Paul Robino Pianista e compositore di origini siciliane con “I Sensi del mare” vuole fare un omaggio al mare nei suoi molteplici aspetti. Elemento fondamentale nella vita del compositore il mare e’ luogo principe di emozioni e meraviglie ma, purtroppo, oggi, sempre più abusato e trascurato. Nell’album “I sensi del mare” ogni brano è pensato per metterne in risalto ogni singolo aspetto sia fisico che emotivo. Le musiche sono composte da Paul Robino, arrangiate e prodotte dal Maestro Vince Tempera
BIOGRAFIA
I SENSI DEL MARE – IL NUOVO CONCERTO DI PAUL ROBINO. “Sono nato al mare, sono un uomo di mare, non potevo non fare un omaggio al mare” così Paul Robino – parla del suo nuovo concept album “I sensi del mare” da cui è nato anche il concerto per pianoforte e voce narrante che porta in giro per il mondo dal 2024. “I sensi del mare” è un progetto nato dalla necessità di condividere con il pubblico le emozioni e le sensazioni che “il grande fratello blu” dà e ha dato a Paul in ogni momento della sua vita. “Quando si nasce in un’isola come la Sicilia e lì si trascorre e buona parte della propria vita, ci si ritorna poi sempre per le vacanze riflette Paul Robino – si dà il mare per scontato. Lo si vede sempre, è lì, non può non esserci. E se sparisse?” Certo non può sparire ma può essere contaminato, inquinato, sfruttato, può perdere quella poesia gioiosa e turbolenta che gli è propria. “I sensi del mare” diventa allora un concerto in cui ogni brano è accompagnato da riflessioni in musica e parole che, insieme, creano un’immersione totale nei sensi del mare. Le musi che, or i gi nal i di Paul Robino e prodotte dal Maestro Vince Tempera, uniscono al suono prevalente del pianoforte, un quartetto d’archi. Ogni brano dei dodi ci che compongono l ’album e il concerto, è ispirato da un testo filosofico o letterario: abbiamo Calvino, Byron, Jonas e Jasper, Pino Cacucci e Nietzsche. Troviamo poi un omaggio al grande poeta contemporaneo Jacques Brel , “Conosco delle barche”, e uno all’ irrinunciabile Rimbaud “Il mare mischiato col sole”. Non poteva mancare una poesia di Alda Merini celebrata da uno dei brani più significativi dell’album, “Onde”. “Musica, letteratura e filosofia non possono fare a meno una dell’altra e in questo lavoro ho voluto dare voce a tutti questi generi che, a loro volta, non possono fare a meno del mare” dice Paul Robi no.
