Ci sono canzoni che ascolti e ci sono canzoni che senti. “Pezzi di vetro”, il nuovo singolo di BOHRIS, appartiene a questa seconda categoria. È uno di quei brani che riescono a scivolarti dentro, smuovendo qualcosa anche se non sei del tutto sicuro di cosa sia. Dal 29 novembre, il brano è disponibile su tutti i digital store, ma è chiaro che farà parte della mia playlist ancora per molto tempo.
Un inizio fragile, un crescendo ipnotico
La melodia iniziale di “Pezzi di vetro” colpisce subito: delicata, quasi fragile, riflette perfettamente il tema che BOHRIS esplora. Poi, il brano cresce in un ritmo ipnotico, fino a un ritornello che accende tutto. È una combinazione unica di malinconia e ritmo: il testo ti fa riflettere, mentre la musica ti spinge a muoverti.
Un messaggio universale
BOHRIS racconta la fragilità della calma, di quei momenti di pace che sembrano perfetti ma che basta un soffio per spezzare. È impossibile non sentirsi coinvolti: quante volte abbiamo camminato su un equilibrio sottile, temendo che tutto potesse crollare? La sua sincerità e la sua capacità di trasformare questa precarietà in bellezza rendono il brano un’esperienza unica.
Un’esperienza da vivere
“Pezzi di vetro” non è solo una canzone, ma un viaggio emotivo. È il tipo di brano che puoi ascoltare con le cuffie mentre cammini in una giornata grigia, oppure mettere a tutto volume per ballare via i pensieri. BOHRIS ha trasformato una riflessione personale in qualcosa di universale.
🎧 Ascolta “Pezzi di vetro” su Spotify:
Album completo
Profilo artista
📸 Segui BOHRIS su Instagram:
@bohris_
Un brano da ascoltare, sentire e, soprattutto, custodire.
Grazie per aver viaggiato con me♥️