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Il panorama delle agevolazioni fiscali in Italia si arricchisce di un’opportunità imperdibile per le famiglie: il bonus musica 2025. Questa iniziativa, pensata per incentivare l’educazione artistica dei giovani, offre una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute per l’iscrizione a corsi di musica. E’  rivolto a famiglie con un reddito complessivo non superiore a 36.000 euro. La detrazione, pari al 19%, può essere richiesta per un importo massimo di 1.000 euro per ciascun figlio. Questo significa che, per una spesa di 1.000 euro, la detrazione sarà di 190 euro, un aiuto significativo per chi desidera investire nell’educazione musicale dei propri figli.

Il bonus è accessibile tramite il modello 730/2025 e riguarda le spese per l’iscrizione a conservatori di musica, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), scuole di musica iscritte nei registri regionali, coribande e altre scuole di musica riconosciute da una pubblica amministrazione.  Per accedere al bonus, è fondamentale che i ragazzi abbiano un’età compresa tra i 5 e i 18 anni. Anche se un figlio compie 18 anni durante l’anno, il requisito è soddisfatto se è stato minorenne per una parte dell’anno fiscale. I pagamenti devono essere tracciabili, accettando modalità come versamenti postali o bancari, carte di debito, credito, prepagate e assegni bancari o circolari. Le famiglie con più figli possono beneficiare del bonus per ciascun ragazzo, compilando più righi nel modulo 730. La detrazione può essere suddivisa tra i genitori, purché la spesa complessiva non superi i 1.000 euro per figlio. 

“No al biogas per calare la tariffa” – La Voce di Rovigo

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