C’è una breccia, un varco in cui il tempo smette di scorrere e lascia spazio solo ai battiti, ai respiri, alla presenza fragile ma viva degli esseri umani. In questo spazio si apre “L’infinito”, il nuovo singolo di Raesta in collaborazione con la cantautrice e artista visiva Lafée (Chloé Lafitte). Un brano che non ha bisogno di urlare per farsi sentire, ma che sceglie di sussurrare — tra l’italiano e il francese — una verità intima e condivisa.
Scritto durante i mesi del confinamento, “L’infinito” nasce come un piccolo gesto di resistenza emotiva in un momento di silenzio collettivo. “Eravamo in una sorta di pausa dal mondo, ma anche più esposti che mai. Così abbiamo cercato di trasformare quella sospensione in qualcosa di vivo, che potesse durare”, raccontano gli artisti. Il tempo si era dissolto, ma ciò che restava era ciò che contava davvero: la connessione, la vulnerabilità, la voce.
Prodotto da Andrea Allocca e registrato presso il Kate Academy di Roma — casa creativa che ha già visto nascere progetti come Elisa Benetti e Acquachiara — il brano è pubblicato da Kate Records, etichetta indipendente che si distingue per un approccio curatoriale alle nuove scritture contemporanee.
Musicalmente, “L’infinito” è una ballata eterea, fatta di synth liquidi, beat rarefatti e melodie che si muovono come onde leggere tra due lingue e due anime. Le voci di Raesta e Lafée si intrecciano con naturalezza, come se raccontassero la stessa storia da due prospettive speculari. La scrittura è essenziale ma poetica, come una preghiera laica contro la dimenticanza. Il brano non è parte di un album, ma si presenta come un frammento a sé, una parentesi necessaria, un piccolo rituale di cura.
La copertina, curata direttamente dagli artisti, raffigura due figure abbracciate sotto un cielo iridescente: un’immagine che rimanda all’idea di un legame che sfida il tempo, che vive nella luce fioca ma persistente dei sentimenti veri.
Gli artisti
RAESTA
Stefano Resta, in arte Raesta, è un cantautore, medico e polistrumentista. Dopo un lungo percorso tra band alt-rock e produzioni DIY, ha avviato una carriera solista che fonde canzone d’autore, elettronica e una costante ricerca sonora. Ha pubblicato l’album Fuoco di Paglia per Alka Records, si è esibito in contesti significativi come Festival Porto Rubino e FIMU di Belfort (Francia), e sta attualmente lavorando al suo nuovo progetto discografico.
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LAFÉE
Chloé Lafitte, in arte Lafée, è un’artista franco-italiana che unisce musica e arti visive in una ricerca continua sul linguaggio e sulla percezione. La sua scrittura abita il confine tra parola e sensazione, e si nutre di un’estetica personale che mescola chanson, sperimentazione e performance visiva.
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