Skip to main content
CALENDARIO DEI CONCERTI:
06.06 | Roma, Quid  (in trio)
15.06 | Taranto – rassegna “Spazio Cantautori”  – Barrio – Santoianni & Cortese
16.06 | Corigliano d’Otranto (LE), Lu Mbroia – Santoianni & Cortese

Link pre-save: http://ada.lnk.to/lasogliadei30

 

Disponibile da venerdì 7 giugno “La soglia dei trenta”, il nuovo album di Santoianni, anticipato dalla title track e dal singolo “Questa canzone non vale niente”.

 

Finalista a “Ciao – rassegna Lucio Dalla 2024” e semifinalista a “Musicultura 2024”, Santoianni si è distinto nella scena musicale fin dal suo esordio grazie alla sua scrittura radicata nella canzone d’autore ma aperta a una poetica contemporanea, fresca e puntuale.

 

Dopo numerosi riconoscimenti, come il contribuito al mondo del cinema con il brano “Litorale”, nella colonna sonora del film “Holiday” di Edoardo Gabbriellini, presentato al Toronto International Film Festival nel 2022, e la collaborazione con Ron nel 2023 –  come autore di due brani per l’album “Sono un figlio” e come apertura in alcune tappe del tour teatrale – Santoianni prosegue il suo percorso artistico con “La soglia dei trenta”, un concept album composto da 8 brani.

 

Un manifesto generazionale, che esplora la delusione e il cinismo di un trentenne oggi in Italia, incapace di trovare il proprio posto e di nutrire speranze per il futuro: una critica decisa a una società svuotata e inerte, votata al consumismo e alla superficialità.

Di canzone in canzone, come fosse un unico percorso emotivo, Santoianni affronta tematiche sociali e culturali rilevanti, toccando argomenti che vanno dall’abuso di sostanze stupefacenti tra i giovani alla mercificazione della musica e della cultura nell’era dello streaming, come raccontato in “Questa canzone non vale niente”, fino alle politiche sull’immigrazione in “Nulla da perdere” e alle profonde riflessioni su “Come ci sono arrivato fin qua”.

 

Il progetto nasce dalla collaborazione tra la scrittura di Santoianni e la sinergia musicale di Luca Lanza e Molla, che hanno lavorato insieme alla produzione e agli arrangiamenti.

 

 

Santoianni, parlando del nuovo album, dichiara: “La soglia dei trenta” è un progetto che ha visto una realizzazione piuttosto veloce nella sua fase di scrittura e produzione musicale, ma abbastanza lunga nella sua maturazione finale. Ho scritto tutte le 8 canzoni a fine 2023 nel giro di pochissimi giorni. Avevo bisogno di provare a trovare qualcosa di diverso soprattutto nelle sonorità che mi permettesse di esplorare la mia scrittura e questo preciso momento della mia vita. Un po’ come se fosse dovuto, appena compiuti i miei trent’anni ho tirato una linea netta e ho provato a fare un bilancio che includesse nei suoi “numeri” non solo il mio posizionamento nella società da trentenne ma anche il mio sguardo critico verso l’esterno. Il risultato finale di questo percorso interiore è stato un vero e proprio scontro con la verità che ho cercato di trasformare in canzoni che fossero il più possibile dirette e istintive sia nei contenuti che nella loro costruzione melodica. Senza paura di esprimere la mia personale ma convinta opinione sulle cose.” 

 

TRACKLIST “LA SOGLIA DEI TRENTA”

1- Questa canzone non vale niente
2- IA (Intelligenza artificiale)
3- Nulla da perdere
4- La soglia dei trenta
5- Il cambio di stagione
6- Non ce la posso fare
7- La festa del paese
8- Come ci sono arrivato fin qua

 

 

“LA SOGLIA DEI TRENTA” – DESCRIZIONE TRACCIA PER TRACCIA

 

QUESTA CANZONE NON VALE NIENTE 

Una visione spietata e diretta della società contemporanea, che mette in luce l’ineluttabile processo di involuzione che sembra averla definitivamente avvolta. “Questa canzone non vale niente” rappresenta un grido di coscienza, un’analisi del fallimento della nostra società, volutamente sdrammatizzato attraverso un’armonia leggera e scanzonata. Il testo, forte e diretto, si intreccia con riferimenti al cantautorato americano, creando un intrigante gioco di contrasti tra parole e immaginario musicale.

