Alcune canzoni sembrano intoccabili. Sono inni generazionali, portano un peso culturale immenso e rendono qualsiasi reinterpretazione una sfida audace. “Heart-Shaped Box” dei Nirvana è uno di questi pilastri. Pubblicata nel 1993 nell’iconico album In Utero, la canzone di Kurt Cobain è un’espressione cruda di angoscia e complessità emotiva, avvolta in chitarre distorte e una voce che oscilla tra il lamento e l’urlo disperato. Come si può ricostruire questo capolavoro senza perderne l’essenza? Luiza Girardello ha trovato la sua risposta: spogliando la canzone della sua armatura grunge e rivelandone la vulnerabilità in un formato Pop Jazz / Alternative Pop, accompagnato da un quartetto d’archi. Il risultato è una reinterpretazione audace ma profondamente rispettosa del dolore e dell’intensità della versione originale.
Pubblicata il 20 febbraio, nel giorno del compleanno di Kurt Cobain, questa nuova interpretazione non è solo un omaggio ai Nirvana. Riflette anche il percorso personale di Luiza, che, proprio come Cobain, ha trovato nella musica un rifugio e una forma autentica di espressione. Rielaborando la canzone, l’artista imprime la sua identità in ogni nota e in ogni silenzio di questa nuova versione.
Questa reinterpretazione ha acquisito ancora più profondità grazie alla collaborazione con l’arrangiatore e coproduttore João Vitor Costa Dias, che ha lavorato al fianco di Luiza per dare una nuova forma alla canzone. Il risultato è una versione sofisticata ed emotivamente intensa, che conserva l’essenza del classico pur trasportandolo in un nuovo universo sonoro.
Più di una semplice cover, questa versione arriva al pubblico come una dichiarazione artistica: un invito ad ascoltare Heart-Shaped Box da una prospettiva diversa, scoprendo sfumature che potrebbero essere passate inosservate nell’intensità dell’originale. L’arrangiamento minimalista, guidato dagli archi e da una performance vocale intensa ma contenuta, trasforma la rabbia in contemplazione e la disperazione in un lamento sottile. Se nella voce di Cobain la canzone era un grido, nell’interpretazione di Luiza diventa un sussurro che risuona nell’anima.
“Heart-Shaped Box” segna il debutto della cantante, cantautrice e imprenditrice Zabelê Gomes come curatrice musicale. Questo sarà il primo di una serie di progetti che porterà avanti nel 2025 attraverso il suo marchio ZaMusic, in collaborazione con Musikorama.
Con una carriera consolidata, Zabelê è diventata famosa come membro del gruppo SNZ (Wea), con il quale ha pubblicato diversi album e ottenuto un grande successo nell’industria musicale. Oltre al suo ruolo di curatrice, sta espandendo la sua carriera da solista e attualmente è in studio per registrare il suo prossimo album, il cui lancio mondiale è previsto per il 2025.
Figlia delle leggende Pepeu Gomes e Baby do Brasil, Zabelê ha costruito la propria identità artistica mescolando pop, MPB e influenze elettroniche. Attualmente, oltre a portare la sua musica a New York, si dedica anche allo sviluppo di nuovi talenti attraverso la sua agenzia Z.A. Company.
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