Dopo una stagione musicale ricca di emozioni e sperimentazioni, gli Amish tornano con un brano profondo e visionario: “Metempsicosi”, scritto, composto e cantato da Giovanni Giuffrida, fondatore e tastierista della band siciliana.
Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, è una riflessione musicale sulla trasmigrazione dell’anima, sul tempo che passa, sulle scelte compiute e su quelle che ancora possiamo compiere. Con un tono meditativo ma carico di energia, Metempsicosi esplora il concetto di vita come occasione per evolversi, crescere e riscoprirsi.
Un viaggio tra anima, tempo e consapevolezza
“L’ho scritto in un momento in cui sentivo il bisogno urgente di esprimere qualcosa che mi attraversava da anni”, racconta Giuffrida. “La prima scintilla nacque nel 2016, ma il brano ha atteso il momento giusto per nascere davvero. Quel momento è arrivato ora, grazie anche alla fiducia di Salvo, Emanuele e Francesco, che hanno accolto questa proposta con profondo rispetto”.
Metempsicosi è molto più di una canzone: è una preghiera, un testamento, un confronto intimo con il mistero. Le parole evocano anime che si rincorrono, identità che si mescolano, scelte che lasciano tracce invisibili. Il brano esplora territori sonori inediti per gli Amish, grazie all’inserimento di strumenti etnici e timbri evocativi.
Una nuova ricerca musicale per la band
Accanto al consueto lavoro di arrangiamento, Giuffrida ha voluto affiancare strumenti dal sapore antico e orientale:
- il maranzano ipnotico di Calogero Gugliotta
- il darbuka, percussione ancestrale
- strumenti a plettro sospesi tra Oriente e Mediterraneo
Il tutto inserito in una produzione sonora curatissima, dal respiro ampio e cinematografico.
Un videoclip spirituale e simbolico
Il videoclip ufficiale, girato all’interno di un santuario, luogo caro a Giovanni, è un piccolo cortometraggio poetico. Luce, ombre, simboli e movimenti delicati si fondono in una narrazione visiva che accompagna il battito del brano. “Non sono un cattolico convinto, ma so che ci sono luoghi, persone, momenti in grado di donarti pace e connessione con qualcosa di più grande”, spiega l’autore.
Tra le presenze speciali nel video, anche la figlia ventenne di Giovanni: “Ha partecipato con entusiasmo e libertà, portando il suo sguardo giovane in regia, nel trucco, nel set. Le ho lasciato carta bianca. So che un giorno capirà che questa canzone non è solo musica: è un lascito, un dono d’amore”.
CREDITI ARTISTICI
- Testo, musica, voce, arrangiamenti: Giovanni Giuffrida
- Basso: Roberto Pace
- Cori: Valentina Musinu, Ezio Citelli
- Mixing & Mastering: Dario Giuffrida (Sound Engineer)
- Produzione: Amish 2025
- Produzione video: Canva Studio
- Suonano gli Amish
Il videoclip ufficiale sul canale YouTube degli Amish



