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Dal 16 febbraio al 28 aprile 2024 al Museo di Roma in Trastevere c’è una bella mostra dedicata al grande Rino Gaetano, la prima mai realizzata ad oltre 40 anni dalla scomparsa. Ho già visto pubblicate tante foto quindi ne metterò solo alcune per non rovinare la sorpresa a chi non l’avesse ancora vista, dato che ha aperto solo oggi ufficialmente al pubblico, ieri c’è stata la conferenza stampa con la partecipazione di Sergio Cammariere (cugino di Rino), Riccardo Cocciante e la Rino Gaetano Band che hanno fatto insieme “A mano a mano” (scritta da Luberti e Cocciante e portata al successo da Rino).
Tra le mie chicche preferite della mostra ci sono:
– la scultura luminosa di Marco Lodola realizzata appositamente per la mostra.
– il cappello a cilindro che Rino portò a Sanremo nel 1978 per cantare “Gianna” che gli fu regalato da Renato Zero.
– la collezione di dischi di Rino (ho scoperto che avevamo molti gusti in comune, da Bowie a Zero passando per i Pink Floyd).
– le due racchette che Rino regalò alla sorella Anna promettendole che avrebbe insegnato a giocare a tennis al nipote Alessandro Gaetano citato nella canzone “Sandro trasportando” (avevano 1 campo da tennis proprio di fronte alla loro abitazione).

Nel corso della mostra ci saranno delle performance live di Alessandro Gaetano con la Rino Gaetano Band e con Diana Tejera, che eseguiranno alcuni mini concerti acustici, le date saranno comunicate sulle pagine web del Museo: www.museodiromaintrastevere.it