Dieci nuove date per Roberto Colella, che da fine marzo a inizio maggio porterà in giro per l’Italia “Canzoni nude e racconti di resistenza”, un minitour in duo.
Colella, autore, compositore e polistrumentista, nonché frontman della band partenopea La Maschera, proporrà un concerto speciale in cui scambiarsi storie, cantare forte ed emozionarsi.
Sul palco con Roberto, Michele Maione e tanti strumenti!
Tra le canzoni non mancheranno Mirella è Felice e Conosci Thomas, Sotto chi tene core e Pullecenella, Amarcord e La Confessione, insieme a qualche omaggio alla tradizione, e a qualche inedito.
Queste le date del tour:
Sabato 23 marzo – Parma, Santeria – Colonne 28
Lunedì 25 marzo – Bologna, Teatro del Baraccano
Mercoledì 10 aprile – Como, Nerolidio
Giovedì 11 aprile – Milano, Sala Gregorianum
Sabato 13 aprile – Pisa, Exwide
Venerdì 26 aprile – Bari, Officina degli esordi
Venerdì 3 maggio – Catania, Mono
Sabato 4 maggio – Palermo, Cantieri alla Zisa
Mercoledì 8 maggio – Roma, Teatro Basilica
Giovedì 9 maggio – Latina, Sottoscala9
«”Canzoni nude e racconti di resistenza” vuole mettere il focus sul mio percorso di questi ultimi tempi – dice Roberto Colella. Prendermi questo tempo per cantare le mie canzoni “spogliate” su e giù per l’Italia, in teatri e location intime, è per me un regalo, un’occasione per sperimentare e raccogliere storie. La possibilità concreta di incontrare da vicino il pubblico che ci segue in band, è una grande gioia!».
Il tour è prodotto da Ufficio K e realizzato con il sostegno del MIC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Link alle prevendite: https://linktr.ee/robertocolella
ROBERTO COLELLA BIO
Autore, compositore e polistrumentista, Roberto Colella è il frontman della band partenopea La Maschera. Fondato nel 2013 insieme a Vincenzo Capasso alla tromba (e oggi con Antonio “Gomez” Caddeo al basso, Marco Salvatore alla batteria, Alessandro Morlando alla chitarra elettrica e Michele Maione alle percussioni), il gruppo raggiunge fin da subito un buon successo di ascolti e di pubblico sia sul territorio campano che nazionale. La pubblicazione di ”Pullecenella”, brano che anticipa il primo album “’O vicolo ‘e l’allerìa” (2014, etichetta Full Heads), ha un inatteso riscontro di visualizzazioni su YouTube e cambia i programmi di Roberto, che ai tempi aveva in tasca un biglietto aereo per Praga. Studente di lingue all’università, era in partenza per l’Erasmus, ma il successo della clip cambia i suoi piani.
Nell’estate del 2015 arriva l’incontro col musicista senegalese Laye Ba: nascono due brani composti ed eseguiti insieme, e un viaggio in Senegal per girare il videoclip di “Te vengo a cercà”, brano di apertura di “ParcoSofia”, secondo album della band (2017, Full Heads). ParcoSofia entra nella cinquina delle Targhe Tenco come miglior album in dialetto, e la Maschera si aggiudica il Premio Andrea Parodi, il più prestigioso riconoscimento italiano per la World Music.
La Maschera – dopo il tour nazionale di 12 date nelle principali città italiane di cui molte sold out – porta la sua musica all’estero: un tour in Portogallo, un minitour in Canada e la partecipazione alla Seoul Music Week e al Suseong World Music Festival in Corea del Sud. Di ritorno dalla Corea, tra le altre date del tour estivo, la band calca i palchi di importanti festival nazionali e internazionali quali lo Szieget, l’Home Festival, il Folkest e il Giffoni Music Concept.
In quegli anni, Roberto incontra Daniele Sepe e prende parte al Collettivo che raccoglie alcune tra le migliori realtà musicali di Napoli contemporanea, e con il quale pubblica due album: Capitan Capitone e i Fratelli della Costa e Capitan Capitone e i Parenti della Sposa.
Nel 2019 arriva anche l’incontro con Vitorino Salomé, simbolo della musica popolare portoghese, che viene invitato come ospite al concerto del 19 dicembre 2019 alla “Casa della musica” di Napoli e con cui La Maschera registra “Se mai fossi”, riadattamento del brano di Salomé “Se tu es o meu amor”, pubblicato a gennaio 2020. Un mese prima, esce “‘A cosa justa”, una canzone d’amore scritta a quattro mani (testo di Alessio Sollo, musica di Roberto Colella).
Arriva la pandemia, che Colella decide di vivere dedicandosi alla musica: “suonare, scrivere, registrare, in casa e con pochi mezzi, mi ha regalato una sensazione di libertà assoluta, trasformando la zona rossa e l’isolamento in un’isola felice”, racconta Roberto. In quei mesi si scopre anche conduttore radiofonico, e per quattro domeniche consecutive conduce Radiolella, il programma da lui ideato, trasmesso in diretta da Radio CRC.
Il 21 dicembre 2020 esce “Isolamente”, il suo primo album solista. L’album racchiude in sé 11 tracce, rifacimenti di vecchi successi della tradizione napoletana e sarda insieme ad altri capisaldi della musica, interamente arrangiate, suonate e cantate da Roberto Colella nei mesi di novembre e dicembre, quando la Campania è nuovamente zona rossa (e in cui Roberto suona: Chitarre -acustica, classica, semiacustica, elettrica, 12 corde, Basso elettrico, Mandolino, Cuatro Venezuelano, Geppino, Piano, Synth, Batteria elettronica, Tammorra, Shaker, Timpano, Flauti, Sax tenore, Sax soprano, bottiglie di vetro e addirittura un secchio di plastica). Stampato in 400 copie in tiratura limitata, Isolamente è andato sold out in meno di 24 ore e in ristampa subito dopo con altre 400 copie a nome Ernesto, alter ego di Roberto in quarantena.
Il 13 maggio 2022 esce ‘Sotto chi tene core’, il nuovo disco de La Maschera, un concept album di 9 canzoni che parlano di riscatto sociale e sentimentale, un invito ad alzare lo sguardo e farsi avanti. Storie vere, dove l’urlo di chi non ha voce diventa grido di battaglia.
Successivamente viene pubblicato il videoclip di “Mirella è Felice” brano estratto dall’ultimo album. Con l’uscita dell’album inizia il tour “Sotto chi tene core”, quasi 50 date che toccano le principali città italiane e tutta la Campania, tra cui le importanti location del Teatro Augusteo, Palapartenope e di Piazza del Plebiscito per la rassegna “R-Estate a Napoli”.
A settembre 2022 esce “Napoli 1943 – Sotto chi tene core” il primo lavoro letterario di Roberto Colella. Il libro, pubblicato dalla casa editrice di Scampia Coppola editore, ha una forma davvero particolare. È una “cartolina letteraria”, un volume realmente spedibile con un semplice francobollo. Colella ci racconta la Napoli del 1943, la Napoli che resiste al nazifascismo, la Napoli delle barricate, di Maddalena Cerasuolo e Gennarino Capuozzo. Il titolo del racconto è non a caso lo stesso dell’ultimo album della band napoletana.
A dicembre 2023, Colella ha presentato il suo spettacolo “Ci inventeremo qualcosa” per 4 date sul palco del Teatro Cilea di Napoli.
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IG: https://www.instagram.com/rob.colella/