ASCOLTA QUI:
GUARDA VISUAL QUI:
Alberi bianchi, secondo singolo dell’EP
di Modestamente “di aria e disamore”,
dà voce al bisogno di emozioni infantili
e all’incertezza di sentimenti non corrisposti.
Il pianoforte ridotto all’essenziale accompagna
la confessione di un amore adulto e irraggiungibile.
Un “orizzonte gigante” che lascia sospesi,
come un finale ancora da scrivere.
“Non sai quanto mi sono sentito un bambino ubriaco…
Troppo piccolo per l’orizzonte gigante che sei”
Alberi bianchi, secondo singolo dell’EP
di Modestamente “di aria e disamore”,
dà voce al bisogno di emozioni infantili
e all’incertezza di sentimenti non corrisposti.
Il pianoforte ridotto all’essenziale accompagna
la confessione di un amore adulto e irraggiungibile.
Un “orizzonte gigante” che lascia sospesi,
come un finale ancora da scrivere.
“Non sai quanto mi sono sentito un bambino ubriaco…
Troppo piccolo per l’orizzonte gigante che sei”

ASCOLTA “SCORDATI”:
BIOGRAFIA
modestamente, all’anagrafe Andrea Spirìo (classe 1996), nasce ad Agrigento nell’anno de “La Cura” di Battiato e cresce fra le intramontabili “ma quanto sei alto?” e “oh hai un sacco di capelli bianchi!”. Appassionato di parole crociate e incroci di persone, si dedica a ogni forma d’arte in una ricerca maniacale della propria espressione. Negli anni collabora con associazioni e band siciliane (Sussurri, Alavò) sopravvivendo alle poche ore di sonno grazie a litri di latte di mandorla e caffè. Trasferito a Roma, insegue l’indefinito, sperando che ognuno, nella sua musica, trovi la propria personale definizione.