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DOPPIE FELICITAZIONI A FAENZA IL 18 E  19 gennaio CON KISSING GORBACIOV AL CINEMA SARTI GIOVEDI 18 GENNAIO ALLE 21 e SUPER CONCERTO OMAGGIO TRIBUTO AI CCCP

 

Un grande omaggio tributo per celebrare i 40 anni dei CCCP E di una delle esperienze musicali più interessanti della storia del punk

DOPPIE FELICITAZIONI A FAENZA IL 18 E  19 gennaio CON 

KISSING GORBACIOV AL CINEMA SARTI GIOVEDI 18 GENNAIO ALLE 21

CON INTERVENTO E INTERVISTA DI GIORDANO SANGIORGI PATRON DEL MEI AL REGISTA ANDREA PACO MARIANI

SUPER CONCERTO OMAGGIO TRIBUTO AI CCCP

VENERDI 19 GENNAIO AL PICCADILLY DI FAENZA

CON INTERVENTO DI FEDERICO MONTANARI

E GRANDE LIVE TRIBUTO AI CCCP DEI MANICAS, BUBBAS BRIGADA, THIS PARI, ITACA E ALTRI ARTISTI.

 

Reggiani di nascita, ma concepiti a Berlino, rinati al mondo nell’Emilia Paranoica degli anni ‘80, caduti assieme al Muro alla fine di quel decennio, i CCCP – Fedeli alla Linea si sono imposti come un fenomeno che ben lontano dall’esaurirsi in quegli anni dimenticati è stato capace di ritrovare continuamente la propria attualità grazie a intuizioni che ancora oggi sono di riferimento per una moltitudine di appassionati.

A 40 anni dall’uscita del loro primo EP Ortodossia, i quattro CCCP – Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur – riaprono i cassetti di un archivio collettivo fatto di immagini, suoni, testi, abiti e scenografie con una straordinaria mostra con un bellissimo catalogo intitolata Felicitazioni a Reggio Emilia

Un paio di generazioni si sono succedute e ancora, come allora “Non studio non lavoro non guardo la TV non vado al cinema non faccio sport” e “Produci, Consuma, Crepa” continuano ad essere slogan per chi si affaccia stentatamente al mondo.

 

Per Questo a Faenza si omaggeranno i 40 anni dei Cccp con due giornate a cura di Cinema in Centro e Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti anche per ricordare il concerto che i Cccp fecero a Faenza 40 anni fa in estate al Parco della Commenda di Faenza in una delle loro prime uscite , un concerto sempre organizzato da Giordano Sangiorgi.

Goovedi 18 gennaio alle 21 al Cinema Sarti si terra’ la proiezione del film Kissing Gorbaciov preceduta da una chiacchierata intervento e intervista di Giordano Sangiorgi, patron del Mei, con Andrea Paco Mariani, regista del film.

 

KISSING GORBACIOV

Andata e ritorno dal 1988, quando da Melpignano partì il tour che squarciò la cortina di ferro tra Occidente e Urss, a suon di rock e punk. In Italia al Box Office Kissing Gorbaciov ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 50 mila euro e 2,8 euro nel primo weekend.

Tutto nasce da un sogno, quello che gli organizzatori del festival “Le idi di marzo”, Antonio Princigalli e Sergio Blasi – che in seguito avrebbe dato vita alle Notti della Taranta – fanno nel 1988: invitare alcuni gruppi musicali sovietici a suonare a Melpignano, e portare alcune band italiane a suonare in Russia. La cosa incredibile è che ci riuscirono: le band sovietiche arrivano in Salento. E i CCCP finiranno a suonare a Mosca e a Leningrado. Il film ricostruisce la parte italiana e quella sovietica di quel doppio tour, con materiale d’archivio, le testimonianze di testimoni di quel momento, come i giornalisti Alba Solaro, Francesco Costantini e del critico musicale Gino Castaldo. E con la testimonianza dei componenti storici dei CCCP, che per la prima volta dopo anni rivediamo insieme. Una reunion per il film, a casa di Giovanni Lindo Ferretti sull’Appennino tosco/emiliano. Ma che potrebbe anche preludere ad altri progetti.

Attraverso molti filmati d’archivio e con la collaborazione dei CCCP – Fedeli alla linea, il documentario racconta l’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi: Melpignano e Mosca, passando per la rossa Emilia. Grazie alla forza della musica.

Utopie, sogni. Questa è una storia di utopie e sogni. Quelli di ragazzi italiani che vedevano nel socialismo una promessa di libertà, di rivoluzione, che sognavano la Russia come luogo di una rivoluzione realizzata. E i sogni dei russi, che vedevano invece la stessa utopia nell’Occidente capitalista. Ventenni italiani che sognano Mosca: ventenni di Mosca che sognano il rock e l’Europa. Per capire alla fine, sia gli uni che gli altri, che si stavano sbagliando, e che l’utopia, lo dice parola stessa, non è in nessun luogo. Kissing Gorbaciov documenta una stagione folle della musica italiana, raccoglie le schegge di un passato che sognava un futuro mai realizzato.

È paradossale, questo film che mette insieme il Salento, l’Emilia e quella che allora era chiamata Unione sovietica. Una terra che ancora non era nata alla musica, che ancora non era diventata di moda, ma era soltanto una immensa pianura di olivi massicci e secolari; una terra, l’Emilia, con altre pianure infinite e tanta musica, tanti musicisti dentro; e una terra sterminata, dove un’utopia di felicità per tutti si era trasformata presto in un incubo autoritario, e che in quel momento stava andando a pezzi, stava diventando la caricatura di se stessa, un mondo allo sfascio.

 

Venerdì 19 gennaio a partire dalle ore 21 al PIccadilly di Faenza con la colonna sonora del dj Ursus Rock con la sua selezione di brani rock, punk e new wave dell’epoca porteranno il loro omaggio tributo ai Cccp le band dei Manicas, la Bubbas Brigada, gli Itaca, il cantautore This Pari e altre realta’ musicali preceduti das una chiacchierata intervento di Giordano Sangiorgi con Federico Montanari, docente universitario e studioso del fenomeno dei Cccp.

 

Per informazioni e prenotazioni al Cinema Sarti di Faenza: mei@materialimusicali.it e info@cinemaincentro.com

Per informazioni e prenotazioni al Piccadilly di Faenza: 349.4451825  E 340.2636629