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ECCO LE DUE ANTEPRIME MEI NELLE PERIFERIE

Il 18 settembre presso Barona (Milano)

LIVE RAP SESSION

e

il 21 settembre a Caivano (Napoli)

WORKSHOP PER GIOVANI MUSICISTI

Il MEI che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre a Faenza (Ravenna), è anticipato da due anteprime inserite nel contesto del progetto Scorribande sostenuto dal Ministero della Cultura che vedono protagonisti le periferie di Milano e di Napoli e i giovani appassionati di musica con il desiderio di riscatto che le abitano.

 

La prima anteprima, LIVE RAP SESSION si terrà il 18 settembre presso il Barrio’s di Via Barona angolo Via Boffalora nel quartiere Barona (Milano), in collaborazione con Maninalto!, etichetta discografica fondata da Christian Perotta che collabora con artisti nazionali ed internazionali.

L’evento si svilupperà a partire della presentazione del progetto di scrittura rap con un approfondimento delle radici sociali e culturali del rap e dai generi da cui deriva a cura di Davide Borri e Niccolò Bonavita. L’evento sarà introdotto da Daniele “Diamante” Vitrone che racconterà come la musica rap possa diventare uno strumento educativo.

A seguire, si terranno delle sessioni di scrittura che includono attività guidate di brainstorming, sviluppo di idee per i testi rap e approfondimento di tecniche di scrittura e di strutturazione di un testo rap, attraverso gli insegnamenti e le competenze dei docenti coinvolti e del confronto tra gli stessi partecipanti al workshop divisi in gruppi.

 

A conclusione del laboratorio di scrittura, i giovani presenti svolgeranno delle prove con la Band Jazz al quale verranno introdotti, con lo scopo di realizzare un’integrazione tra i testi rap e la musica live. Il momento dedicato alle prove sfocerà ina vera e propria performance sviluppata nella forma di concerto/lezione con la partecipazione attiva di tutti i ragazzi con le loro creazioni originali.

L’intera giornata sarà coordinata da Christian Perrotta con il coinvolgimento del rapper, produttore e dj Davide Borri, del rapper ed autore Daniele “Diamante” Vitrone, del, contrabbassista, bassista e compositore Niccolò “Bolla” Bonavita, del polistrumentista, fonico e produttore Matteo Marchese, della cantante, autrice e compositrice Sabrina “Laitha” Giambalvo e del pianista e tastierista Roberto Pace.

 

La seconda anteprima, WORKSHOP PER GIOVANI MUSICISTI si terrà invece il 21 settembre a Caivano (Napoli), presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo di Don Maurizio Patriciello, figura centrale per la solidarietà e la lotta anti-malavita nella periferia nord di Napoli, in collaborazione con l’Organizzazione di Volontariato “I Giovani Della Speranza” e l’etichetta discografica indipendente partenopea Suono Libero Music.

 

Il workshop si svilupperà in due momenti: un convegno coordinato da Renato Marengo, decano dei giornalisti musicali italiani, autore Rai e produttore, dagli anni ‘70, del Napule’s Power e da Nando Misuraca, producer discografico, giornalista e cantautore dal forte impegno civile e sociale e l’esibizione dal vivo dei giovani emergenti coordinati da Antonio Onorato, tra i chitarristi jazz italiani più apprezzati del panorama musicale mondiale. Per l’occasione, Antonio Onorato eseguirà anche alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro “Dedicato al Napule’s Power” (ARTIS Records/Cramps) di recente pubblicazione.

«Come può sottrarsi ad un destino malavitoso chi vive in un territorio difficile?  – afferma Renato Marengo – Grazie alla creatività anche chi nasce in un territorio difficile può sottrarsi ad un futuro oscuro».

Saranno diversi i temi trattati nel workshop. Tra questi, lo sviluppo di un’organizzazione che permette di trasformare la propria passione in un lavoro e la promozione della propria musica sui social media, con lo scopo di creare un futuro luminoso, grazie alla musica e all’estro creativo, nonostante tutte le criticità del territorio campano.

 

«Siamo vicini alle realtà periferiche con le nostre etichette, da sempre, cosi come siamo accanto anche alle periferie della Barona e di Caivano con le indies Maninalto! e Suono Libero, nostre associate,  e alle tante  aree del paese in cui cresce il disagio e il degrado nella convinzione che la musica, con i suoi artisti, operatori e scuole,  possa essere uno strumento, oltre che di comunità e di condivisione, di creazione di prospettive che permettono di uscire da situazioni di grande difficoltà – racconta Giordano Sangiorgi- Per questa ragione, ci impegniamo attivamente da sempre nella creazione di un ponte tra la creatività dei giovani con potenziali e reali opportunità, attraverso iniziative concrete, come quelle del 18 e del 21 settembre, sostenute dal Ministero della Cultura».

Fin dalla prima storica edizione, il MEI, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente ed emergente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Måneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime e uniche esibizioni in un festival indipendente fuori da Roma. Durante i suoi 28 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Anche quest’anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno selezionate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la Penisola e selezionati da AudioCoop, coordinamento etichette indipendenti, dalla Rete dei Festival, dal circuito di AIA – Artisti Italiani Associati, insieme a La Squadra per la Musica, il programma in oltre 150 radio Classic Rock on Air.

Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è realizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune di Faenza, l’Unione Romagna Faentina, la Camera di Commercio di Ravenna, Hera, del Ministero della Cultura e della Regione Emilia – Romagna.

I primi Partner del MEI: Siae, Nuovo Imaie, Bcc Credito Cooperativo Ravennate Imolese e Forlivese, Centro Le Maioliche di Faenza, Meeting dell’Amicizia dei Popoli di Rimini, Voxyl, Coordinamento Stage & Indies, AudioCoop, Aia – Artisti Italiani Associati, Rete dei Festival, Esibirsi, Terapia Artistica Intensiva, Music Day , Acoustic Guitar Village e Classic Rock on Air e tanti altri .

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