CSI. È stato un tempo il mondo
Resoconto collettivo a più voci
del Consorzio Suonatori Indipendenti – CSI
Donato Zoppo
Aliberti Compagnia Editoriale, 2024
208 pagine | 16.90 €
«CCCP e CSI sono state due storie assai legate, la fine dei primi coincise con l’inizio dei secondi, anche se le due vicende si sono talmente confuse da essere di difficile leggibilità. Ci stavamo volutamente autodistruggendo (…). Era difficile chiudere una storia come la nostra, l’ultimo anno facemmo l’impossibile per portarla a termine. La chiusura dei CCCP per me fu proprio la fine della giovinezza» (Giovanni Lindo Ferretti).
La fine della giovinezza dei CCCP e del rock italiano, la nascita dei CSI e l’inizio della maturità con Ko de mondo. La dissoluzione dei CCCP-Fedeli alla Linea, la creazione del primo album del Consorzio Suonatori Indipendenti, il racconto del ritiro in Bretagna e l’accoglienza di un disco che cambiò il volto della musica italiana: questi i temi chiave di CSI – E’ stato un tempo il mondo, il nuovo libro di Donato Zoppo pubblicato da Aliberti Compagnia Editoriale il 24 aprile 2024.
Reduce dal successo dell’ultimo testo dedicato a Lucio Battisti – anche questo con Aliberti – e dal documentario Rai Lucio per amico. Ricordando Battisti, Zoppo ha realizzato un racconto corale sul debutto dei CSI, la principale formazione rock italiana degli anni ’90, dialogando con gli artefici del primo storico album Ko de mondo, pubblicato nel gennaio del 1994. Nell’estate del 1993 due ex CCCP Fedeli Alla Linea e tre ex Litfiba insieme a musicisti e tecnici dell’area fiorentina si ritirarono nella casa Le Prajou in Finistére, Bretagna. Un soggiorno ai confini dell’Europa dal quale nacque un album incentrato sulla fine della Storia e l’inizio di un nuovo mondo, intitolato Ko de mondo.
Il libro contiene interviste esclusive e inedite ai protagonisti Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Ginevra Di Marco, Alessandro Gerbi, Pino Gulli ma anche il discografico Stefano Senardi, Finaz della Bandabardò, il fotografo Guido Harari, il giornalista Enrico De Angelis e tanti altri. Presenti anche foto dell’epoca, sia risalenti alla Bretagna che al primo tour del 1994, realizzate da Claudio Martinez e Diego Cuoghi. La prefazione è di Federico Guglielmi, decano del giornalismo rock nostrano, testimone privilegiato dell’impatto che Ko de mondo e i CSI ebbero nel panorama musicale – e non solo – italiano.
Donato Zoppo scrive per i magazine Audio Review e Jam, per quasi vent’anni ha condotto Rock City Nights, uno dei programmi rock più seguiti in Italia. Dal 2005 si occupa di comunicazione per musica e spettacoli. Ha pubblicato numerosi libri sulla cultura rock, in particolare su Lucio Battisti, Beatles, PFM, Genesis e tanti altri.
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