Domenica 26 ottobre prende il via il tour di Isabella Del Fagio, definita la “Giovanna Marini di Romagna”, per la presentazione dell’EP “Confini”, prodotto da Materiali Musicali con il sostegno della Legge Regionale della Regione Emilia-Romagna dedicata alle produzioni artistiche.
Il debutto è previsto alle ore 18 al Circolo Arci Gianni Dalmonte di Castel Bolognese, in via Emilia Interna 137, in una serata speciale che unirà musica e impegno civile, con la partecipazione del fotoreporter Shadi Al-Tabatiby in un incontro dedicato alla Striscia di Gaza.
Un viaggio nei “Confini” dell’uomo e del mondo
Dopo essersi esibita con successo in apertura ai live di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte (Matia Bazar), a Eufonica Bologna, al Premio Bruno Lauzi di Anacapri, a Ferragosto sotto le Stelle e al MEI Meeting di Faenza — dove ha conquistato una vera standing ovation con la sua versione “alla Giovanna Marini” di “Bella Ciao” — Isabella torna sul palco con un progetto che intreccia musica, poesia e attualità.
“Confini” raccoglie cinque brani intensi dedicati ai limiti — geografici, fisici, mentali — che definiscono e al tempo stesso uniscono l’essere umano.
Le date del tour “Confini” – Bando Nuovo IMAIE
📅 24 luglio – Premio Anacapri, Piazza San Nicola – Anacapri
📅 14 agosto – Ferragosto sotto le stelle, Piazza del Popolo – Faenza (RA)
📅 3 ottobre – MEI Meeting, Faenza (RA)
📅 26 ottobre – Circolo Arci Gianni Dalmonte, Via Emilia Interna 137 – Castel Bolognese (RA)
📅 10 novembre – Mulino Scodellino, Via Canale 7 – Castel Bolognese (RA)
📅 19 novembre – Marradi, Viale Umberto I, 48 – Castel Bolognese
📅 20 novembre – Festival “Sorelle – La Figura Femminile”, Faenza (RA)
📅 22 novembre – Milano Music Week, Milano
📅 7 dicembre – Centro Sociale “La Torre”, Viale Umberto I, 48 – Castel Bolognese
📅 22 dicembre – Finalborgo (SV)
📅 Date in aggiornamento: Grida Sonore (Livorno) · Surfer Joe (Livorno) · L’Asino che Vola (Roma) · EST Enosteria (Milano)
Una voce che racconta il presente
Cantautrice faentina classe ’94, Isabella Del Fagio scrive e compone dall’età di diciott’anni, ispirandosi a maestri come De André, Rino Gaetano, Stefano Rosso e Giorgio Gaber.
Le sue canzoni sono ritratti di vita reale: racconti di chi non ha voce, osservazioni delicate e coraggiose che invitano all’ascolto consapevole.
Negli ultimi anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio “Anna per Lucio” come miglior artista emergente (2024) e il Premio “Cora” come miglior artista femminile al Premio Bruno Lauzi (2025).
Oggi, con “Confini”, Isabella prosegue la sua ricerca musicale e civile, accompagnando ogni nota con un messaggio di libertà e partecipazione.
Formazione e percorsi
Isabella si sta specializzando in Musicoterapia presso il Conservatorio Maderna-Lettimi di Cesena, dopo gli studi al Conservatorio G. Verdi di Milano.
Parallelamente porta in scena con la compagnia teatrale “Voci” lo spettacolo “Io vado Madre”, che fonde musica e teatro-canzone.
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