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VENERDI 15 MARZO, ore 20:45

Raga di Primavera

OFFICINA CALLIGRAFICA

Via De Gasperi, 30/2

Caerano di San Marco (TV)

Informazioni e prenotazioni

(+39) 348 358 4169

https://www.facebook.com/officinacalligrafica

https://www.facebook.com/events/939011531114676?ref=newsfeed

SABATO 16 MARZO, ore 19:30

Holi – La Festa della Primavera

Centro Culturale Tirtha,

via Tremolé 18/a, Pescantina (VR)

Cena indiana alle 19.30

Concerto allle 21.00 (biglietto 15 euro)

su prenotazione

info@agriturismotirtha.it

347 926 4505 (Tirtha)

3492868861 (Leo Vertunni)

https://www.facebook.com/events/720720620165667?ref=newsfeed

DOMENICA 17 MARZO, ore 19:300

UNA SERATA ECCEZIONALE DI MUSICA E DANZA TRADIZIONALE INDIANA
Accogliendo la stagione primaverile-festival di Holicon

Mariya Sazanska, danza Bharatanatyam
&
Leo Vertuni al Sitar, accompagnato alle Tabla da Nihar Mehta

LA YOGA SHALA
Via Domenichino 11, Milano
Entrata Cancelletto Passo Carraio

Informazioni e prenotazioni
astangamilano@yahoo.it
Whatsapp 3473541355

contributo 15€

l concerto:

Nel sistema musicale classico dell’India settentrionale (musica hindustani) i Raga sono classificati in base all’ora del giorno o della notte in cui devono essere suonati, ma anche in base alle stagioni, che In India sono sei. La stagionalità dei Raga è tipica dell’India settentrionale, e non è attualmente condivisa dalla tradizione dell’India meridionale; essendo, quest’ultima, più vicina all’equatore non sperimenta un cambiamento così drammatico nell’ambiente fisico durante l’anno come il cuore settentrionale dell’India.

La festa Holi viene celebrata per inaugurare l’inizio della primavera e rappresenta l’amore, i colori e nuove speranze e aspirazioni. Oggi molto popolare in giro per il mondo, questa festa trova le sue origini in India e nella mitologia induista. Fin dall’antichità la fine dell’inverno, con l’arrivo della primavera, è stato festeggiato dagli abitanti per ringraziare le diverse divinità locali per il nuovo ciclo che inizia. Ancora oggi questa celebrazione è molto importante per tutti coloro che vivono in India.

Leo Vertunni, Sitarista concertista con vasta esperienza internazionale, specializzato nella musica classica hindustani, con all’attivo numerose collaborazioni di commistione culturale (flamenco, jazz, classica occidentale, elettronica). Nella sua discografia può annoverare pubblicazioni con etichette specializzate quali la Dark Companion (Confluence, Jugalbandi Trio), quanto con major quali la Universal (Oltre, Mace; Lux Eterna Beach, Colapesce Dimartino). Oltre alla formazione pratica, ricevuta da Pandit Avaneendra Sheolikar e Ustad Irshad Khan, Leo ha perseguito uno studio accademico a indirizzo indologico (laurea triennale in UNIBO; master alla SOAS di Londra). All’attività creativa, Leo accosta quella divulgativa curando trasmissioni radiofoniche (RSI, RAI), tenendo laboratori e seminari (MUDEC), e quella didattica: dal 2019 è docente presso il dipartimento di musiche tradizionali del Conservatorio di Vicenza, e tiene masterclass in altre sedi (Accademia Santa Cecilia di Roma; Accademia Penderecki di Cracovia).

Nihar Mehta proviene da un’illustre famiglia che nelle generazione ha avuto alcuni tra i filosofi e musicisti più importanti dell’India. È un artista certificato dal governo dell’India e del Gujarat dal 1996 nella disciplina della musica classica indiana. Con sede in Francia dal 2003, si è esibito in teatri e programmazioni prestigiose in Europa come la Philharmonie de Paris, la Scène nationale de Boulogne Bilancourt e a Nantes., Auditorium del Museo Nazionale delle Arti Asiatiche di Parigi, Nizza, Zurigo, Milano , Lecce, Museo Nazionale Etnologico di Leida e ha partecipato al programma di apertura del Museo delle Confluenze. Ha collaborato con fondazioni come Alain Danielou, Girogio Cini, Europea del Disegno e grandi musicisti provenienti dall’India, dall’Europa e dagli Stati Uniti come i leggendari maestri Zakir Hussain, Jordi Savall, George Brooks, Krishna Bhatt, Terry Riley, Shujaat Khan, Shahid Parvez , Sabir Khan, i fratelli Rajan-Sajan Mishra e il vincitore del Grammy Award V.M Bhatt, solo per citarne alcuni.