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Sabato 14 giugno, ore 17.30, presso la Libreria Tra le Righe (Viale Gorizia, 29, Roma), Vincenzo Greco (in arte Evocante) presenta “Il tempo moderno e i suoi inganni” (Arcana Edizioni)- Evocazioni musicali al pianoforte.

Musica e parole, in dialogo con l’autore della prefazione Paolo Benini, per raccontare il libro “Il tempo moderno e i suoi inganni. Riflessioni critiche in musica: Ferretti, De André, Battiato, Waters” (Arcana Edizioni), che ha come nucleo fondante- come, a ben vedere, molta della produzione musicale, videonarrativa e saggistica di Greco/Evocante- la critica ragionata del moderno e delle derive dell’iperconsumismo capitalista.

Il libro è accompagnato dalla rilettura di Greco de “La domenica delle salme” di Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani, pubblicata lo scorso il 18 aprile su tutte le piattaforme digitali per Dialettica Label/Tunecore. 

Nel brano il basso è suonato dal musicista e produttore Salvatore Papotto. 

Il libro che ho scritto, facendomi guidare dalla lucidità e in alcuni casi persino dalla capacità profetica degli autori affrontati racconta Vincenzo Greco- parla molto delle vite che conduciamo, di come abbiamo lentamente e inconsapevolmente rinunciato a diritti fondamentali in cambio di comodità e di come stiamo, ancora più inconsapevolmente, rinunciando alla natura umana e alle sue meraviglie imprevedibili in cambio delle scorciatoie artificiali basate sul copia-incollaIncontrare il pubblico interessato ai temi del libro – che sono temi nodali, sociali e anche personali – sarà bello e importante proprio per confrontarci, stimolarci, in qualche modo persino riconoscerci. Perché il possesso di certe sensibilità a volte ci fa sentire soli, e invece è bello scoprire che non lo siamo, che non siamo tutti così omologati e anestetizzati dall’imperante consumismo ipercapitalista che ancora ci illude che il mondo stia andando alla grande. Stride molto, infatti, confrontare le promesse del mondo moderno con quello che abbiamo davanti, dal piccolo delle nostre vite sempre più affrettate, insoddisfatte e alienate al grande, sia pur rimosso, di quello che succede a Gaza e in altre parti del mondo dove si uccide per sete di potere e di denaro.  

Ma la natura umana è veramente così orrenda, noi siamo veramente così assopiti dall’accettare tanta violenza, a se stessi e ai popoli, nel nome di non si sa nemmeno cosa, mentre quasi tutti i grandi decisori del mondo, politici compresi, si voltano dall’altra parte o addirittura ne approfittano per aumentare il loro potere?

Io spero che ci sia ancora un margine di incontro, e che questo spazio risieda nell’immaterialità delle nostre anime, che ancora hanno un nucleo incorrotto e a contatto con la natura più genuina (e, per chi ci crede, con l’Assoluto). Proprio per questo sarà bello parlare con il pubblico alla ricerca di quella consonanza, tanto citata nel libro, che il modernismo pare cancellare nel nome di una molto più banale omologazione, scoprendo come i quattro autori protagonisti del libro, ciascuno a suo modo, ci avevano avvertito. E infatti, non dimenticando che sono anche un musicista e autore, a dare musicalità all’evento interpreterò quelli che, in questo momento, ritengo i brani più adatti a condurre il discorso. 

Il tempo moderno– scrive Greco nell’Introduzione al nuovo libro- ha costruito la paura del silenzio e del vuoto facendo leva sui timori più reconditi di chi non riesce a capire che invece silenzio, solitudine, tempi lunghi, contemplazione, meditazione possono costituire una salvezza e non qualcosa da temere e rifuggire. 

Sia “A quiet Day”, ultimo tassello della produzione musicale di Evocante, che “Il tempo moderno e i suoi inganni(…)” vogliono essere un incoraggiamento al recupero di quella dimensione umana, emozionale e spirituale tanto cara all’autore, attraverso domande, provocazioni, percorsi e qualche risposta fatta anche di silenzio.  

Ma cosa mai avranno in comune autori così lontani come Battiato, Waters, Ferretti e De André? 

Questo libro li fa dialogare tra loro, rispettando la grande diversità delle loro angolature, intorno al tema delle storture del tempo moderno: chi pensando ad un’altra velocità, chi cantando le solitudini degli emarginati, chi disperandosi per le violenze delle guerre, chi prendendo di mira il consumismo e la legge ferrea del produci-consuma-crepa; tutti aspirando a un ritorno alla natura umana e alle proprie origini, qualcuno guardando verso Dio. 

