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Mondo BoBo, progetto musicale di Paolo Benedetti, torna con un nuovo video intenso e provocatorio, “Inquiete”, un brano che esplora il delicato equilibrio tra ricerca interiore e potere, tra cultura nascente e dominante, ispirato anche dalla figura di Galileo nel dramma di Bertolt Brecht.

L’artista, che ha da poco pubblicato il suo album “L’elefante nella stanza”, ci regala con “Inquiete” una riflessione profonda e toccante sul rapporto con la verità e l’inquietudine che nasce dalla consapevolezza del proprio ruolo nell’universo. La canzone è una vera e propria dichiarazione d’intenti: la luce della verità spesso è una luce scomoda, capace di disintegrare illusioni e certezze.

Il video di “Inquiete” non è solo un’interpretazione visiva del brano, ma una fusione di pensiero e immagine, una narrazione che si sviluppa tra luci soffuse e silenzi pesanti, dove ogni dettaglio sembra riportare alla dimensione più profonda e oscura della mente. La scelta di attingere alla figura di Galileo e al suo rapporto con il potere si intreccia perfettamente con il tema dell’album, incentrato sulle verità scomode, ignorate o minimizzate dalla società.

Il brano si inserisce in un percorso artistico che ha visto Paolo Benedetti e la sua band, composta da Federico Dalli e Eliano Brilli, evolversi verso una dimensione musicale più compatta e intensa. La passione che emerge dalle sue composizioni, tra il rock e il cantautorato, è palpabile e dimostra una crescita artistica che non si ferma mai. L’album “L’elefante nella stanza” è il risultato di un lungo percorso creativo, che non solo riflette la sua continua ricerca, ma anche il suo desiderio di scoprire e raccontare la realtà in tutta la sua complessità.

GUARDA IL VIDEO:
Inquiete – Mondo BoBo

SCARICA IL VIDEO in MP4:
Scarica Inquiete

Un viaggio visivo e musicale che invita l’ascoltatore a confrontarsi con le proprie inquietudini, con le verità che spesso preferiamo ignorare. Con questo video, Mondo BoBo ci porta in un luogo di riflessione profonda, rendendo la sua musica non solo un’esperienza sonora, ma un’autoesplorazione.

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