio di Riccarda Casadei, figlia del grande maestro Secondo Casadei. Eccezionale poi, e’ stata la due giorni di Grande Festa del Liscio di Cara Forlì in ricordo dei 50 anni dalla scomparsa del grande maestro Secondo Casadei, nell’anno della scomparsa del nipote Raoul, promossa dal Comune di Forlì insieme a Casadei Sonora: una due giorni che ha portato migliaia e migliaia di presenze da tutto il Centro Nord Italia nella storica Piazza Saffi di Forli, sede del mitico “concertone” di Secondo Casadei negli anni ’60 del Primo Maggio coi Sindacati , con un mix di proposte musicali tra tradizione e innovazione che hanno incontrato il grande gradimento del pubblico, grazie alla direzione artistica di Giordano Sangiorgi.
Inoltre, lo dimostrano i tanti giovani che si stanno organizzando in nuove band ed ensemble per recuperare la musica della tradizione, grazie anche a due anteprime al MEI di Faenza realizzate con gli Extraliscio e Castellina Pasi, rinnovandola mentre stanno tornando finalmente in classe le migliori scuole di ballo del folklore romagnolo che vedono impegnati tantissimi giovani, mentre una giovane produzione televisiva coordinata da Chiara Santini sta lavorando a una web serie tv, prodotta da Casadei Sonora e sostenuta dai Comuni di Savignano sul Rubicone, Gatteo e San Mauro Pascoli, intitolata Secondo Tempo tutta dedicata a Secondo Casadei. Tutti dati, insieme a tanti altri, che indicano in maniera evidente che il Liscio è un brand oramai affermato in tutta Italia, che merita da parte della nostra Regione Emilia Romagna, che ci ha creduto fin dal 2016, insieme a quei Comuni che ci credono fino in fondo come hanno dimostrato, tra i tanti Forlì, Gatteo Mare, Rimini , Ravenna, Cervia e tanti altri senza volere dimenticare nessuno una continuita’ nell’investimento lavorando a consolidare tali eventi e a realizzarne anche di nuovi , allargando a tanti altri Comuni, e a portare anche all’estero tale produzione culturale e musicale che incontrerebbe un grande favore da parte del pubblico -ricordiamo che Romagna Mia e’ ancora una delle dieci canzoni italiane piu’ note all’estero- e a riattivare un percorso che permetta al Liscio di essere riconosciuto, come accaduto per altre musiche e balli, come Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Obiettivi che grazie alla forza del Liscio, dei suoi artisti, dei suoi promoter e del suo pubblico, insieme al virtuoso lavoro con gli Enti Pubblici, si possono da quest’anno senz’altro ottenere. Aumentando così economia, occupazione e turismo nella nostra Regione. Al prossimo evento per la crescita e lo sviluppo del liscio e del ballo!
Per questa fase storica, dati veri e propri precisi non ve ne sono però si puo’ confermare che per quanto riguarda la stagione estiva appena passata si è avvertito una importante ripresa e le orchestre , per il periodo estivo , sono ripartite come nel Pre Covid , anche se ci sono state grosse difficoltà a reperire gli Orchestrali in quanto molti hanno cambiato lavoro.
I problemi , come previsto ci sono ora , in quanto in estate i referenti erano sostanzialmente Pro loco e Organizzatori di Sagre e Feste ma ora sono i Locali da Ballo e le Balere ei Circoli dove si registra un calo importante nelle loro programmazioni e anche un calo nei compensi proposti: da segnalare inoltre diversi locali chiusi nel periodo Covid non hanno più riaperto . Pertanto lavoro per tutti d’Inverno non ce ne è e questo sta mettendo in crisi diverse orchestre che non riescono a mantenere l’organico causa le poche date lavorate . Si calcola la chiusura di almeno uno spazio da ballo su tre e la chiusura di un’orchestra su tre mentre un’altra su tre ha ridotto l’organico e un altro locale su tre ha ridotto i compensi.
Serve un intervento specifico per il settore che aiuti le orchestre, i promoter e le scuole da ballo della nostra regione come imprese e le sostenga direttamente con un piano di salvaguardia di una produzione come quella legata al Folk, al Liscio, alla Tradizione del Folklore Romagnolo, al Ballo, all’Intrattenimento che sta lavorando per diventare Patrimonio Immateriale dell’Unesco e che merita dalla nostra Regione Emilia Romagna e nell’ambito piu’ ampio del folk delle diverse regioni dal Governo un sostegno chiaro e diretto per sostenere le imprese e una cultura storica che ha fatto grande il nostro territorio nel mondo.