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Fuori ora su Spotify “Pablo Escobar”, il nuovo singolo dei 21 Grammi, formazione che continua a distinguersi nella scena urban italiana per il suo sound diretto, tagliente e viscerale. Il titolo non lascia spazio a fraintendimenti: questa volta si entra in un mondo di eccessi, potere e ambiguità morale, ma anche di inquietudini personali.

Un viaggio sonoro tra tensione e realtà

Il brano si muove su una base scura e pulsante, con beat elettronici che sembrano evocare il battito nervoso di una città in apnea. La voce — ruvida, sincopata, a tratti sfrontata — disegna immagini dense e cinematografiche, dove Pablo Escobar non è solo il boss dei cartelli colombiani, ma anche una metafora della fame di controllo, della rabbia repressa, della tentazione di sovvertire le regole per emergere.

I 21 Grammi portano in musica un conflitto interiore: quello tra l’istinto e il confine, tra l’attrazione per l’estremo e il bisogno di riscatto. Un pezzo che si inserisce perfettamente nella loro poetica urbana, fatta di contrasti emotivi, immagini crude e produzioni raffinate ma mai patinate.

🎧 Ascolta ora Pablo Escobar su Spotify:
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Il singolo segna un nuovo capitolo per i 21 Grammi, sempre più convinti a raccontare il presente senza filtri, con uno sguardo che unisce introspezione e critica sociale.


 Per chi è questo brano?

Per chi ama l’urban contaminato, per chi cerca testi che vanno oltre lo slogan, e per chi non ha paura di ascoltare musica che scava sotto la superficie.

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