L’ALBUM VERRÁ PUBBLICATO IN TRE CAPITOLI E
SARÀ PRESENTATO LIVE IN ANTEPRIMA
GIOVEDÌ 22 MAGGIO AL TEATRO BOLIVAR DI NAPOLI
BIGLIETTI DISPONIBILI QUI
DISPONIBILE IL PREORDER IN ESCLUSIVA SUL SITO
Esce venerdì 25 aprile la prima parte di “CORE IN FABULA”, il nuovo concept album della cantautrice partenopea DADA’.Il progetto discografico, composto da 16 brani, è disponibile in preorder in esclusiva sul sito dadaracconta.com.
Ad inaugurare la tracklist sono i brani “C’era una volta l’anima mia”, “Madonna nera”, “‘Nguento”, “Curatella Qua Qua Qua”, “Tango Touché” e “Serpa”. Le tracce successive verranno svelate con i prossimi due capitoli, che usciranno rispettivamente il 9 e il 23 maggio.
In questo nuovo progetto di DADA’ torna come un promemoria, cangiante e simbolico, la necessità di esprimere le proprie emozioni, sfidando schemi abitudinari, dogmi e geometrie sociali. “C’era una volta l’anima mia”è l’incipit dell’album. È una piccola invocazione alla propria anima e una sorta di rito di iniziazione per preparare quella dell’ascoltatore a fare un balzo nel mondo delle fiabe e lasciare per qualche attimo la realtà. Segue “Madonna nera”, un brano in cui fioriscono man mano sonorità sempre più gipsy, mediterranee, popolari napoletane, in una commistione spontanea e fedele anche alla fusione socioculturale che nel tempo la città di Napoli ha vissuto. È la fiaba di una Madonna Nera incapace di piangere, poiché pietrificata emotivamente dalla cattiveria umana e dalle guerre. La traccia successiva è “‘Nguento”, che ha come protagoniste le streghe di Benevento, città campana riconosciuta storicamente come polo di incontro per le streghe provenienti in volo, in sella a dei caproni neri, da tutta Europa, grazie all’utilizzo di un unguento magico particolare. È un brano dal richiamo atavico sensuale, che inquieta e incanta l’ascoltatore e lo induce all’interno di una spirale narrativa e sonora ipnotica. La spinta nativa folkloristica della musica popolare del Mediterraneo si fa sentire forte e chiara, grazie anche a rimandi melodici cantilenati e ritualistici. Con una penna ficcante, meticolosa e di gusto d’altri tempi e grazie ad un uso del vocabolario napoletano agile e consapevole, DADA’ passa poi a raccontare “Curatella Qua Qua Qua”, la fiaba di Rafilina, una vecchia papera che la stessa cantautrice nel brano chiama scherzosamente “Cratella”, appellativo di estrazione popolare affettuoso che sta per designare una donna peperina e sagace. Il brano è un ironico e arguto gioco su diversi spunti riflessivi e permette all’ascoltatore di attraversare non solo il bosco di Capodimonte in cui passeggia Rafilina, ma anche il bosco dei suoni popolari tipici della tradizione popolare napoletana; regina tra tutte la tammorra, che in questo brano ne forgia la personalità musicale intera e strumento la cui origine risale proprio al setaccio, che le contadine usavano per lavorare e i cui movimenti percussivi ispiravano probabilmente canti e storielle popolari.
Il concept album prosegue con “Tango Touché”, la fiaba in musica con cui DADA’ ci racconta sempre simbolicamente la sua visione sull’amore. L’artista con questo contenuto e con il visual video che lo accompagna trova una forma universale e immediata per comunicare le responsabilità di un amore e l’importanza di relazionarsi con sensibilità, comprensione e libertà su più dimensioni. La prima parte di “CORE IN FABULA” si chiude con “Serpa”, uscito come singolo. La cantautrice narra l’intimo stato d’animo e di sofferenza che prova una donna che subisce violenza: è la fiaba di una donna senza bocca, incatenata da credenze sociali nelle sembianze di una serpe pericolosa, che secondo “il villaggio” tutto deve patire e tutto può distruggere se solo osa esistere.
