Non c’è Rai senza Sanremo e non c’è Sanremo senza Rai. Con questo presupposto gli avvocati di viale Mazzini hanno depositato il ricorso contro la sentenza del Tar Liguria. A dicembre i giudici avevano dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival della canzone italiana. Salvaguardando l’edizione che partirà martedì 11 febbraio condotta da Carlo Conti, il Tar ha imposto una gara, un bando, per il futuro.
Ma ora, con la kermesse alle porte, la Rai è pronta a fare battaglia. “Inscindibilità del marchio Festival dal format Rai”, contestano i legali Giuseppe De Vergottini, Aristide Police, Filippo Degni, Marco Petitto e Claudio Mangiafico nell’atto di una 50ina di pagine. Qui, tra le altre cose, viene citata una delibera di Agcom che elenca tutta una serie di eventi, sportivi, culturali e artistici, tra i quali anche il Festival che vengono definiti di interesse generale per la nazione e la trasmissione dei quali deve essere sempre in chiaro.