“PDT” (pillole di tachicardia), è il nuovo singolo di Oba, disponibile da oggi, martedì 29 aprile, al link http://ada.lnk.to/PDT
Il brano è una nuova tappa fondamentale nel percorso artistico di Oba, che continua a usare musica, arte e performance per abbattere il muro dell’indifferenza e trasformare il dolore in una voce collettiva.
PDT fonde sonorità dark pop, rock ed elettroniche per raccontare senza filtri l’ansia silenziosa, la rabbia repressa e la sensazione di essere invisibili in una società che preferisce ancora l’indifferenza.
“Con PDT ho voluto dare corpo al lato più oscuro e arrabbiato della mia musica. È un pezzo sporco, graffiato, contaminato dal rock e di una sincerità brutale. Ma soprattutto è un promemoria per chi lotta ogni giorno per non sparire dietro maschere che non gli appartengono: la vulnerabilità non è una colpa. È resistenza.”
Oba
Un viaggio attraverso le crepe interiori, fino al momento in cui il dolore si ricompone e si trasforma in un atto di creazione. La voce narrante è quella dell’ansia stessa, che si rivolge direttamente al protagonista, mentre intorno regnano l’indifferenza e il giudizio.
“Ho voluto dare una voce e un corpo all’ansia. È lei a parlare, a farsi sentire dentro la mente di chi si sente fuori posto, mentre tutto intorno regna l’indifferenza. PDT è un viaggio nei meandri dell’inadeguatezza, dell’ansia sociale, della rabbia che si accumula sotto pelle. Racconta il momento in cui la pressione si trasforma in creazione, quando il dolore si assembla pezzo dopo pezzo fino a diventare un’arma simbolica: una voce, anzi un coro, che finalmente rompe il muro dell’indifferenza.”
Oba
Il 3 maggio, presso la Redazione Scomodo di Milano (Via Carlo Boncompagni, 51/10, Milano MI), Oba darà vita a un evento immersivo e interattivo a tema PDT e salute mentale. L’intero spazio sarà trasformato in un’esperienza a 360°, tra una mostra artistica, installazioni, attività interattive, giochi, talk, stand-up comedy e molto altro, per affrontare in modo innovativo e coinvolgente i temi centrali del brano.

BIO
Giulia Alborghetti, in arte OBA, è una cantautrice e artista visiva nata nel 2001 in Brianza. Il suo progetto si sviluppa come un’esperienza multisensoriale e multidisciplinare in cui musica, arte visiva, performance, costume e scenografia si intrecciano in un racconto coeso. Ogni suo lavoro è un viaggio che sfida le aspettative della cultura pop tradizionale, creando un universo tangibile e accessibile, dove l’artigianato, lo storytelling e la manualità tornano a essere protagonisti.
Il sound di OBA attinge ad influenze pop, R&B, alternative e sperimentali, fondendo melodie evocative e testi crudi in una narrazione autentica e viscerale. Il suo immaginario si nutre di contrasti, mescolando atmosfere surreali, creative e fiabesche con una dimensione concettuale, impattante e provocatoria, che dà vita a un viaggio per ogni progetto.
Oba è in continua esplorazione, spingendo i confini dell’identità e della libertà espressiva. Nel suo trip, affronta temi come l’emotività, la salute mentale, i diritti LGBTQIA+ e l’emancipazione, invitando chi sceglie di viverlo a entrare in spazi di riflessione collettiva e connessione profonda. Ogni sua creazione è un invito a sfidare i limiti imposti, trasformando ogni esperienza in qualcosa di iconico e irripetibile.
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