Ogni brano è accompagnato da un videoclip ideato e diretto dalla stessa DADA’, direttrice creativa della parte visiva del progetto, con abiti realizzati ad hoc dalla fashion designer Daria D’Ambrosio. Un lavoro artistico a 360°, dove ogni dettaglio è guidato dalla penna, dal timbro e dalla creatività straripante della cantautrice.
Con l’album “CORE IN FABULA” si infittisce il viaggio nell’identità artistica fortemente molteplice di DADA’. Nelle canzoni l’artista racconta fiabe di sua invenzione e traghetta l’ascoltatore in mondi sospesi tra il grottesco, il popolare, l’avanguardia e la poesia, l’infanzia e l’età adulta.
DADA’ propone, con una sterzata d’effetto rispetto ai suoi precedenti lavori, un tuffo negli abissi delle sue conoscenze musicali e dei suoi gusti, in cui si mescolano il cantautorato, l’elettronica, il mediterraneo, la tradizione napoletana e il folk di tutto il mondo, dando voce ad emozioni comuni, personaggi surreali e trattando tematiche inclusive, profonde, corali e talvolta autobiografiche.
I brani sono scritti e prodotti da DADA’ con la collaborazione dei produttori e musicisti Retrohandz, Milano Mobster, Luigi Scialdone, Pasquale Di Lascio e il gruppo popolare napoletano degli Ars Nova.
“CORE IN FABULA” sarà presentato live in anteprima giovedì 22 maggio in un evento unico ed esclusivo al Teatro Bolivar di Napoli, in cui DADA’ suonerà per la prima volta i nuovi brani in un vero e proprio spettacolo teatrale in cui metterà in scena le canzoni, i racconti e i costumi del nuovo progetto. Biglietti disponibili qui.

Tracklist
1. “C’era una volta l’anima mia”;
2. “Madonna nera”;
3. “‘Nguento”;
4. “Curatella Qua Qua Qua”;
5. “Tango Touché”;
6. “Serpa”;
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DADA’
Gaia Eleonora Cipollaro, in arte DADA’, è nata a Napoli nel 1995. Dopo essersi presentata sulle scene musicali nel 2021 con la trilogia di singoli “Jesche”, “Siènte ‘e rrise” e “Avena”, nell’estate dello stesso anno pubblica il brano “Gianna Oh” insieme al producer Dashiki, un pezzo che trasuda sensualità e semplicità allo stesso tempo e di cui vengono realizzati una serie di remix internazionali nei mesi successivi.
Il 2022 si apre invece con la pubblicazione dei singoli “Cavala” e “Tiè Tiè”. A luglio pubblica il brano “Aumm Aumm” con gli Ackeejuice Rockers e poche settimane più tardi apre il Jova Beach 2022 di Castel Volturno. Partecipa all’edizione 2022 di “X Factor”, entrando a far parte del roster di Fedez e colpisce fin da subito giudici e spettatori grazie alla sua innata capacità di unire il cantautorato napoletano alla musica elettronica in un qualcosa che molti hanno definito un nuovo genere musicale, che strizza l’occhio alla world music e si alimenta di tantissime contaminazioni sonore. A giugno 2023 pubblica il suo primo EP “Mammarella”, un progetto musicale unico nel suo genere, di cui l’artista ha svelato i brani che lo compongono di settimana in settimana e a cui ha fatto seguito un tour ricchissimo di date. A coronare un anno ricco di successi e soddisfazioni, l’ottenimento del “Premio Carosone 2023” e del “Premio San Gennaro World 2023”, per cui la cantautrice ha anche firmato la sigla ufficiale con il brano “San Gennaro Groove”. Il 2024 vede invece la pubblicazione del brano “DOCE DOCE”, presentato in un evento-mostra al Museo Madre di Napoli,e dell’ambizioso progetto audiovisivo multidisciplinare “SMORFIOSA”, in collaborazione con le realtà creative di Attilio Cusani, Daria D’Ambrosio e Sara Ricciardi, nato per raccontare e dare nuovo respiro alla cultura della Smorfia Napoletana rielaborando concettualmente e visivamente i significati di alcuni numeri scelti, grazie ad un’estetica innovativa, teatrale e surrealista.
DADA’