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Dopo aver preparato il terreno con i singoli “VIOLANTE” e “DI NUOVO TU”, oltre all’EP “VIOLANTE, DIMMI QUELLO CHE VUOI”, “FRAGOLE”, il cantautore cagliaritano sereno – nome d’arte di Mattia Onnis – dà finalmente forma al suo primo concept album “VIOLANTE”, un progetto che va oltre la semplice narrazione musicale e si trasforma in un viaggio intimo e potente, capace di toccare corde profonde in chi lo ascolta.

«“VIOLANTE” è una porzione di una storia che ho vissuto anni fa, travolgente, incontrollabile, intensa, dalle mille facce. Una storia che per me ha segnato un confine, un prima e un dopo, che mi ha smosso come niente aveva mai fatto, portandomi a scrivere questo disco.», racconta sereno a proposito del suo nuovo progetto discografico.

C’è chi dell’amore racconta la dolcezza e la stabilità.  sereno, invece, ne esplora un lato spesso nascosto: l’ossessione, l’euforia e il dolore.
Violante è un album che si sviluppa in tre atti, come un film emozionale in cui l’amore non è mai lineare ma è fatto di curve strette, accelerazioni improvvise e frenate brusche.

  • Nell’Atto I (“Violante”, “Di nuovo tu”, “Altre pagine”), il protagonista vive un amore idealizzato, platonico, dove Violante esiste come musa irraggiungibile, eterea, perfetta.
    Le atmosfere sognanti e misteriose accompagnano un desiderio ancora inesploso.
  • Nell’Atto II (“DQCV”, “Fragole”, “Paletta”, “Niente”), la distanza si azzera, il contatto diventa reale, l’amore si fa frenetico e totalizzante. I toni cambiano, si mescolano malinconia, euforia, ansia e passione, in un’altalena emotiva che non dà tregua.
  • Infine, nell’Atto III (“Vaffanculo”, “Ti odio / Mi ammazzo”), la fine è inevitabile e quando arriva lo fa senza preavviso, lasciando spazio a testi crudi e disillusi. Ciò che sembrava indistruttibile si sgretola, ma non scompare del tutto: resta il ricordo, resta il buio.

Dal punto di vista sonoro, “Violante” è un lavoro che prende ispirazione da alcuni dei nomi più influenti della scena cantautorale italiana contemporanea: Gazzelle, Thegiornalisti, Cesare Cremonini, Frah Quintale.
La produzione veste ogni brano con leggerezza, ma senza mai perdere in intensità ed emotività, cercando di restituire attraverso suoni e parole il tumulto interiore che accompagna ogni fase di questa storia.

Anche l’artwork dell’album è un tassello fondamentale nel racconto: un occhio che riflette luce e oscurità, il mare e il cielo, come a sottolineare la dicotomia di sentimenti che caratterizza l’intero disco. I colori richiamano quelli dell’agalmatolite, un minerale che nella serie “One Piece” ha lo stesso effetto della kryptonite per Superman: un simbolo di perdita di controllo, di resa totale, proprio come accade quando ci si lascia travolgere da un amore che, nel bene e nel male, segna per sempre.

“E adesso Violante dov’è?

Non c’è più dentro di te

Non so più a cosa credere

Ci scrivo una canzone

per dirti vaffanculo

mi hai fatto male”

BIOGRAFIA


sereno, nome d’arte di Mattia Onnis, è un cantautore cagliaritano classe ‘92 che ha trovato nella musica il linguaggio più autentico per raccontarsi.
Scopre l’amore per la musica fin dalla tenera età, intorno ai 6 anni, per poi calcare pavimenti di sala prove e palchi locali dai dodici anni in poi come batterista.
Cresce tra band pop-punk, indie-rock, passando per progetti hardcore e collaborazioni in altre scene musicali della sua città per poi intraprendere definitivamente un percorso da solista. A luglio 2024 pubblica il suo primo EP intitolato: Violante, dimmi quello che vuoi”, contenente i singoli “Violante” e “Di nuovo tu”. A novembre 2024, rilascia il singolo “Fragole”. 

Paletta” è il suo nuovo singolo, di cui il 27 febbraio esce il videoclip ufficiale sul canale YouTube dell’artista. Il 4 aprile pubblica il concept album “VIOLANTE”.

Segui sereno:

Instagram –  https://www.instagram.com/maistatosereno/

Spotify – https://shorturl.at/6D8Y6

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