Skip to main content

Ti sei mai sentito intrappolato in un gioco con regole che non hai scelto? Hai mai desiderato cambiare tutto, solo per scoprire che non è possibile? Questa sensazione di disillusione e impotenza è il punto di partenza dell’ultimo lavoro dei Sicktale, The Game I’d Never Play. Ma attenzione: non si tratta di arrendersi. I Sicktale ci ricordano che, sebbene non siamo eroi da film, possiamo scegliere come giocare, trasformandoci in protagonisti attivi e non semplici pedine.

Più che un genere musicale, il Grunge rappresenta un’attitudine: disilluso, sincero, ruvido. I Sicktale portano avanti questo spirito con un sound che si radica nei riff potenti degli anni ’90, ma che affronta tematiche estremamente attuali.

Un viaggio tra consapevolezza e resistenza

Dopo l’esordio del 2020 con Birthday In a Scrapyard, la band torna con dieci tracce che esplorano gli ultimi quattro anni di storia globale. Dalla disinformazione alla guerra, dal consumismo sfrenato alle routine alienanti, ogni brano è uno spaccato su un mondo frammentato, ma non privo di speranza.

  • “Sledge Dogs” ci mette in guardia contro il proliferare di complottisti e tuttologi.
  • “Branded” denuncia il consumismo selvaggio che ci riduce a meri strumenti del mercato.
  • “All The Way Down” guarda alle vittime della guerra, costrette a combattere un conflitto che non hanno scelto.
  • “Afghanistan” riflette sull’inesorabile ritorno del fanatismo dopo il ritiro delle truppe NATO.
  • “Fade” affronta il tema della perdita e dell’incapacità di accettare il dolore.

Un album che dà voce al nostro tempo

La tracklist si chiude con “The Meaning”, una traccia che raccoglie i pensieri delle precedenti canzoni e invita alla speranza, citando Tolkien: “Non tutti coloro che vagano sono perduti.” È un messaggio chiaro: anche nei momenti più bui, esiste la possibilità di trovare un significato e un nuovo percorso.

Con The Game I’d Never Play, i Sicktale ci ricordano che, nonostante le difficoltà, siamo ancora giocatori. Forse non possiamo cambiare le regole, ma possiamo scegliere come muoverci.

Ascolta l’album:
Ascolta qui The Game I’d Never Play

Lascia un commento