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“Non dirò che mi dispiace / Per tutte le cose che ho perso”
dichiara Danxgerous nel suo nuovo singolo, Venom. È uno dei fili
conduttori che attraversa tutte le canzoni della giovane cantautrice
romana: l’importanza, ai limiti della frustrazione, di essere fedeli a
sé stessi e alla propria autenticità.
«Venom è una canzone che nasce in una giornata calda, noiosa,
piena di dubbi e fatica, pensando a come cambia nel tempo il
proprio modo di essere. In questo brano ho cercato di raccontare
l’universo di una persona dall’indole timida, tenera, a tratti quasi
reticente. Una persona che potrebbe essere definita debole. Ma
fino a che punto la debolezza è un difetto? Quando, invece, può
rivelarsi proprio un punto di forza? Si può trovare nell’introspezione, nella tranquillità, nella
pazienza e nell’attenzione, una risposta più efficace?
Venom racconta la storia di una persona, che può essere anche quella di una intera categoria, di
una minoranza o delle donne, contrapposta a “qualcuno” che sembra voler imporre la propria forza
su chi la propria forza la lascia in secondo piano rispetto alla tenerezza e alla tolleranza.
A questa che possiamo definire “la mascolinità tossica”, Venom contrappone il racconto di
un’alternativa: è possibile che l’umanità inizi ad ascoltare chi si fa strada silenziosamente?
Un’umanità difficile da attraversare, un’umanità che richiede di sgomitare e di farsi largo, e di
gridare per farsi ascoltare.»
Il suono di Venom sembra racchiudere questa contrapposizione: da un lato, un dinamico indie-rock
che vuole ricordare il deserto e la terra arida del Texas, strade enormi e luci sempre accese, con
chitarre a tratti acide e taglienti, e una batteria piena e incalzante; dall’altro, una melodia che
sembra combattere contro l’incertezza e la noia, la frustrazione di non riuscire a sentirsi mai
all’altezza, ma che via via prende confidenza, si scioglie e, infine, trova la forza necessaria a dare
tutto di sé, a trasformarsi finalmente nel veleno che diventerà il vero antidoto.

BIO:
Danxgerous, nome d’arte di Daniela “Dan” Mariti, è una cantautrice e polistrumentista nata e
cresciuta a Roma ma di origine ceca, proveniente da una famiglia di musicisti in cui respira sin da
bambina l’amore per il canto e gli strumenti. Dopo gli studi di teoria e armonia della musica alla
Saint Louis di Roma, Daniela fonda insieme alla batterista Mara Graziano e il bassista Pierpaolo
Iulianello gli In June, band attualmente attiva, con cui pubblica tre singoli nel 2020 e l’EP Common
Grounds nel 2021.
Con gli In June è ospite di John Vignola su Rai Radio 1 e partecipa al Concerto di Pasqua del
2021 su Rai Radio 2. Sempre con gli In June calca il palco dell’Auditorium Parco della Musica per
il festival Retape organizzato da Ernesto Assante, che dedica alla band anche un articolo su
Repubblica.
Tra gli altri progetti da segnalare per Danxgerous, c’è la collaborazione alla colonna sonora del film
indipendente “La Tana” di Beatrice Baldacci, e l’attività di autrice per altre artiste, come Entity e
Rasyiqa. Nel 2023 entra come solista nel roster di WWNBB, etichetta indipendente italo-americana
con base a San Francisco, per cui pubblica il suo singolo d’esordio Keys. Il primo dicembre dello
stesso anno pubblica il suo secondo singolo, Sides. La nuova uscita, Venom, anticipa un album in
arrivo nel 2025.

LINK:
www.instagram.com/danxgerouss
wwnbb.bandcamp.com
wwnbbcollective@gmail.com

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