Questo libro parla, prendendo spunto dai brani più profetici degli autori citati, di come sono diventate le nostre vite: sempre più affrettate, mille cose da fare, mille stimoli da elaborare, mille messaggi a cui rispondere all’istante. Il tempo moderno ci aveva promesso più tempo libero, più libertà, pace, democrazia e in qualche caso addirittura la felicità. E invece ci ritroviamo controllati, seguiti ovunque, alienati, con meno diritti, violentati dalle guerre, schedati, sempre più dipendenti dagli smartphone e ora addirittura sostituiti dall’intelligenza artificiale, persino nei processi creativi artistici. 

Eppure quei quattro lì, ciascuno a modo suo, ci avevano avvertito. (Vincenzo Greco)

“Il tempo moderno e i suoi inganni. Riflessioni critiche in musica: Ferretti, De André, Battiato, Waters” non è l’ennesimo saggio socio-filosofico sulle derive del modernismo, ma un dialogo fortemente inedito e dialettico tra la percettività di Greco, tra quelli che sono i suoi nodi sensibili– potremmo dire i suoi trigger points, prendendo in prestito una terminologia scientifica- e la produzione dei quattro autori citati; uno scritto insurrezionale, punteggiato di riferimenti musicali, al crocevia fra pensiero critico e pensiero creativo.

Per prenotazioni: info@libreriatralerighe.it

BIO

Vincenzo Greco, nato a Vibo Valentia e quasi sempre vissuto a Roma, è cantautore e artista multimediale. Conosciuto col nome d’arte di Evocante, ha già all’attivo gli album “Di questi tempi”, Dialettica Label 2022; “Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato”, Dialettica Label, 2023; “Siamo esseri emozionali”, Dialettica Label, 2024 e i singoli “Troppo/Poco”, Dialettica Label, 2022, “Lode all’inviolato”,Dialettica Label, 2023,“All’improvviso- Canzoni lievi” (Dialettica Label- Tunecore- La Stanza Nascosta Records, 2024) e “A quiet day” (Dialettica Label- Tunecore- La Stanza Nascosta Records).

Ha dedicato vari studi a Franco Battiato, tra i quali:“Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole”pubblicato da Arcana Edizioni, Collana Musica, nel 2023, in contemporanea con l’uscita dell’album “Fino a tardi. Viaggi sonori con Battiato” e “Il tempo moderno e i suoi inganni. Riflessioni critiche in musica: Ferretti, De André, Battiato, Waters”, (Arcana Edizioni, 2024).

Vincenzo Greco ha realizzato anche due video-racconti musicali (“Solo cose belle”, 2013 e “LiberAzione”, 2015, ambientato in Islanda) e un docufilm (“ E noi ficimu a facci tanta. Una reazione Vibonese”, 2018). 

L’11 e 12 ottobre  ha debuttato al TeatroBasilica di Roma il nuovo spettacolo dell’autore, L’infinito fra le mani – Spettacolo su temi proposti da Franco Battiato, che ha fatto registrare un doppio sold-out.

Riferimenti Utili

Sito: https://www.vincenzogrecoevocante.it/

Fb: https://www.facebook.com/evocante

https://www.facebook.com/vincenzo.greco.92

Ig: https://www.instagram.com/evocante/

YouTube: https://www.youtube.com/user/gadamer13

Bio Paolo Benini* 

Paolo Benini, classe 1963, romagnolo di nascita e siciliano d’adozione, laurea in lettere moderne, guida ambientale escursionista, ha tre grandi passioni: la corsa, la Sicilia e l’arte di Franco Battiato. Passioni che si intrecciano in percorsi a volte paralleli, a volte convergenti, come nei libri Orizzonti perduti C’è che per natura adoro la Sicilia, e nelle gare disputate in terra sicula. Passioni che si intrecciano con altre passioni come quella per la natura, in particolare delle pinete ravennati, dove ha accompagnato scolaresche e gruppi in veste di educatore ambientale, e dove ha organizzato eventi a tema Battiato molto originali e ben curati. Sua è la direzione artistica di concerti, anche in ambienti naturali, dedicati a Franco Battiato. Ha curato il libretto di sala “Messa Arcaica e Canzoni Mistiche – Omaggio a Franco Battiato” per il Ravenna Festival e alcuni corsi di Battiatologia tenuti presso Università per adulti a Ravenna e a Lugo. È inoltre arte ce e proprietario di una Battiatoteca ricca di ogni elemento direttamente o indirettamente riconducibile a Franco Battiato. È proprio la comune passione per questo artista che ha messo in contatto l’autore del libro con l’autore della prefazione, originando anche una bella amicizia.  (*Dal libro “Il tempo moderno e i suoi inganni. Riflessioni critiche nella musica: Ferretti, De André, Battiato, Waters”, edito da Arcana Edizioni)

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