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Il disco d’esordio dei Tanz Akademie, intitolato “Hullabaloo”, esplora l’esternazione di emozioni intense e talvolta caotiche, fondamentali sia nella vita che nella musica. Non mancano momenti di profonda riflessione su temi come la salute mentale, l’essenza della giovinezza e i legami familiari, oltre a realizzazioni personali su come superare i periodi difficili, definire la propria identità e affrontare l’inaccettabile in se stessi e negli altri.

La musica è trascinante e vulnerabile, feroce ma delicata. I testi variano tra il canto melodico e lo spoken word, giocando su contrasti, atmosfere gotiche, fiabesche e tendenze barocche che si scontrano con l’energia delle chitarre punk.

Il Mei ha avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con loro, che ci hanno raccontato qualcosa del nuovo lavoro discografico.

Quando e come avete iniziato a fare musica insieme? 

Il progetto ha inizio nell’estate post-covid del 2021, quando il ritorno alla socialità ha permesso incontri e concerti. Ma in realtà ha origine dal vecchio progetto solista del cantante, Giovanni, in cui parte della band già suonava. 

Qual è la storia dietro la scelta del vostro nome?

È un nome che ci è venuto in mente guardando il film Suspiria di Dario Argento. La protagonista, una ballerina, frequenta una scuola di danza gestita da streghe. Il nome è in tedesco perché il film è ambientato in Germania.

Passando al vostro album “Hullabaloo”, come descrivereste l’essenza di questo disco?

È un disco energico, vitale. A noi fa venire voglia di ballare e fa commuovere. È il risultato di uno sforzo creativo collettivo di sei persone che mantiene però un’identità molto chiara nonostante le molte e variegate influenze.

Qual è stato il criterio principale nella scelta dei brani da includere in “Hullabaloo”?

Sono più o meno i brani che avevamo in repertorio, ne abbiamo con rammarico scartati due o tre e gli altri sono tutti finiti nel disco. Il materiale che avevamo era già frutto di una lunga selezione di idee, perché alcune canzoni sono state scritte dal cantante anni e anni fa e in generale quasi tutti i brani li suonavamo già da tempo.

Quando avremo l’opportunità di ascoltarvi dal vivo?

Tra le date il 21 giugno a Ivrea ad Apolide Festival, l’11 luglio a Cuneo e il 12 luglio a Canale, presso il festival Canaleontica.