All’appello hanno aderito associazioni, operatori, orchestre, sindaci, autorita’ e istituzioni
MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI: UN PLAUSO ALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER AVERE VOTATO ALL’UNANIMITA’ PERCHE’ IL LISCIO DIVENTI PATRIMONIO IMMATERIALE DELL’UMANITA’ TUTELATO DALL’UNESCO.
L’appello lanciato in estate dal MEI insieme ad artisti come Morgan, Renzo Arbore, Iva Zanicchi, Enrico Capuano e Beppe Carletti
E’ un grande Orgoglio per il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza annunciare che e’ passato il progetto di Liscio Patrimonio dell’Unesco dopo l’appello lanciato quest’estate al quale hanno aderito tanti artisti e istituzioni. Tutti i Consiglieri Regionali infatti hanno votato all’unanimità, un voto che ha un grandissimo valore, perché il Liscio diventi Patrimonio Immateriale dell’Umanità tutelato dall’Unesco.
La candidatura è stata riproposta da diverse sigle del panorama musicale tra le quali appunto il MEI di Faenza, che ne e’ stato il propulsore, insieme agli artisti Morgan, Renzo Arbore, Iva Zanicchi, Beppe Carletti ed Enrico Capuano e tantissimi altri insieme a tanti Sindaci, Autorità e Istituzioni!
“Un onore per noi come MEI” dichiara Giordano Sangiorgi patron del MEI e Organizzatore di tantissimi Eventi di Liscio di successo e presentato anche in tale veste su Rai Uno da Amadeus in occasione dei Soliti Ignoti di Natale di fronte a circa 8 milioni di telespettatori, “aver lavorato ancora per il bene comune di tutto il settore musicale e di tutta la comunità regionale come facemmo con la Legge sulla Musica! Un grande risultato! ” conclude Giordano Sangiorgi.
L’appello bipartisan e’ stato votato in Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna da tutti i partiti con una risoluzione che ha visto come primo firmatario il consigliere regionale Federico Amico al quale poi hanno aderito tutte le altre sigle.
La risoluzione chiede che la Regione Emilia . Romagna si impegni a promuovere al Ministero della Cultura anche attraverso bandi, finanziamenti e iniziative culturali la diffusione del ballo liscio soprattutto tra i giovani e valorizzare il ballo liscio come patrimonio culturale del territorio emiliano-romagnolo attraverso i portali web ufficiali , sia informativi che turistici, della Regione Emilia Romagna con la collaborazione degli Enti Locali.
“E’ per noi un onore essere i propulsori di una delle grandi musiche folkloristiche del nostro Paese che, grazie alle nostre attività e anche all’impulso della Generazione Z e degli Enti Locali, sta tornando in voga tra le giovani generazioni. Abbiamo cosi dato impulso, grazie a grandi manifestazioni come la Notte del Liscio, a Birichina e Cara Forli, premi come il Premio Arte Tamburini, dedicato alla prima cantante di Romagna Mia, il Contest Il Liscio nella Rete e il recentissimo format Veglione Romagnolo, a un rilancio del Liscio a livello nazionale grazie al prezioso supporto della Regione Emilia Romagna e degli Enti Locali, cosi come 25 anni fa con il MEI abbiamo sdoganato in Italia la musica indipendente che
fino ad allora veniva tenuta ai margini portandola al centro della nuova musica italiana- Proseguiremo a metterci al servizio di tutto il settore musicale per attivita’ ed eventi che siano di beneficio a tutto i lettore anche ai territori dove si svolgono con ritorni economici e turistici di rilievo, come accade con tante nostre kermesse” conclude Giordano Sangiorgi
Fonte: www.meiweb.it