Dopo aver anticipato il progetto con i singoli Perry, Souljah e Red Balloon, Santiago Digital pubblica il suo nuovo album Reverse Ego: un mosaico sonoro che attraversa generi, epoche e stati d’animo per raccontare il bisogno di autenticità in un’epoca dominata dall’immagine e dall’ego.
ASCOLTA L’ALBUM: https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_lWZhCLQESpG6tTvQDWympYsEyjgY6QanA&si=nI5BR_EPbU2EsKQ5
DJ, produttore e collezionista di vinili con radici nella scena hip-hop e urban del Nord Italia, Santiago Digital (alias Dimitri Rusich) ha costruito nel tempo un linguaggio musicale personale, frutto di anni di ascolti, di digging e di sperimentazioni tra analogico e digitale. Dopo essere stato tra i fondatori delle serate REHAB e MLKSHK, che hanno contribuito a diffondere una cultura musicale di qualità nel territorio, oggi Santiago Digital firma un disco che rappresenta la piena maturità di un percorso creativo iniziato più di vent’anni fa.
Reverse Ego nasce da una riflessione profonda sul presente.
“Viviamo in un’epoca in cui l’empatia sembra essere diventata un lusso,” racconta Santiago. “ Reverse Egoè un cambio di prospettiva: non mi interessa più mostrarmi, ma raccontare verità attraverso la musica. La sostanza deve tornare a vincere sulla forma.”
Il titolo diventa così manifesto di un modo diverso di intendere l’arte: non più come esibizione di sé, ma come ricerca di senso, come gesto empatico e sincero.
Dal punto di vista sonoro, Reverse Ego è un viaggio eclettico tra hip-hop, funk, soul, elettronica e influenze latine e afrobeat, con momenti più intimi e riflessivi alternati a brani dal groove potente e vitale. L’album rispecchia l’anima da DJ e collezionista di Santiago, capace di passare con naturalezza da una dimensione urban a una più melodica, come in Perry, fino a sonorità dancehall e spirituali in Souljah, o all’ironia funky e psicanalitica di Red Balloon.
“È come una selecta personale,” spiega Santiago. “Non un disco costruito per aderire a un solo stile, ma una raccolta di visioni sonore, ognuna con la propria anima. Il vestito della canzone non la definisce nella sua essenza, ma è il cuore stesso che la identifica, cioè l’armonia, la sostanza che compone il brano. Nell’era delle playlist, passiamo da un mood all’altro continuamente, ed è esattamente ciò che fa questo album.”
Il disco è stato scritto, interpretato e prodotto interamente da Dimitri Rusich, con collaborazioni mirate che ne arricchiscono la varietà e la profondità: Slim Gong e Filippo De Paoli prestano le loro voci e i testi a Souljah, Simone Piccinelli (La Buca Recording Club) suona le chitarre in Perry e Red Balloon e cura la registrazione e il mix di tre brani; Marcello Daniele contribuisce con il basso in Perry e con preziosi consigli artistici; Davide Massussi mixa sei tracce e Shawn Hatfield (AudibleOddities) firma il mastering. Gli scratch di Mattia Todero compaiono in CINNAMON, Souljah, wefailed e BIG BIG NOISE, aggiungendo un tocco old school e materico all’insieme.
Il percorso che ha portato alla realizzazione di Reverse Ego è stato lungo e meditato: dal ritorno a Brescia dopo un periodo a Barcellona, alle lezioni di armonia con il maestro Tullio Pernis, fino a centinaia di bozze e tracce provvisorie, di cui solo quelle che hanno superato “la prova del tempo” sono diventate parte dell’album.
Con Reverse Ego, Santiago Digital chiude un cerchio e ne apre un altro. È un lavoro che parla di cambiamento, di maturità e di una nuova visione artistica: una musica che guarda dentro più che intorno, che nasce dall’esperienza e dal desiderio di autenticità.
Un disco per chi cerca ancora verità nella musica, oltre la superficie.



