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C’è una parte di noi che non si può nascondere.
È quella che affiora quando la voce si incrina, quando la rabbia si fa poesia.
Con “Sangue del mio sangue”, Lobe firma un brano che è insieme ferita e rinascita: un atto di sincerità, crudo e necessario, in cui la parola diventa testimonianza.

Il nuovo singolo, uscito il 20 ottobre, conferma la direzione di un progetto che sceglie la via della verità emotiva invece della perfezione.
Nel suo racconto c’è tutto il peso delle origini, dei legami, delle cicatrici che segnano il tempo e della forza che serve per restare in piedi.

Lobe scava nel personale, ma parla a chiunque abbia vissuto la distanza, la mancanza, la lotta silenziosa con sé stesso.
Sangue del mio sangue non è una confessione, ma una condivisione: un modo per trasformare la fragilità in linguaggio, la rabbia in luce.

Un suono essenziale, diretto, e una scrittura che non cerca effetti: Lobe sceglie di parlare chiaro, di restare vero.
E nel panorama musicale attuale, è già una forma di rivoluzione.

🎧 “Sangue del mio sangue” è disponibile dal 20 ottobre su tutte le piattaforme digitali.
📲 @_lobe

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