- Verde spettacolo in corsa da inseguire
Da inseguire sempre, da inseguire ancora
Fino ai laghi bianchi del silenzio
Finché Atahualpa o qualche altro Dio
Non ti dica: “Descansate niño
Che continuo io” –
“Alle prese con una verde milonga”, Paolo Conte
Descansate Niño è il primo album di Giacomo Ancillotto. Forte di un ampio bagaglio di esperienze maturate in diverse formazioni (tra le principali Luz, Sudoku Killer, Simone Alessandrini, Maria Pia De Vito, Enrico Rava, Emiliano D’Auria e Luca Aquino) Ancillotto affronta la prima prova da leader. Il disco è in uscita il 27 gennaio per Folderol (Ed. Kappabit Music).
La scaletta è composta da 8 brani registrati interamente dal vivo di cui 6 a firma di Ancillotto, che raccontano di luoghi, della città in cui vive (Roma), di musicisti, di emozioni personali e due riletture: la prima un tributo ad un grande artista che ha che ha accompagnato tutte le fasi della propria vita con una versione di ‘Se Telefonando’ di Ennio Morricone, la seconda Sinnò me Moro, un brano di Carlo Rustichelli originariamente interpretato da Gabriella Ferri.
L’album è un racconto a due vie: da una parte è una storia autobiografica dall’altra è il tentativo di fotografare una generazione.
Athaualpa è la divinità immaginata da Paolo Conte che viene a sospendere gli indugi di un musicista intento a tergiversare sui tasti di un pianoforte alla ricerca dei mille significati, delle molteplici traiettorie e prospettive che una canzone può intraprendere prima di nascere. Mettere nero su bianco tanta musica che il leader ha attraversato in questi anni è stato un gesto, sia per il momento che stava vivendo che per la storia da cui è giunto, sofferto e liberatorio allo stesso tempo.
“Per grande parte della carriera mi sono dedicato a prestare la mia voce alla musica di amici, colleghi e grandi artisti dai quali allo stesso tempo ho imparato tutto quello che al momento so; Parallelamente mi sono sempre dedicato e prodigato per un’idea di musica comunitaria e rituale.
In questo lavoro, il primo che porta il mio nome in primo piano, ho cercato di riassumere tutte queste esperienze, tutte le sfaccettate derive del mio amore per le musiche, in un’unica dimora. Questo “esordio” è un piccolo e personale “best of” discografico, il seme da cui germogliare il tempo che rimane” racconta Ancillotto.
C’è un’altra storia infatti che vuole indagare questa musica e questo titolo,” prosegue Ancillotto, “un’altra prospettiva, che è il racconto di una generazione, la mia, nata negli anni del boom economico, diventata brutalmente adulta per le strade di Genova allo sbocciare del millennio e poi resa inerte dalle crisi economiche degli anni a venire che ne hanno cancellato speranze e illusioni. Una generazione costretta all’eterna giovinezza, perennemente incastrata dalle tecnologiche necessità formali dell’apparenza in una retorica del “nuovo” a tutti i costi, di un utopico progresso senza radici.
In questa musica ci sono le mie di radici che a fatica ho piantato negli anni della rabbia, ci sta la voglia e l’orgoglio di crescere per mettersi al servizio della propria storia;
Descansate Niño è il mio intimo sguardo sul mondo che mi ha ospitato, il primo da uomo adulto.”
L’album verrà presentato dal vivo nelle seguenti date:
7 Febbraio Casa del Jazz Roma
5 Aprile – Circolo Jazz Thelonious
6 Aprile – Ferrara Jazz Club
Giacomo Ancillotto – Chitarra
Marco Zenini – Basso Elettrico
Alessandra D’Alessandro – Batteria
I disegni che compongono il disco sono realizzati da un importante nome tutelare dei movimenti artistici underground romano Marcho Gronge, leader della storica band Gronge e agitatore culturale dell’area Romana
Descansate Niño è stato realizzato con il contributo di NUOVOImaie
https://www.instagram.com/g.ancillotto/
Giacomo Ancillotto
Attivo discograficamente dal 2010 in formazioni che variano dal jazz più classico all’aerea più sperimentale delle musiche di improvvisazione.
I primi anni della carriera sono caratterizzati dalla sua attività con Sudoku Killer di Caterina Palazzi (formazione ancora attiva con la quale produrrà tre dischi, con un quarto in preparazione, e diversi tour) e i suoi Luz che con il disco d’esordio (Polemonta con Tomeka Reid al violoncello) gireranno in tour in tutta l’Europa per diversi anni. A Polemonta seguirà Encelado sempre per l’Auand Records, etichetta con la quale terrà una stretta collaborazione che lo porterà a incidere come ospite speciale in diverse produzioni discografiche.
Nel 2011 incide per la storica etichetta ECM Records il disco di Enrico Rava “Tribe”.
Parallelamente a queste attività fonda il collettivo di improvvisazione Franco Ferguson & Improring che per 13 anni sarà promotore di eventi, rassegne e dischi autoprodotti; collettivo che coinvolgerà i più importanti nomi della scena improvvisativa e jazzistica italiana e non (come ad esempio il disco con lo storico sassofonista John Tchicai); sono gli anni delle collaborazioni con Marta Raviglia, Tony Cattano e lo storico gruppo di improvvisazione punk Gronge.
La seconda parte della carriera è caratterizzata da alcuni importanti sodalizi artistici tra cui quello con Simone Alessandrini e Maria Pia De Vito, con i quali inciderà diversi dischi per l’Auditorium Parco della Musica Records, e quello con il pianista Emiliano D’Auria e il trombettista Luca Aquino che, forte della produzione di due registrazioni, affronterà diversi tour nel nord Europa.
Le ultime produzioni vedono fiorire una collaborazione di lunga data con Marco Cerri Ciommei con il suo Cronosisma, edito nel 2024 per la Hora Records, e la registrazione del primo lavoro da leader Descansate Niño, per la Folderol Records con il contributo del NuovoImaie.