 

IA (INTELLIGENZA ARTIFICIALE) 

Forse Il progresso ci permetterà di liberarci dal dovere di creare cose nuove e mandare avanti il mondo, forse ci sostituirà l’intelligenza artificiale che imparerà a fare al posto nostro tutte quelle cose che ormai non sappiamo più fare. In quella che è a tutti gli effetti, anche se insolita, una canzone d’amore l’unica certezza è che nessuno potrà mai sostituire l’amore che unisce due persone che è costruito di piccoli ed unici elementi personali che non possono essere replicati in alcun modo.

 

NULLA DA PERDERE

Una canzone politica sulla superficialità e sulla mancanza di umanità dilagante. Un testo diretto che si scaglia in maniera decisa contro chi affronta con inspiegabile chiusura il tema dei flussi migratori e delle traversate via mare verso l’Italia. La voce narrante è un uomo in viaggio “che non ha nulla da perdere” e che si rende conto che i propri sogni sono troppo più grandi di chi li vuole “affondare”.

 

LA SOGLIA DEI TRENTA

Un cinico spaccato sui trent’anni volto a dare la giusta importanza ai fallimenti, rivalutandoli nonostante lo sconforto. Il brano si candida ad essere l’inno della rivincita degli ultimi e identificativo di una generazione che giornalmente deve fare i conti con l’impotenza e l’incapacità di riuscire a incidere sul mondo. Un brano che nonostante l’amara consapevolezza del racconto riesce ad essere coinvolgente e di facile ascolto.

 

IL CAMBIO DI STAGIONE

Uno spaccato ironico, costruito sulla metafora del cambio di stagione, che veste di leggerezza la dicotomia tra il passato e quella che definiamo modernità. Un racconto che mette in evidenza tutte le contraddizioni sia del giorno d’oggi che degli anni passati e che non riesce a trovare risposta definitiva all’interrogativo: “Si stava meglio prima o stiamo bene noi oggi?”

 

NON CE LA POSSO FARE

Un brano che ha come protagonista l’incoerenza. Un testo costruito sul ribaltamento di alcuni dei più celebri proverbi o alcune frasi fatte che ha come ambizione quella di lanciare un messaggio di esplicita critica verso chi prende in prestito nobili battaglie per non sentirsi tirato in causa e coinvolto come complice delle atrocità che ogni giorno ci circondano, verso chi si atteggia da caritatevole ma nella realtà dei fatti non lo è.

 

LA FESTA DEL PAESE

La descrizione di un paese che non esiste, lontano dagli ultimi e dal brutto. Un luogo che non c’è e che vive nelle proprie convinzioni, certo di essere il migliore dei posti dove vivere tanto da offrirsi come valida alternativa agli altri. Nel racconto di questo brano, quello che apparentemente è il posto perfetto si dimostra strada facendo intriso di promesse non mantenute e di banalità, a dimostrazione che non esiste un posto nel mondo dove si è veramente liberi da condizionamenti e retaggi culturali. 

 

COME CI SONO ARRIVATO FIN QUA

Il brano di chiusura del disco che si chiude con un interrogativo che non ha una risposta. Il tempo passa e non ci rendiamo conto del percorso che facciamo, di come ci siamo arrivati fino a quel punto in cui siamo. Così è per chi a trent’anni si rende conto di esserci arrivato senza accorgersene ma anche per la società stessa che ci ha portato, senza che ce ne accorgessimo veramente, nella solitudine e nel disorientamento. Quella che inizialmente è una domanda rivolta a noi stessi diventa una domanda al collettivo, come ci siamo arrivati fin qua?

 

 

CREDITS LA SOGLIA DEI TRENTA (Album)

 

Autore di tutti i brani: Donato Santoianni

Compositori di tutti i brani: Donato Santoianni, Luca Lanza, Luca Giura

 

Co-prodotto da Luca Lanza e Molla

Supervisione artistica Donato Santoianni

Voice Recording Domenico Vigliotti presso Sonic Temple Studio

Mix & Master Domenico Vigliotti presso Sonic Temple Studio

Additional Voice FX Giacomo Bruschi e Gabriele Leto

 

Cover Art Santoianni (Umarell by Superstuff)

Etichetta Discografica Santoianni & Nufabric Records distribuito da ADA Music Italy

Edizioni Kobayashi Edizioni Musicali / Big Time Edimusica